Cronaca

Biglietto vincente strappato, Lo Stato risarcisce dopo 11 anni

AREZZO, 01 LUGLIO 2013- La determinazione con cui per undici anni una famiglia aretina ha portato avanti una battaglia legale per un risarcimento da parte dello Stato viene premiato da un inconsueto lieto fine, epilogo di una vicenda che, a dire il vero, di usuale ha ben poco. [MORE]


Oggetto del contenzioso è stato, per oltre un decennio, un biglietto vincente della Lotteria Italia: il fortunato possessore, al momento dell’estrazione televisiva, non si accorge che il codice premiato è proprio il suo e, deluso, strappa il biglietto in due, gettandolo via. Senonché all’indomani si accorge, sfogliando i giornali, che al suo tagliandino spetta un premio di consolazione- mica magra- di ben 100mila euro. Ma ormai è andata: il biglietto, strappato, non vale per lo Stato alcunché.


E’ a quel punto che inizia la trafila al Tribunale di Arezzo, condotta dall’avvocato di famiglia Edoardo Manco e conclusasi oggi con la vittoria e dunque con il risarcimento della somma vinta. Ma questa è una storia beffarda, di attimi persi e di premi arrivati troppo tardi: il titolare del biglietto vincente è nel frattempo morto, così il rimborso andrà ai suoi eredi.


Emmanuela Tubelli