Cronaca
Bimbi maltrattati a scuola: insegnante di sostegno sospesa per un anno
LECCE, 8 MARZO – Sulla scorta delle indagini coordinate dal PM Maria Rosaria Micucci e condotte dai carabinieri di Nardò (LE) comandati dal maresciallo maggiore Vito De Giorgi, come disposto dal giudice per le indagini preliminari Simona Panzera, un’insegnate di sostegno 49enne B.L.R. di Nardò, è stata raggiunta dalla misura interdittiva relativa alla sospensione dall’insegnamento per un anno, con l’accusa di maltrattamenti aggravati e lesioni personali.
A dare il via alle investigazioni degli inquirenti, sono state le tre denunce presentate dalle mamme di altrettanti alunni della scuola. Le accuse riferiscono che la maestra avrebbe adoperato nei confronti degli alunni violenze fisiche e verbali. Alcune delle violenze, sono documentate da certificazioni mediche del pronto soccorso. Un referto medico datato 8 gennaio certifica: “Sul cuoio capelluto piccola area in parte senza capelli, in parte con capelli spezzati”. Nello stesso mese di gennaio, altri genitori segnalano vessazioni e soprusi subiti dai piccoli scolari. In una occasione l’insegnante avrebbe proferito la frase “Vi attacco al lampadario”.
La maestra ascoltata dagli investigatori, il 21 febbraio scorso nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, avrebbe ammesso un solo episodio, confessando di avere preso per i capelli un alunno per farlo stare seduto. B.L.R. ha per di più negato di essere mai rimasta sola in classe con gli scolari e di non essere mai uscita dall’aula per raggiungere i bambini in bagno.
Luigi Palumbo