Politica
Berlusconi, su Monti: "Non diventi da 'deus ex machina' un piccolo protagonista della politica"
MILANO, 20 DICEMBRE 2012 – Ormai non si arrestano più gl’interventi di Silvio Berlusconi attraverso i diversi mezzi d’informazione. L’ultimo, in ordine di tempo, la sua presenza su 'Radio' anch'io', dove il Cavaliere, in riferimento alla possibilità che Mario Monti decida di candidarsi ha affermato, "Rimarrei sorpreso se ci fosse una partecipazione diretta di Monti alla campagna elettorale. Sono d'accordo con quanto detto da D'Alema, e forse è l'unica volta. Credo non sia nell'interesse di Monti diventare da 'deus ex machina' un piccolo protagonista della politica, insieme ad altri piccoli protagonisti”.
Sulla possibilità di un 'faccia a faccia' in tv ''con Bersani o con Monti, Berlusconi ha dichiarato, “Sono il primo a chiederlo. Se fatto con le regole giuste, credo sia una cosa molto positiva per far capire cosa vuole ciascuno di questi contendenti. Spero di poterne fare più di uno. Non ho nessuna difficoltà. Sono assolutamente a disposizione”.
L’ex premier, per quanto concerne la possibilità di uno slittamento della data delle votazioni al 24 febbraio, ha puntualizzato, “Non mi pare un spostamento che possa essere considerato qualcosa di notevole. Va nella direzione di una migliore organizzazione delle elezioni. Inutile discutere perché è il capo dello Stato che deve decidere”. Inoltre, in riferimento alla decisione di Monti di spostare la data della conferenza di fine anno, “Mi sembra che non sia nulla di grave ma, se l'avessi fatto io, si sarebbe aperto il cielo, ne avrebbero scritto di tutti i colori. Ma non credo che sia una cosa importante”. [MORE]
Poi tocca anche al leader del Pd, “Le uscite di Bersani dimostrano che é un disco rotto, perché sono 20 anni che parlano di conflitti di interessi. Ho ricordato che non c'é una sola trasmissione delle mie reti in 25 anni che sia andata contro la sinistra mentre nella tv pubblica è il contrario”, sostiene Berlusconi, aggiungendo, “Sono stato a lungo assente dalla comunicazione e questo purtroppo ha causato la nostra discesa nei sondaggi. Ne ha approfittato la sinistra che con la scusa delle primarie ha occupato tutte le reti televisive, una vera e propria alluvione di tre ore al giorno. Una serie di trasmissioni con 5 candidati che spuntavano dappertutto. Dopo questa scorpacciata tutti gli uomini della sinistra hanno strepitato perché anche io apparivo in tv”. Da qui, non risparmia un affondo a La7, C'é una rete, La7, che dalla mattina presto alla notte tardi fa trasmissioni di approfondimento politico contro di noi".
E sulla decisione del pm Antonio Ingroia di diventare parte attiva delle prossime elezioni, il Cavaliere sostiene, “È del tutto ininfluente perché fa politica da molto tempo come magistrato ed ora farà politica da politico. Forse è un chiarimento. Lascerà tutti i suoi colleghi a Palermo che utilizzeranno la giustizia come arma politica”.
(fonte: Ansa)
Rosy Merola