Politica

Bersani assicura: «Non abbandonerò Vendola per Monti». Polemica dei socialisti esclusi dalla foto

ROMA, 24 GENNAIO 2013 - Rottura. Non in altro senso possono essere lette le parole scambiate tra Mario Monti e Pier Luigi Bersani. Sembrano lontani anni luce i giorni in cui il segretario del Pd ammetteva di vedere nel Professore il suo principale alleato post elettorale contro la nuova ascesa di Silvio Berlusconi.

Invece, due giorni fa a Ballarò, il leader di Scelta Civica ha criticato la coalizione di centrosinistra, salvando solo Bersani (ma non la sua ingenuità nel voler guidare un tale schieramento), ma riservando commenti critici per il leader di Sel, Nichi Vendola.

E oggi il leader del centrosinistra ha voluto mettere le cose in chiaro: non ci sarà un sacrificio di Vendola per ottenere il placet di Monti. A Roma, durante la conferenza di presentazione del centrosinistra, a fianco di Bruno Tabacci e dello stesso Vendola, Bersani è lapidario: «Mollare Vendola per Monti? Non esiste, siamo persone oneste» afferma sul Sole 24 Ore. A suggello della sua fedeltà a Sel, il segretario Pd si è fatto immortalare con Tabacci e Vendola in una foto, invitando anche gli altri leader partitici a fare lo stesso. «Così la gente si fa un’idea».[MORE]

Chi invece ritiene che gli accordi con Sel verranno presto sacrificati per ottenere un più conveniente intesa con Lista Civica è il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. Su Ansa è sicuro:«Tutti sappiamo che in realtà il patto Monti-Bersani è già stato siglato e che il Pd mollerà Vendola in totale spregio delle scelte e delle opinioni dei suoi elettori».

Critiche alla foto in generale piovono dalla parte più a sinistra della coalizione guidata da Bersani, ovvero dai socialisti, i quali non hanno gradito l’esclusione dalla “foto di squadra”: «Il centrosinistra che ha sottoscritto un patto con gli italiani non é una fisarmonica. È chiuso alla sinistra massimalista» si legge in una nota riportata dal Sole 24 Ore. «Ma il partito socialista non si farà cancellare come accadeva nelle foto sovietiche dei bei tempi andati».

(Foto: lettera43.it)

Giovanni Gaeta