Politica
Berlusconi fa la corte a Renzi e dichiara: «Se avrò la maggioranza farò il condono tombale»
ROMA, 04 FEBBRAIO 2013 - Silvio Berlusconi è intervenuto questa mattina a La 7 dichiarando: «Sarei assolutamente d'accordo nel fare il condono tombale. Sono sempre stato avversato in questo dalla sinistra». Per il Cavaliere, «Del condono c'è assolutamente bisogno», ed ha annunciato che, qualora raggiungesse la maggioranza, si metterà al lavoro per renderlo possibile.
L'ex presidente del Consiglio ha anche espresso il suo punto di vista sulle case popolari: «Bisogna venderle a prezzo contenuto alle famiglie». Dopo aver ribadito il proprio astio nei confronti di Mario Monti e Pier Luigi Bersani, affermando: «Sono sempre gli stessi uomini, nelle liste ci sono più comunisti del '94», Berlusconi ha fatto sapere che Matteo Renzi gli piace «Molto».
Il Cavaliere ha spiegato: «E' capace di essere ironico e spiritoso, contrariamente a quello che fanno gli altri esponenti della sinistra». Alla domanda: «Se fosse stato Renzi candidato premier del Pd, si sarebbe ripresentato ugualmente?», l'ex primo ministro ha risposto: «Non lo so, mi sarebbe piaciuto un cambio generazionale, Renzi da una parte Alfano dall'altro».[MORE]
Il presidente del Pdl ha dichiarato che il suo partito «E' assolutamente pronto a fare un accordo con la sinistra per cambiare la Costituzione, poichè l'unico modo per governare l'Italia è cambiare». L'ex premier ha poi ribadito l'ingovernabilità del Paese: «L'Italia non è governabile, perchè il governo non ha nessun potere nei confronti dei sindacati, perchè i sindacati hanno il vero potere in Italia, perchè in Italia abbiamo una magistratura che tutte le volte che un'impresa licenzia qualcuno glielo fa riassumere».
Riguardo all'eventuale vendita di Alitalia ad AirFrance, Berlusconi ha affermato: «Mi opporrò in tutti i modi perchè l'Italia non perda la sua compagnia di bandiera. Alitalia è in difficoltà che spero che possano essere superate. Se se la comprano i francesi, i turisti dei Paesi emergenti verso l'Europa invece di arrivare con aerei Alitalia nelle nostre città d'arte, andrebbero nei Castelli della Loira».
Il Cavaliere ha concluso il suo intervento a La 7 scherzando sulla sua altezza: «Io piccoletto? Facevo il centravanti di sfondamento, ero alto un metro e 71 centimetri, ai miei tempi ero di una statura ragguardevole, poi mi sono misurato poco tempo fa e sono sceso a 1,70, colpa dell'età».
(Foto da tvrocca.altervista.org)
Alessia Malachiti