Politica
Berlusconi, ultimo giorno di servizi sociali "esperienza toccante, continuerò"
MILANO, 6 MARZO 2015- Si conclude oggi, per Silvio Berlusconi, l'affidamento in prova ai servizi sociali iniziato il 9 maggio scorso nella struttura sanitaria di Cesano Boscone, Milano.[MORE]
Il termine ufficiale scadrà domenica 8 ma, per almeno altri due mesi, l'ex premier sarà "sotto sorveglianza" da parte della magistratura per verificare l'effettiva presenza di una completa comprensione del disvalore degli atti che hanno comportato la pena. Pena che era stata comminata in virtù del processo Mediaset e che ha previsto l'affido ai servizi sociali per un giorno a settimana, il venerdì, da scontare presso la Fondazione Sacra Famiglia, occupantesi di tutela e assistenza di anziani e infermi nella struttura di Cesano Boscone.
LE DICHIARAZIONI DELL'EX PREMIER
Una esperienza che, secondo quanto dichiarato oggi da Berlusconi, è stata di fondamentale importanza, tanto da comportare affermazioni inaspettate da parte del Cavaliere "Intendo continuare questa esperienza e questo impegno. L'incontro con la Sacra Famiglia di Cesano Boscone, il tempo passato con i malati, con i volontari, con gli operatori sanitari e sociali, è stata una esperienza toccante e ha rappresentato una pausa di serenità. Per questo intendo continuare questa esperienza e questo impegno- ha poi aggiunto - credo che la politica, tutta la politca, avrebbe molto da imparare dall'umanità e dalla dedizione che ho trovato tra coloro che volontariamente e generosamente si dedicano alla cura di chi soffre".
Frasi di certo condivisibili, che danno luce a quella Italia positivamente attiva, dedita, troppo spesso ombrata da scandali di salotto, frasi che pur nella pressoché totale condivisibilità lasciano spazio ad interrogativi riguardanti l'effettivo ravvedimento del Berlusconi e dello scopo eventualmente celato dalle parole stesse. Interrogativi le cui risposte verranno sicuramente individuate dal Tribunale di Sorveglianza che manterrà sub iudice il leader azzurro per almeno altri due mesi con l'impegno di scorgere, in Berlusconi, barlumi di concreta assimilazione del disvalore degli atti, da lui compiuti, e ritenuti reato e che, in caso di positivo riscontro, comporteranno l'estinzione della pena. Valutazione che, però, probabilmente risentirà di un'altra risposta data da Berlusconi ai giornalisti "se mi sento riabilitato? No" per poi concludere "è finita? non si finisce mai".
INTERCETTAZIONI, PROVVEDIMENTI E MAGAGNE
Ma se l'avvenimento odierno segna il primo passo verso la chiusura di un "caso", non mancano altri elementi giudiziari a coronare le giornate del Silvio nazionale. Permane infatti l'interdizione dai pubblici uffici ed è di questi giorni l'emersione delle intercettazioni tra Berlusconi e Tarantini, nella "vicenda escort", registrate dalle autorità a Bari, tra il 2008 e il 2009. Tra i provvedimenti giudiziari in corso vi sono il processo Ruby, l'inchiesta Ruby Ter, il caso di corruzione del senatore Di Gregorio e il processo escort. Se volessimo poi escludere le questioni processuali e concentrarci sulla politica, la situazione del patron di Mediaset non apparirebbe di molto migliore, considerando lo pseudo tradimento renziano del Nazareno, Forza Italia in possibile scissione, i contrasti con Fitto e il maggior peso che, nel comparto destrista nazionale, sta progressivamente assumendo Matteo Salvini, un panorama che nell'inquadratura generale sembrerebbe, tendenzialmente, relegare al margine del trascorso politico, al margine di un diverso ventennio, la figura del Berlusconi, pienamente attiva invece dal punto di vista imprenditoriale, un episodio su tutti il tentativo di acquisto delle antenne di Rai Way da parte di Mediaset.
Fonte foto: si24.it
Ilary Tiralongo