Politica
Bersani: «Legge di Stabilità prima di Natale. Monti utile, ma spero non si candidi alle elezioni»
ROMA, 10 DICEMBRE 2012 - Alla fine la storia si ripete. Nonostante l’exploit del Movimento Cinque Stelle, che secondo i sondaggi avrebbe raggiunto poco meno del 20% delle preferenze del campione, il duello principale vede sempre opposto il Pd al Pdl.
Sembrava che la caduta del Popolo della Libertà sotto il 14% dei consensi, mentre il Pd poteva vantare un solido 30%, avesse condannato il partito di centrodestra ad una posizione di forte subalternità. Invece, il ritorno di Silvio Berlusconi ha riacceso le speranze di molti pidiellini (ma non di tutti) e riportato la tensione con il Pd ai livelli classici. In più, il secondo avvento di Silvio Berlusconi ha provocato nel giro di due giorni le dimissioni di Monti, al quale Pier Luigi Bersani aveva promesso tutto il suo sostegno fino alle elezioni del 2013.
La tensione tra i due schieramenti, comunque, sebbene meno intensa era tutt’altro che sopita ed il voltafaccia sulla legge elettorale del Pdl ha fatto inferocire i vertici del Partito Democratico. Ora, però, il segretario Pd dà la sua interpretazione sul comportamento del Pdl: «Osservo con amarezza che la destra ci ha preso in giro per sei mesi sulla legge elettorale, avevano in testa già questo e ci hanno preso in giro per arrivare qui» afferma su Ansa.[MORE]
A questo punto a Bersani, il quale ha confermato che con tutta probabilità si voterà con il Porcellum, non resta che prepararsi alla campagna elettorale. il segretario Pd, però, ha auspicato che Mario Monti non partecipi alle prossime elezioni e mantenga il suo ruolo di garante super partes: «Ho sempre detto che Mario Monti deve essere ancora utile per il Paese, per questo sarebbe meglio che rimanesse fuori dalla contesa», ha dichiarato sul Corriere della Sera. «Noi abbiamo sostenuto lealmente questa operazione di transizione che la destra ha sfregiato nelle ultime settimane. In futuro credo che ci sarà la possibilità di avere un rapporto con Monti in nome dell'Italia, sarebbe più facile se Monti rimanesse fuori dalla contesa elettorale».
Infine, su Ansa, Bersani conferma la sua ultima promessa fatta al dimissionario premier: «Da Monti abbiamo avuto una domanda formale se ci riteniamo in condizione di approvare la legge di stabilità in tempi rapidi, ovvero prima di Natale. Abbiamo detto di sì. Dopo l'approvazione della legge di stabilità, il combinato fra le dimissioni di Monti e lo scioglimento delle Camere porterà all' individuazione della data per le elezioni». Probabilmente a marzo.
(Foto: it.electionsmeter.com)
Giovanni Gaeta