Societa'

Bitcoin ed El Salvador, un matrimonio vincente?

El Salvador è un piccolo stato ubicato nell’America centrale confinante a nord-ovest con il Guatemala ed a nord ed a est con l’Honduras.

L’economia del paese è sempre stata considerata un grande problema sia di tipo sociale che politico. Lo stato di cui San Salvador è la capitale ha sempre avuto una struttura rurale ed una produzione agricola concentrata quasi totalmente sulla produzione di caffè le cui piantagioni erano però possedute da un ristretto numero di famiglie privilegiate le quali esercitavano un controllo assoluto.

Nonostante alcuni tentativi di ammodernamento ed industrializzazione, questo paese è rimasto bloccato senza mai riuscire ad entrare in una condizione di stabilità e prosperità.

Adozione di Bitcoin: azzardo o avanguardismo?

Ha fatto molto discutere la scelta del presidente e del ministero dell’economia locali di adottare Bitcoin come valuta legale. Infatti in questo paese, dal 7 settembre 2021, la criptomoneta potrà essere liberamente scambiata per acquistare ogni tipo di bene o servizio, rendendola un vero e proprio sostituto della valuta fiat (in questo caso il dollaro statunitense).

Il presidente di El Salvador, il signor Nayb Bukele è fortemente convinto che le valute virtuali possano essere il futuro e l’avvenire del mondo, con la funzione di nuovi mezzi di scambio, andando a sostituire il concetto attuale di commercio. Per questo motivo ha deciso di scommettere sull’invenzione di Satoshi Nakamoto acquistandone una grande parte con il denaro pubblico.

Nella visione presidenziale lo stato è anche un investitore, il quale punta ad effettuare delle speculazioni sperando in un rialzo del prezzo del bene, in questo caso il valore di Bitcoin.

Si tratta di un’arma a doppio taglio poiché, come tutti sappiamo, il mercato delle criptovalute è caratterizzato da una forte volatilità ed instabilità e di conseguenza questi fattori potrebbero contribuire ad un livello economico altalenante e non duraturo nel tempo. Non è dello stesso avviso il signor Bukele il quale sostiene l’acquisto di BTC anche nei momenti di ribasso approfittando del prezzo favorevole.

Quanti Bitcoin ha acquistato El Salvador?

Recentemente El Salvador si è reso protagonista di un acquisto di circa 80 BTC al prezzo di 19.000$ l’uno, ben lontani dal loro apice. Le autorità sperano che esso salga di valore in modo tale da poter esercitare un profitto e quindi rilanciare l’economia del paese.

Si tratta senza dubbio del primo esperimento a larga scala sull’adozione di massa di una valuta differente da quelle fiat ed è molto interessante seguirne da vicino gli sviluppi ed i problemi. Se il prezzo continuerà a scendere El Salvador continuerà a comprare Bitcoin, ma per quanto potrà durare questa strategia?

Inoltre, in queste righe è stato solo affrontato il tema dal punto di vista economico, ma esiste anche una controparte etica non da poco. Utilizzare soldi pubblici, e quindi versati dai contribuenti, per effettuare una scommessa così azzardata è una buona scelta, soprattutto in un paese la cui economia è tutt’altro che stabile e i cui servizi non sono eccellenti?

Nel caso in cui il progetto dovesse fallire lo stato avrà buttato diversi miliardi di dollari (pubblici) in un investimento rischioso e forse non necessario.

Conclusione

Trarre delle conclusioni da questa faccenda risulta alquanto complesso poiché l’esperimento non è ancora concluso ed i suoi esiti possono cambiare da un momento all’altro.

Coloro che credono fortemente nell’innovazione delle cryptovalute devono sperare che tutto ciò finisca nel migliore dei modi e che l’adozione di BTC da parte di uno stato non sia un sinonimo di una mossa disperata per provare ad evitare in extremis il fallimento e quindi il default economico.