Bersani su Berlusconi: "Preoccupato per ritorno al populismo"

lunedì 29 ottobre, 2012

MILANO, 29 OTTOBRE 2012 – Non si arrestano i commenti in merito alla decisione di Berlusconi di ritornare di nuovo in campo. "Tra Renzi e Berlusconi sono preoccupato più per Berlusconi, perché di populismo ne abbiamo avuto già un bel po' e il centrodestra su queste posizioni non farebbe bene al Paese", così ha dichiarato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, evidenziando che Berlusconi "ha governato più di De Gasperi, ha il record, potrebbe accontentarsi".

Bersani ha poi proseguito dicendo, “Io spero che l'opinione pubblica abbia la capacità di farsi una propria idea. Altrimenti se tutto va nello stesso frullatore saranno gli onesti a disamorarsi, ad andare via. E in politica rimarrà solo la gente che ha abbastanza peli sullo stomaco per restarci". [MORE]

Tuttavia, il segretario del Pd non è il solo a non aver gradito la pesa di posizione di Berlusconi, "La politica non ha bisogno dei ricatti di Berlusconi e se andrà dritto per questa strada si ritroverà solo", ha puntualizzato Pier Ferdinando Casini, che continua: "C'è una grande parte di moderati che non è disposta a mettere a rischio la tenuta del Paese. Berlusconi ha devastato, in questi anni, l'unità dei moderati per cui ha dimostrato che su quella base si può creare un partito populista di destra che non ha nulla a che fare con il partito popolare europeo con i moderati. Mi sembra che siamo in uno stato di confusione generalizzato, ma da questa vicenda penso che i moderati possano uscire rafforzati".

Dissapori anche all’interno dello stesso Pdl, che si spacca sulla posizione di Berlusconi riguardo al governo Monti, convinto che la pancia del Paese non segua più questo esecutivo, soprattutto il cuore del Nord produttivo. Così, l'ex premier si ritiene capace di poter interpretare, quella "pancia". Tutto ciò collima con la posizione del segretario del Pdl, Angelino Alfano, che ha dichiarato: "Non si torna indietro da Monti". E a tal riguardo, Berlusconi ha commentato, "Angelino è un caro ragazzo. Ma fa fatica ad avere presa su quella fetta di paese scontento e disperato. Chi vuole andare col governo delle tasse ci vada pure, Angelino scelga con chi stare, io ho lanciato un'operazione verità".

(Fonte: Ansa, La Repubblica)

Rosy Merola

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