Cronaca
Berlusconi:"Non conoscevo Imane Fadil"
MILANO, 16 MARZO- “Spiace che muoia sempre qualcuno di giovane. Non ho mai conosciuto questa persona e non le ho mai parlato. Quello che ho letto delle sue dichiarazioni mi ha fatto sempre pensare che fossero tutte cose inventate e assurde" queste le parole di Silvio Berlusconi sulla morte di Imane Fadil, modella marocchina, testimone chiave del processo “Ruby”.
La ragazza è morta all’età di 34 anni, lo scorso primo marzo, all’Humanitas ove era ricoverata da un mese, prima in terapia intensiva e poi in rianimazione, notizia riportata dalla Procura di Milano che spiega: “E’ rimasta vigile fino all’ultimo, nonostante i forti dolori ed il cedimento progressivo degli organi”.
Pochi giorni prima di morire, Imane Fadil, ha rivelato ai suoi medici di temere di essere stata avvelenata. Dagli esami tossicologici eseguiti la causa della morte risulta essere un mix di sostanze radioattive. La Procura di Milano, che adesso indaga per omicidio, ha immediatamente sequestrato le cartelle cliniche della giovane marocchina, disponendo, inoltre, l’autopsia sul corpo.
Chi ha avuto modo di parlarle negli ultimi mesi ha dichiarato di vederla molto sospettosa, spaventata di essere controllata e spesso ripeteva di avere molte cose da dire sul caso “Ruby”, in particolare sulle serate di Arcore.
Ludovica Portelli