Politica

Berlusconi: "Avvertiamo il rischio che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria"

 ROMA, 07 FEBBRAIO 2015 - Silvio Berlusconi, durante un'intervista rilasciata al Tg5, ha espresso parole di rammarico per la rottura del Patto del Nazareno e per la situazione delle Riforme. 

Il Cavaliere, riferendosi a Matteo Renzi, ammette, riguardo al Patto del Nazareno che gli accordi erano altri, infatti dichiara: <<Non era questo il Patto del Nazareno che volevamo, non era questo l'obiettivo che volevamo raggiungere insieme per il bene del Paese. Avevamo creduto di poter fare insieme le riforme istituzionali e la legge elettorale e di avere un Presidente della Repubblica condiviso. Ma il Partito Democratico non ha rispettato i patti per puri interessi di parte>>. 

Il leader di Forza Italia, inoltre, sempre nei confronti del Presidente del Consiglio, non risparmia il suo punto di vista, sostenendo che la priorità andrebbe data alla <<drammatica situazione>> in cui versa l'Italia, piuttosto che concentrare gli sforzi su argomenti di urgenza differibile. 

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Silvio Berlusconi pone l'affondo finale riguardo il modo in cui si sta tracciando la nuova legge elettorale: <<Con una sola Camera eletta dal popolo, con il terzo Presidente del Consiglio non eletto dagli italiani, avvertiamo il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia e che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria>>. 

Luigi Cacciatori

Immagine da eclissisociale.com