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ROMA, 09 APRILE 2013 – Pier Luigi Bersani, ospite questa mattina di Agorà, la trasmissione televisiva su Rai3, ha ribadito il suo appoggio ad una larga intesa.
«Leggo i giornali di oggi. È difficile levarsi i panni che ti mettono addosso. Io ho una proposta di larghe intese: non ho mai sottovalutato l’esigenza di una responsabilità democratica comune. Propongo che si svolga in un certo modo che consenta comunque un cambiamento. Quindi dico: si consenta la formazione di un governo di cambiamento con pochi punti che affrontino la moralità della vita pubblica e la questione sociale», ha dichiarato il segretario del Pd nel corso della trasmissione.
E aggiunge «Si faccia anche una Convenzione sulle riforme istituzionali presieduta da chi non è al governo. Si ricerchi assieme anche un Presidente della Repubblica che abbia una vasta base parlamentare. È una proposta di comune responsabilità democratica. Come avvenne nel 1976».
Pier Luigi Bersani infatti ha ripreso le parole di Napolitano, osservando che nel 1976 chi governava poteva farlo poiché gli altri glielo consentivano. Bersani riferendosi al Movimento 5Stelle e al PdL, ha osservato che questo, oggi, è impossibile. Il movimento di Grillo non vuole infatti che venga istituito un Governo, così come il Popolo della Libertà. L’unica via d’uscita per cercare di risolvere questa situazione è aspettare che le «nuove mosse le faccia il nuovo Presidente della Repubblica».[MORE]
(fonte: trasmissione televisiva Agorà, Asca)
(foto: ilGiornalettismo)
Rossana Palazzo
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