Politica

Bersani vs. Renzi, stasera il confronto in tv. Ma è scontro sulle regole del ballottaggio

ROMA, 28 NOVEMBRE 2012 - Pier Luigi Bersani dorme sonni tranquilli. Il segretario del Partito Democratico è sicuro della sua vittoria al ballottaggio delle primarie, mentre sul successo di Matteo Renzi non scommetterebbe un centesimo. Anche perché Nichi Vendola, che al primo turno ha conquistato il 15% dei voti, avrebbe già dimostrato la sua preferenza per l’usato sicuro rispetto alla rottamazione.

Il sindaco fiorentino, staccato di 9 punti da Bersani, non si mostra demoralizzato o rassegnato, anzi: ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta, ha messo in guardia il suo avversario in vantaggio: «Attento alle sorpresine. Quando un favorito prende la partita sotto gamba, quelle sono le partite che si vincono più volentieri».
Sebbene ottimismo e sfrontatezza possano rivelarsi armi importanti nel rush finale, il cui ultimo e decisivo atto si terrà questa domenica, Renzi è conscio che per superare Bersani sarà necessario uno sforzo immenso. O un cambio di regole.

Il sindaco di Firenze, infatti, si batte affinché si apra alla partecipazione di chi non ha votato al primo turno, senza che debbano essere fornite giustificazioni particolari, e che l’iscrizione sia effettuabile non solo domani e venerdì, ma fino a domenica. Ovviamente, la richiesta di Renzi è stata accolta in maniera negativa non solo da Bersani («Sulle regole non tratto, le primarie non sono un porto di mare. Non si cambiano le regole in corsa» riporta Adnkronos), ma pure dal Garante, Luigi Berlinguer, il quale ricorda che le regole sono state approvate all’unanimità e quindi anche dagli stessi rappresentanti di Renzi.[MORE]

Il regolamento prevede che coloro che non hanno partecipato al primo turno, ma intendano farlo al ballottaggio, debbano presentare la richiesta domani e giovedì, anche per fax e mail, al proprio coordinamento provinciale. Questo entro sabato dovrà avvertire il cittadino se potrà votare o meno al ballottaggio di domenica.

Comunque si risolverà la diatriba, stasera Renzi si dovrà giocare il tutto per tutto nel confronto televisivo con Bersani, su Rai1 dalle 21.10 alle 22.40. Bersani e Renzi avranno due minuti a testa per rispondere alle domande e potranno usufruire del diritto di replica per cinque volte a loro scelta. Oltre alle domande tradizionali, ai due sfidanti saranno poste 10 domande flash, alle quali dovranno rispondere in 20 secondi.

Male che vada, il sindaco fiorentino fa una promessa, che è allo stesso tempo una frecciata a Walter Veltroni: « Io non dirò mai che vado in Africa. Non mi piace prendere in giro la gente».

(Foto: vita.it)

Giovanni Gaeta