Politica

Berlusconi candidato premier, Napolitano medita il da farsi

ROMA, 6 DICEMBRE 2012. – Assediato da richieste per la discesa in campo, l’annuncio dell’ex premier Silvio Berlusconi, di voler riproporre la sua candidatura alle prossime elezione politiche come leader del Centro-Destra, ha mosso il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ad approfittare dell’incontro indetto dall’ANCI, per assicurare i mercati circa la tenuta istituzionale del Paese.[MORE]

"Non posso non partire - ha detto il Capo dello Stato - dai fatti nuovi verificatisi nelle ore scorse e ancora in via di sviluppo. L'avvicinarsi delle elezioni per il Parlamento, stanno suscitando crescenti tensioni tra le forze politiche. Ci sono tensioni politiche pre-elettorali che anche fuori d'Italia possono essere comprese senza suscitare allarmi sulla tenuta istituzionale del nostro paese. Questa tenuta è fuori questione, ho il dovere di riaffermarlo pubblicamente e mi sento in grado di farlo”.

Riservandosi di compiere tutti gli utili accertamenti il Presidente della Repubblica ha quindi rilevato la necessità che le Camere proseguano nella loro attività istituzionale, specie rispetto agli “adempimenti normativi - che si concordi nel ritenere inderogabili. E' necessario – ha proseguito - cooperare responsabilmente a un'ordinata, non precipitosa e non convulsa conclusione della legislatura"

Le borse oggi, hanno infatti indicato Milano come maglia nera d’Europa. La preoccupazione del Capo dello Stato è dunque quella di veder vanificati tutti gli sforzi finanziari fin qui compiuti per evitare la morsa dello spread.

SVERIO CARISTO

immagine tratta da unionesarda.it