Cronaca
Blitz a Palermo, sequestrati pizzini e armi
PALERMO - Nella giornata di sabato 9 luglio, 27 pizzini e delle armi sono state sequestrate durante un blitz nei quartieri Zen e Borgo Vecchio della città di Palermo. Gli investigatori della Polizia hanno trovato alcuni bigliettini su cui, G.M., 47 anni, appuntava le attività di spaccio. L'uomo è stato arrestato insieme a G.M, 33 anni, durante un'operazione antidroga. Delle armi sarebbero state trovate, invece, in un sacchetto contenente delle carote, nella mani di D.F., 58 anni.[MORE]
I bigliettini sequestrati non contenevano solo la contabilità del traffico di stupefacenti, ma anche qualche ricetta per il taglio della droga.
Gli investigatori hanno spiegato: “Lo Zen è sempre stato un quartiere pilota della produzione e del traffico cittadino di stupefacenti. I tipi di droga prodotti e gettati dal ventre del popoloso quartiere sono sempre stati fedeli indicatori di tendenze e richieste prodotte dall'illecito mercato, su tutto il comprensorio palermitano, anche provinciale”.
Questa operazione ha portato alla luce una grave situazione di degrado del quartiere che la Polizia continua ad indagare.
Nel quartiere di Borgo Vecchio, invece, sono state sequestrate due pistole e innumerevoli munizioni che D.F. deteneva abusivamente.
Ad insospettire sarebbero stati gli atteggiamenti dell'uomo che, mentre usciva da una palazzina con una busta in mano, si sarebbe guardato ripetutamente attorno, come per accertarsi che nessuno lo stesse vedendo, e si sarebbe allontanato a bordo di uno scooter. La Polizia avrebbe quindi deciso di seguirlo e, dopo aver tentato di sottrarsi ai controlli, sarebbe riuscita a fermarlo, nei pressi di Piazza Campolo, e a perquisirlo.
Il sacchetto conteneva un mazzo di carote, sotto le quali vi erano due pistole, delle munizioni e due caricatori. Una delle due armi, secondo gli accertamenti, sarebbe stata rubata. D.M. è stato quindi arrestato dalla squadra mobile di Palermo con l'accusa di detenzione e porto abusivo di armi.
Chiara Fossati
immagine da www.unita.tv