Cronaca
Blitz alla Motorizzazione e nelle autoscuole, sei arresti a Reggio Emilia
REGGIO EMILIA, 27 SETTEMBRE 2013 – La Motorizzazione civile e alcune autoscuole di Reggio Emilia sono state oggetto di un blitz da parte della Polizia Stradale. Il tutto dopo l’arrivo di una lettera anonima inviata da dentro gli uffici di via Piemonte. Insomma una “talpa” che avrebbe fatto saltare tutto il sistema.
Truffa, corruzione e falsità ideologica a vario titolo e in concorso, questi i reati contestati dalla procura. Un sistema organizzato nei minimi particolari. Revisioni “fantasma”, patente comprate e collaudi facili. Tutto ciò veniva ricompensato, secondo le prime indagini, con ricompense come ad esempio mance o buoni pasto. L’operazione “Easy service” è stata portata avanti dal vice questore aggiunto Antonio Colantuono e coordinata dal procuratore capo Giorgio Grandinetti. Sei le persone finite in manette, e una decina quelle indagate. Il tutto dopo un anno di indagini e intercettazioni da parte della Polizia Stradale.
In carcere sono finiti tre funzionari storici della Motorizzazione Civile (Ivan Savazza, Antonino Barone e Pietro Veneruso) e il titolare di una nota officina meccanica di Cavriago (Pietropaolo Tamelli). Ai domiciliari, invece, due rappresentanti di note e importanti scuole guida della città: Edoardo Gatti, 75 anni, legale rappresentante dell’omonima autoscuola, e Roberto Bigi, 48 anni, della Cooperativa Autoscuole Reggiane. Questo sistema coinvolgerebbe, secondo le indagini, anche delle importanti figure imprenditoriali della zona. Proprio per questo motivo, gli accertamenti sono ancora in corso.
Giovanni Cristiano[MORE]