Cronaca

Berlusconi inizierà il 9 maggio i servizi sociali: lavorerà con i malati di Alzheimer

CESANO BOSCONE (MI), 30 APRILE 2014 - Silvio Berlusconi inizierà il servizio sociale presso la Sacra Famiglia di Cesano Boscone venerdì 9 maggio.

A confermarlo, dopo le varie ipotesi avanzate nei giorni scorsi, il direttore generale della fondazione, Paolo Pigni, il quale ha spiegato che le due date iniziali concordate con l’ex Cavaliere sono venerdì 9, per l’appunto, e venerdì 16 maggio alle 9,45. «Nella fase iniziale – ha affermato sempre Pigni – Silvio Berlusconi farà attività nella Rsa San Pietro e, in particolare, nel nucleo 1 dedicato ai malati di Alzheimer».

Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, il direttore generale ha chiarito come l’ex premier abbia «pienamente condiviso» il progetto di volontariato per lui stabilito da Sacra Famiglia, Uepe e Caritas. «C’è stata pienamente disponibilità – continua Pigni – non è una cosa banale. Non è un’attività che può essere svolta senza una piena condivisione».

D’altronde, non potrebbe essere diversamente poiché dinanzi la malattia, le necessità e i comportamenti da tenere sono del tutto differenti, come ha spiegato lo stesso direttore generale: «Berlusconi non farà attività divertente o rilassante e non andrà in ufficio, ma entrerà in contatto con sofferenze e situazioni che potranno arricchirlo».

In tal senso, considerate anche gli attuali avvenimenti politici, Paolo Pigni ha sottolineato come non sarà possibile all’ex premier utilizzare diversamente la sua attività all’interno della Fondazione: «In Sacra Famiglia né Silvio Berlusconi né altri, nessuno, potrà fare campagna elettorale. Su questo saremo inflessibili, non sarà permessa alcuna attività di carattere politico e neppure dichiarazioni, comizi, banchetti o manifestazioni». Inoltre, non verranno concesse licenze particolari: «Se non dovesse presentarsi per le quattro ore settimanali di attività, saremo costretti ad attivare immediatamente il Uepe».[MORE]

D’altro canto, lo scorso 15 aprile, il Tribunale di Sorveglianza di Milano aveva concesso a Silvio Berlusconi, in alternativa ai domiciliari, l’affidamento ai servizi sociali a seguito della condanna definitiva per frode fiscale per il processo Mediaset. Lo stesso ex cavaliere aveva firmato, presso la sede dell’Uepe di Milano, il documento, diviso in 10 punti, le direttive alle quali dovrà attenersi nel periodo di affidamento.

(Immagine da agi.it)

Giovanni Maria Elia