Salute
Bimbo non vaccinato finisce in ospedale: primo caso di tetano dopo 30 anni
ORISTANO, 28 GIUGNO – Primo caso di tetano tra i bambini in Italia, dopo 30 anni: un piccolo di 10 anni è stato ricoverato nell’Unità operativa di Pediatria dell’Ospedale San Martino di Oristano, mentre era in vacanza con la famiglia in Sardegna.[MORE]
La malattia infettiva acuta è causata dal batterio Clostridium tetani per il quale esiste un vaccino, al quale però il piccolo non era stato sottoposto.
La causa dell’infezione è una ferita da taglio sulla fronte, riportata in seguito ad una caduta in bicicletta. Giunti in un ospedale della penisola i genitori del piccolo avrebbero rifiutato la terapia con immunoglobulina antitetanica, secondo quanto riferito dagli operatori sanitari. Ciò ha permesso che il tetano si sviluppasse, così che il bimbo è arrivato nell’ospedale di Oristano con la malattia già in stadio conclamato. Ad allertare i medici sono stati alcuni sintomi, come la paralisi facciale, che non rispondevano alle terapie cortisoniche inizialmente proposte.
Il piccolo, che si trova in ospedale da sabato scorso, era senza copertura vaccinale, ma non corre pericolo di vita: le sue condizioni sono in progressivo miglioramento.
"E' un caso di assoluta rarità - ha spiegato il direttore dell'Unità di Pediatria, Giovanni Zanda -. Il tetano è una malattia, non contagiosa, che si può considerare sostanzialmente scomparsa in Italia fra i bambini grazie alla vaccinazione antitetanica. Come ci hanno confermato dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'ospedale Gaslini di Genova, specializzato nella cura dei pazienti pediatrici, non si registrano più casi di tetano fra i piccoli ormai da trent'anni. La vicenda ripropone il tema della scelta dei vaccini".
"La Sardegna - ha sottolineato Zanda - e la provincia di Oristano registrano, in questo senso, buone coperture vaccinali: il nostro reparto negli ultimi tempi ha preso in carico un solo caso di morbillo".
E la questione "vaccini sì, vaccini no" torna prepotentemente in primo piano.
Fonte immagine: affariataliani.it
Alessia Panariello