Politica
Berlusconi attacca gli elettori: “Svegliatevi!”
ROMA, 14 FEBBRAIO – Silvio Berlusconi torna a commentare senza freni la situazione ed il clima politico nel Paese, a pochi giorni di distanza dalle elezioni regionali in Abruzzo. Ospite del talk show e rotocalco di Rete 4, “Stasera Italia”, il patron di Fininvest e della stessa rete tv cui si è appoggiato ha nuovamente attaccato frontalmente l’esecutivo, mettendo nel mirino soprattutto il Movimento 5 Stelle ed il suo elettorato.
Il fondatore di Forza Italia si è detto perplesso del crollo elettorale del suo partito ed ha dichiarato di non riuscire a comprendere come gli Italiani non aprano gli occhi sui vertici dell’attuale esecutivo: “Di Maio sa solo sorridere e dire bugie in tv, è inqualificabile. Conte, invece, sarà anche una brava persona, sa baciare la mano alle signore e veste bene, ma fa finta di guidare il governo, mentre in realtà è solo un burattino”. Secondo Berlusconi, in sintesi, lo Stato è “in mano a persone pericolosissime per il futuro del Paese, per l’economia, la ricchezza e le libertà dei cittadini”. L’ex Cav ha lanciato dunque un nuovo monito agli elettori, riprendendo alcuni suoi precedenti interventi in cui aveva affermato concetti analoghi: “Gli Italiani aprano gli occhi, in questo momento mi sembrano tutti fuori di testa o completamente ciechi. Quel che è successo in Abruzzo lo dimostra, anche perché quasi il 50% degli aventi diritto al voto è rimasto a casa; ma come si fa a ragionare così pensando al proprio futuro, a quello del proprio Paese?”.
Per quanto riguarda i temi più caldi dell’agenda di governo, l’ex premier ha ricordato che Forza Italia si sta muovendo per promuovere un referendum finalizzato a raccogliere le opinioni dei cittadini su reddito di cittadinanza, tav e chiusura dei negozi (laddove egli reputa le proposte dei 5 Stelle gravemente dannose per l’economia). Più in particolare, relativamente all’alta velocità, Berlusconi ha detto di considerare l’analisi costi-benefici commissionata dal MIT “un documento farlocco e confezionato appositamente per fornire al M5S un alibi per non portare avanti la costruzione di quella come di nessun’altra grande opera pubblica”. Piuttosto, egli ha affermato di aver apprezzato il manifesto proposto da Carlo Calenda: “Condivido parecchi punti della sua proposta, che dunque nel complesso mi piace”.
A proposito della sua posizione in generale nel panorama politico italiano, invece, Berlusconi ha detto di pensare spesso alla possibilità di abbandonare le scene: “Più volte durante la giornata mi viene voglia di mollare. In effetti, a me, la politica di per sé non è mai piaciuta, sono sceso e sono rimasto in campo esclusivamente per senso di responsabilità”. Guardandosi indietro e parlando dell’operato dei governi da lui guidati negli scorsi anni, invece, ha aggiunto di essere tranquillo e certo di aver fatto un ottimo lavoro per il Paese ed i cittadini: “Ho fallito soltanto per non essere riuscito a conquistare la fiducia incondizionata del 51% degli Italiani. Non credo però che sia stata una mia colpa, oggi gli elettori stanno dimostrando di essere loro a non aver capito a chi sia meglio affidarsi”.
Francesco Gagliardi
Fonte immagine: nanopress.it