Cronaca
BIT: il Turismo è a Milano. Stand da tutto il Mondo per mostrare le loro bellezze
MILANO, 18 Febbraio 2012 – Weekend finale per la Bit, la Borsa Internazionale del Turismo. Nei primi due giorni d'apertura grande affluenza di pubblico, curioso di ammirare gli stand provenienti da tutto il Mondo e di fantasticare su delle possibili vacanze future. Gli stand presso il padigliore fierisco di Rho-Pero, raggiungibile con la metro e con bus-navette, sono aperti dalle 9.30 alle 18.30; il costo del biglietto è di 15 euro, ridotto 10 euro con possibilità di ulteriori sconti per studenti, bambini e over65. 2287 espositori in rappresentanza di ben 130 Stati del Mondo, 6 padiglioni 100mila mq di superficie espositiva, 100mila presenze, 4000 giornalisti: insomma numeri da grande evento mondiale, di interesse generale capace di destare curiosità in tutti. [MORE]
Rispetto agli anni passati, novità e tecnologie la fanno da padrone, ma l’elemento che contraddistingue la Borsa di quest’anno è senz’altro la "sobrietà", ma anche e soprattutto attenzione alla cultura abbinata al turismo, sia esso di affari sia esso di svago e leasure. E soprattutto, per tenersi al passo con i tempi, tanto green e enogastronomia, gli elementi che stanno trainando il turismo e che gli permettono di incidere per ben il 13% sul Pil.
Attrezzatissimi gli stand della Regione Puglia, Calabria e Campania che presentano prodotti tipici con possibilità di assaggi, video sulle bellezze locali, volantini e libri illustrativi per attrarre nuovi turisti. E' già possibile inoltre fare prenotazioni, fissare le proprie ferie, le proprie escrusioni. Presenti inoltre presidenti, dirigenti, rappresentanti delle varie organizzazioni regionali. La regione Lombardia, ridotta nello spazio, ha attrezzato uno stand essenziale dove il sistema dei Parchi con i servizi annessi ( presentato il libro “Vivere i Parchi della Lombardia” edito da where libri) hanno avuto una attenzione particolare e tanto, tanto interesse alla enogastronomia, Allo stand si sono susseguite dimostrazione sulla cultura del salame e della bresaola, oppure sulla cultura del formaggio: dal bitto alla Formagella e dei metodi di conservazione naturali. Le provincie di Varese, Sondrio, Monza e Brianza, Brescia , Mantova accolte presso lo stand hanno portato e presentato i loro gioielli in termini di città d’arte , piste ciclabili , green, e enogastronomia.
Dall'estero colossi quali Cina e India, che stanno cercando di affacciarsi anche sul mercato turistico, hanno ottenuto un discreto successo e probabilmente riusciranno a portare diversi italiani ad ammirare i loro monumenti. Ce la faranno grazie alle loro proposte culturali molto valide, con le loro storie millenarie, sempre affascinanti ma poco conosciute agli occidentali. Di certo, però, non potranno sfruttare le loro prelibatezze culinarie, quelle rimangono una caratteristica tipica dell'Italia.
Stefano Villa