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Firenze, 8 settembre 2011 La Cassazione ha confermato la condanna del popolare cronista televisivo Giampiero Galeazzi a una multa di 300 Euro , oltre ad un ulteriore risarcimento da determinarsi, per avere ingiuriato il portiere del condominio dove risiede.[MORE]
La suprema Corte ha quindi confermato le precedenti sentenze di Tribunale e Giudice di Pace, che erano state appellate dal Galeazzi convinto della non punibilità del proprio operato.
Pare che il malcapitato custode non consegnasse con la dovuta regolarità la posta al sanguigno “Bisteccone”, il quale in un eccesso d’ira lo aveva apostrofato pesantemente, facendo riferimento sia alle sue origini meridionali che alla presunta inettitudine.
La Cassazione penale ha sottolineato che «qualsiasi contestazione o riserva sulla correttezza delle incombenze del portiere avrebbe dovuto trovare sfogo in sede assembleare e non già nel gratuito ed ingiurioso attacco alla persona».
Insomma, la grinta che ben conosciamo per le sue memorabili telecronache ha tradito il buon Giampiero, e a nulla sono valsi i tentativi di giustificare il suo comportamento con la “provocazione” subita.
Raffaele Basile
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