Politica
Berlusconi contro Alfano e senatori pro governo Letta: "Finirete come Fini"
ROMA, 11 NOVEMBRE 2013- Suona come una vera propria minaccia, e con ogni probabilità lo è. Sono le parole del vicepremier Angelino Alfano a scatenare la rabbia di Berlusconi, quando in un’intervista a SkyTg24 dice: “ Mi auguro che Berlusconi non sia sottoposto alla decadenza ma in tutti i casi arriverà l’interdizione”. Da distinguere per Alfano sono dunque la vicenda personale del leader del Pdl dalla stabilità del governo. Berlusconi la prende come un affronto e ai senatori pronti a dargli le spalle per salvare il governo dice: “Ricordatevi di Fini”.[MORE]
“Invito i senatori governisti del Pdl a non commettere errori che li segnerebbero per tutta la vita. A loro dico: se si contraddicono i nostri elettori, non si va da nessuna parte. Anche Fini e altri ebbero due settimane di spazio sui giornali, ma poi è finita come è finita”. La risposta del Cavaliere viene data in serata all’Huffington Post, dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate da Alfano. Il vicepremier si era espresso in merito alla possibilità di elezioni anticipate e alla decadenza di Berlusconi. “Siamo convinti che il presidente Berlusconi abbia preso la strada giusta nel distinguere il piano giudiziario dalla vita del governo. Chiederemo al presidente Berlusconi di continuare a sostenere il governo e so per certo che nella sua mente, mente di una persona responsabile, alberga forte il senso di responsabilità nei confronti del Paese. Sono convinto che nel 2014 verrà data a Berlusconi la possibilità di rivalersi nei confronti di questa ingiustizia”, ha dichiarato Alfano. Parole che sono state prese come un voltagabbana del delfino nei confronti del suo leader, tanto che anche le grandi testate nazionali oggi parlano di “sfida e minaccia” tra i due politici.
Federica Sterza
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