Politica

Berlusconi: «Nel Paese vige grave emergenza democratica»

ROMA, 07 OTTOBRE 2015 – «Dirò a queste persone di considerare che il Paese è in un’emergenza democratica grave», queste le parole di Silvio Berlusconi che oggi ha incontrato Nunzia De Girolamo (rientrata in Fi dal Nuovo Centrodestra) e 120 amministratori locali campani che l’hanno seguita, nella sede di Forza Italia a piazza San Lorenzo in Lucina, a Roma. [MORE]

«Di solito per il figlio prodigo si ammazza il vitello grasso, noi al massimo metteremo a cuocere un pollo», ha poi commentato scherzando il ritorno della De Girolamo. «Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia insieme superano di un punto percentuale il Pd. Possiamo tornare ad avere i voti del 2008 e quindi ritornare a essere maggioranza in Parlamento, recuperando tutti gli elettori moderati che, delusi da questa politica, si sono fatti da parte non andando a votare», ha proseguito parlando alla platea. L’obiettivo del Cavaliere è riportare Forza Italia al 25%.

Non sono mancate frecciatine a chi ha abbandonato il partito: «i professionisti della politica sono tutti scesi dal taxi di Forza Italia. Per gli eletti dal popolo serve il vincolo di mandato».

«Abbiamo un debito politico e morale nei confronti di Berlusconi. La nostra casa è il centrodestra e dobbiamo lavorare tutti insieme per la sua ricostruzione. Deciderà Berlusconi cosa vuole fare, se l’allenatore o l’attaccante, io ricordo solo che si tratta dell’ultimo leader eletto dagli italiani», ha commentato la De Girolamo a sostegno del leader di Fi.

Berlusconi si è infine detto «fiducioso che si possa cambiare la legge elettorale nel senso di dare il premio di maggioranza non alla lista ma alla coalizione».

[foto: ilgiornale.it]

Antonella Sica