Politica
Berlusconi «Sono innocente. Non mollo». Poi le lacrime
FIRENZE, 05 AGOSTO 2013-«Il vostro affetto mi ripaga di tante pene e dolori, grazie per la vostra vicinanza. Nessuno può dire che questa è una manifestazione eversiva come troppi hanno detto. E non possono dire che siamo degli irresponsabili. Io sono innocente». Così Berlusconi si è rivolto ieri al popolo del Pdl riunitosi in Via del Plebiscito a Roma. «Sono passato in questi giorni attraverso delle giornate più angosciose di tutta la mia vita», ha sottolineato l’ex premier.
«Il governo deve andare avanti, approvare i provvedimenti economici che sono stati concordati e il Parlamento deve andare avanti per approvare i provvedimenti adottati dal governo», ha ribadito nell’apertura del suo intervento.
«Io sono qui, io resto qui, io non mollo. Io sono un servitore dello Stato, viene data un'immagine deformata di me. La presenza di Berlusconi e Forza Italia è un argine contro un regime; è l'unico baluardo che abbiamo contro un regime illiberale e giustizialista. Quando è nata Forza Italia ci hanno lanciato subito contro una accusa di corruzione e hanno fatto cadere il governo eletto dagli italiani - aggiunge - E poi, via via, un calvario di accuse. Ho 41 processi alle spalle. Continueremo tutti insieme a combattere questa battaglia di democrazia e libertà facendolo diventare un Paese dove i cittadini non abbiano paura di trovarsi senza nessun motivo in carcere».
«C'è una parte della magistratura ideologizzata e politicizzata che nei suoi atti lo dichiara in chiaro e ci sono alcuni aderenti segreti perchè non dicono a quale associazione appartengono e pensano di dover usare il loro temuto potere per toglierlo ai cittadini ed aiutare il popolo ad avere la democrazia che, per loro, c'è solo con la sinistra al governo».
«Nella nostra Costituzione -ha evidenziato Berlusconi - c'è scritto che la sovranità appartiene al popolo non c'è scritto come dovremmo credere che l'articolo 1 dica che la sovranità appartiene alla magistratura che la esercita come vuole, questo è ciò che dovrebbe essere scritto nella costituzione vedendo la per la dolorosa realtà». Infine, il Cavaliere dopo aver ringraziato militanti e simpatizzanti è rientrato a Palazzo Grazioli da un ingresso laterale protetto, visibilmente commosso: c’è chi lo avrebbe visto in lacrime.
Alla manifestazione non hanno partecipato i ministri pidiellini al governo.Oggi i capigruppo Pdl di Camera e Senato, Brunetta e Schifani, saranno ricevuti al colle da Napolitano.
Polemiche sulla manifestazione nlla Capitale dei sostenitori berlusconiani: il Campidoglio ha fatto sapere di «non avere mai autorizzato un palco per il comizio in via del Plebiscito di Silvio Berlusconi per il semplice motivo che non ha ricevuto una richiesta in proposito. Il sindaco ne ha informato il Prefetto. Il Campidoglio - si legge in una nota del Comune di Roma - è e sarà sempre disponibile a valutare ogni richiesta di occupazione di suolo pubblico ma solo seguendo le procedure corrette e rimanendo nell'ambito della legalità, valore a cui questa amministrazione tiene molto». [MORE]
Davide Scaglione