Cronaca
Bimba siciliana muore a soli due anni prima di un intervento chirurgico
GELA (CL), 13 SETTEMBRE 2013 - Muore a due anni e mezzo, proprio poco prima di essere sottoposta ad un trapianto di midollo, che le avrebbe potuto salvare la vita, al policlinico Tor Vergata di Roma. La piccola bimba siciliana, deceduta mercoledì pomeriggio, era affetta da una grave forma di leucemia, ed era ricoverata a Roma dai primi di settembre. Il decesso è avvenuto nelle fasi precedenti all’intervento chirurgico.
Ricoverata nel reparto di Ematologia del policlinico, per essere sottoposta al trapianto, ha atteso una settimana, facendo tutti gli accertamenti di routine, fino ad arrivare al fatidico giorno dell'intervento che le avrebbe potuto dare nuove speranze. Invece, durante le fasi di preparazione dell’operazione, la piccola, venuta da Gela, non ce l'ha fatta. Ora la famiglia, disperata, ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione Tor Vergata contro ignoti, per capire se dietro quella morte ci siano delle responsabilità da parte del personale medico.
Il sospetto è che il decesso possa essere legato ad un'errata manovra per una tracheotomia o nell’inserimento di cateteri o altri dispositivi medici necessari per l’intervento. Sarà l’esame autoptico, che verrà eseguito tra oggi e domani, a chiarire le reali cause della morte. Intanto i carabinieri nella giornata di ieri hanno sequestrato la cartella clinica della bambina e la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Anche la Regione Lazio e l’ospedale hanno avviato indagini e sono state istituite due commissioni "per verificare le eventuali responsabilità professionali".
La Direzione generale ha anche chiesto al direttore sanitario aziendale una "dettagliata e documentata relazione sull’evento" ed ha disposto una commissione medica di inchiesta, "composta da specialisti esterni di comprovata esperienza, per accertare le modalità dell'accaduto e verificare le eventuali responsabilità professionali". L’ospedale ha assicurato che tutto verrà effettuato "in assoluta trasparenza e a totale garanzia dei cittadini e della verità".
(Foto dal sito ilmamilio.it)
Katia Portovenero[MORE]