Politica

Berlusconi: «Craxi uomo buono e giusto. L'Italia non è una democrazia»

ROMA, 14 DICEMBRE 2013-«Ho letto le prime trenta pagine del libro, le altre mi riservo di leggerle quando saro' in galera». E’ quanto affermato da Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi alla presentazione di un libro su Bettino Craxi. Il Cavaliere ha ricordato l’ex leader socialista come «Un uomo buono, giusto e molto generoso". Un uomo che «non si e' arricchito lasciando la sua famiglia non in una situazione agiata ma neanche nel benessere...».

Berlusconi ha ribadito che non andra' all'estero per evitare la carcerazione auspicando un proseguo della lotta politica: «Siamo di fronte ad un quadro drammatico per il nostro Paese. Io ho una fotografia chiarissima della situazione: l'Italia non e' piu' una democrazia, la magistratura si e' trasformata in un contropotere capace di sovrastare i poteri legislativo ed esecutivo». Per questo, «non ci potra' piu' essere un accordo tra Fi e Pd, visto come il Pd si e' comportato facendo un accordo con la magistratura per assassinare il leader del centrodestra e portare a compimento il disegno di vent'anni di eliminarmi dalla scena». [MORE]

«Questo paese non ha imparato a votare - ha proseguito l’ex premier- quindi, c'e' una situazione di un Paese non governato e non governabile» e tale sara' ancora «soprattutto se viene fatta una legge proporzionale. Ci sara' solo la possibilita' di un governo di larghe intese e - ha sottolineato - difficilmente potra' essere tra Fi e Pd, ma sara' un accordo tra Pd e M5S, ovvero giustizialismo che si somma all'ipergiustizialismo».

Davide Scaglione