Berlusconi e Fitto d'accordo sulla Puglia, ma Schittulli non ci sta
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BARI, 09 GENNAIO 2015 - C'è aria di riappacificazione tra il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e il politico europeo Raffaele Fitto per la candidatura di quest'ultimo alla Regione Puglia. Per la direzione nazionale del partito, Fitto dovrebbe candidarsi come alternativa a Emiliano e al centrosinistra pugliese.
Fitto, però, aveva richiesto a gran voce e a più riprese l'uso delle primarie anche per il centrodestra, almeno per la scelta del candidato per la poltrona di Governatore della Regione Puglia alle prossime elezioni amministrazione.
"Io, non Fitto, deciderò chi dovrà essere l'aspirante governatore di Forza Italia in Puglia", avrebbe dichiarato Silvio Berlusconi ai cronisti che gli chiedevano come avrebbe sbrogliato l'intricata matassa. Per poter evitare lo scontro con Fitto, allora l'ex Cavaliere punterebbe a Schittulli, già in partenza per Roma.[MORE]
Schittulli si è sempre dichiarato contrario alla scelta delle primarie in Puglia e, in diverse occasioni, si era posto alla direzione nazionale di Forza Italia come alternativa a Fitto. Fino a questo momento, però, le sue parole sembravano essere inascoltate dai vertici, che preferivano cercare un accordo con il campione delle scorse elezioni europee.
Fitto aveva però lasciato cadere nel vuoto gli appelli nazionali a tornare nei ranghi. Da qui, la decisione di cercare in Schittulli un nuovo interlocutore in Puglia.
A complicare la situazione sono le scorse primarie del centrosinistra, dove Emiliano ha ritrovato un rinnovato consenso elettorale. Secondo il centrosinistra pugliese, infatti, "(...) la forza di Michele Emiliano è la debolezza del centrodestra", ma le discussioni in Forza Italia sono solo all'inizio.
Annarita Faggioni