Politica
Berlusconi: «Mi tolgono dalla tv? Andrò in giro per l'Italia». L'Agcom estende la par condicio
ROMA, 28 DICEMBRE 2012 - Troppo Berlusconi in tv? Neanche per idea, anzi, troppo poco sostiene il leader del Pdl. Nonostante la presenza assidua sul piccolo schermo, il Cavaliere non è affatto soddisfatto del tempo concessogli rispetto al suo nuovo “acerrimo nemico”, Mario Monti. Berlusconi lamenta una presenza non sufficiente nel prime time televisivo, tanto da aver dichiarato di essersi fatto invitare da Michele Santoro, perché in prima serata. Il rifiuto da parte della Rai ad una sua comparsata a Porta a Porta ha fatto scattare la nuova protesta dell’ex premier. Niente televisione? Allora andrò in giro di persona.
«Mi sto concentrando sulla partecipazione alle trasmissioni televisive. Se invece dovessero veramente ridurre questa possibilità a poche presenze penso che farò un piccolo giro per l'Italia e in questo caso non mancherò nella vostra regione», ha detto in un'intervista al tg di AltoAdigetv riportata dal Corriere della Sera.[MORE]
Secca la risposta da parte del democratico Giorgio Merlo, vice presidente Commissione Vigilanza Rai, ripresa sempre sul quotidiano milanese: «Il rispetto della par condicio da un lato e il rigoroso equilibrio politico tra i vari partiti dall'altro non possono tollerare, a maggior ragione in campagna elettorale, alcuna norma ad personam o strane e singolari corsie preferenziali. Berlusconi, come qualunque altro esponente politico, non può sfuggire a questo richiamo. All'Agcom chiediamo solo questo. Rispetto rigoroso delle regole e sanzioni per chi le viola».
L’Agcom, ad ogni modo, ha approvato oggi all’unanimità il regolamento per l’attuazione della par condicio nella campagna per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013, applicando delle modifiche al regolamento che estendono la norme ai soggetti non candidati, come Mario Monti e Beppe Grillo, equiparandoli a candidati effettivi. Anche se Monti ormai potrebbe diventarlo molto presto.
Foto: acmilanmania.it
Giovanni Gaeta