Politica

Berlusconi: «La legge di Stabilità così com'è non la votiamo»

ROMA, 21 NOVEMBRE 2013-La posizione espressa da Silvio Berlusconi nel vertice notturno nella sede di Forza Italia, esprimerebbe un orientamento a votare contro la legge di stabilità e collocarsi di conseguenza all'opposizione. La manovra è caratterizzata da troppe tasse: tutto questo sarebbe inaccettabile per gli elettori del centrodestra, secondo il Cavaliere.

Nelle circa due ore di riunione con gli alti ranghi di Fi, si sarebbe discusso a lungo anche della questione della presidenza del gruppo al Senato, senza però giungere a una risoluzione definitiva. Lo strappo di Berlusconi sulla legge di Stabilità tuttavia non dovrebbe avere ripercussioni sulla tenuta dell’esecutivo, soprattutto in considerazione del fatto che i "governativi" dell' ormai ex PdL in Aula riuscirerebbero numericamente a prevalere.

Al centro del dibattito, come già accennato, la scelta del nuovo capogruppo Fi al Senato. Sembra allontanarsi l’ipotesi che sia il Cavaliere stesso a prendere le redini, almeno fino al voto sulla decadenza. Dunque nella riunione del gruppo di oggi si dovrebbe scegliere un altro nome, che potrebbe essere quello di Paolo Romani, ma anche un altro senatore come Altero Matteoli o Annamaria Bernini. Fino al momento della decisione, sottolineano gli esponenti Fi, nessuna ipotesi può essere esclusa.[MORE]

Davide Scaglione