Politica
Bersani sulla candidatura di Monti: «Nessun problema, ma sbagliato concentrarsi su una sola persona»
ROMA, 21 DICEMBRE 2012 - «Sono curioso di sapere che cosa Monti deciderà ma in attesa dico: noi siamo stati lealissimi con Monti, francamente non avremmo immaginato che sarebbe stata una contesa, se è così non c'è nessuna difficoltà o problema». Sono le parole con le quali Pier Luigi Bersani, ai microfoni di Skytg24, spiega la sua posizione nei confronti di un Mario Monti candidato premier alla guida delle forze moderate. Una dichiarazione che è sia una ammissione di stima, mai celata, da parte del segretario Pd nei confronti del Professore, ma anche una doverosa presa di posizione: Monti è il “migliore” degli avversari, magari un futuro alleato, ma rimane pur sempre un avversario.
Lo stesso Bersani espone i propri dubbi sulla costituzione di una creatura politica generata intorno alla figura di Monti: «Non credo che facciano bene all'Italia formazioni politiche intorno alle persone. Tre anni fa ho detto che non avrei mai messo il mio nome sul simbolo, le formazioni devono avere chiarezza, autonomia, devono essere guidate dalle persone e costruite intorno ai programmi e non alle persone».[MORE]
All’interno del Pd, però, c’è chi non vede problemi nell’unirsi attorno alla figura del Professore, come testimoniano i 33 parlamentari, tra deputati e senatori, pronti a salutare il Partito Democratico per infoltire le fila dei sostenitori di Monti. Uno su tutti Giuseppe Fioroni, ministro dell’Istruzione nell’ultimo governo di centrosinistra e uno dei più rilevanti esponenti della corrente cattolica del Pd.
(Foto: it.electionmeter.com)
Giovanni Gaeta