Politica
Berlusconi: "Opposizione fuori da regole. Resterò fino al 2013"
ROMA, 7 LUGLIO 2011 - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna ad attaccare l'opposizione secondo una consuetudine ormai nota.
Questa volta lo fa approfittando di un intervento nell'ambito di una conferenza stampa di presentazione del libro di Domenico Scilipoti.[MORE]
"L'opposizione in Italia non si rassegna, non riesce a giocare una partita all'interno delle regole democratiche, ma è pronta ad usare ogni mezzo per ostacolare il Governo, dalle manovre parlamentari alla strumentalizzazioni dei risultati dei referendum e delle elezioni amministrative", dice il premier secondo uno schema comunicativo ormai abusato.
"Una delle differenze tra noi e la sinistra è che per noi l'avversario è avversario, lo contraddiciamo ma lo rispettiamo. Per loro è un nemico da distruggere e ridicolizzare e a volte anche da odiare". "Nessuno meglio di me conosce le campagne di aggressione e nessuno come me è stato oggetto di una campagna denigratoria", dice.
Poi ribadisce: "In Italia c'é una tentazione alla scorciatoia e al tatticismo che è irrinunciabile. Noi li deluderemo perché andremo avanti fino a fine legislatura e non consegneremo l'Italia a Bersani, Vendola, Di Pietro. Andremo avanti nonostante quello che si decide nei cosiddetti salotti dei poteri forti".
Lidia Tagnesi