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Berlusconi voleva spostare Sanremo: «Complica la comunicazione politica»

SANREMO, 8 FEBBRAIO 2013 - Per Berlusconi il Festival di Sanremo costituisce un ostacolo alla comunicazione e come tale andava spostato. Non si sa se a turbare il Cavaliere siano la notorietà e lo spazio attribuito alla kermesse sulle reti pubbliche, o che i due conduttori Fazio e Littizzetto, possano improvvisare qualche sketch imprevisto contro la sua campagna elettorale. Ad ogni modo, durante una videochat con Il Messaggero, il leader del centrodestra ha criticato aspramente la decisione della Rai di mantenere inalterata la programmazione del Festival.[MORE]

«Sanremo andava assolutamente spostato ed è incomprensibile la decisione della Rai, tanto più che ci stiamo giocando il nostro futuro con le prossime elezioni» ha spiegato al quotidiano romano. «Il Festival di Sanremo si aggiunge alla par condicio e complica la possibilità di comunicare. La par condicio è la legge più assurda che si poteva immaginare e che vige solo nel nostro sistema. Anche il più piccolo partito ha lo stesso spazio in tv del grande».

(Foto: lettera43.it)

Giovanni Gaeta