Politica

Berlusconi a Unomattina attacca anche Sanremo

ROMA, 11 FEBBRAIO 2013 – Questa mattina, l’ex premier, Silvio Berlusconi è stato ospite nel programma di Rai 1, Unomattina.
Nella sfilza di bersagli presi di mira c’è anche Sanremo «Non vorrei che il festival della canzone diventasse il festival dell'Unità. Già abbiamo una legge disgraziata come la par condicio. [MORE]Trovo che la decisione della Rai sia sbagliata, non ci voleva niente a spostarlo di due settimane, se poi Sanremo si trasformasse in un festival dell'Unita', sono certo che la Rai non avrebbe più il pagamento del canone da parte del 50% dei cittadini italiani», ha dichiarato Berlusconi.

Insomma si prospetta uno sciopero del canone se il festival dovesse trasformarsi in una festa «dell’Unità», annuncia il Cavaliere che aveva già chiesto lo spostamento della kermesse canora di due settimane, affinché non coincidesse con gli ultimi giorni della campagna elettorale.

Nel corso dell’intervista Berlusconi tocca i punti salienti del suo programma.
Equitalia
«Nei prossimi giorni proporremo modifiche al sistema di Equitalia: se vinciamo le elezioni non ci sarà la possibilità di pignorare la prima casa e per le situazioni in corso i contribuenti pagheranno le imposte dovute, ma saranno eliminate le multe, le sanzioni e gli interessi. Questo è qualcosa che lo Stato deve a eroici imprenditori sulle cui spalle posa il destino del Paese».
Manovra
Nessuna manovra prevista per la prossima primavera, non è necessaria, afferma Berlusconi a Unomattina. Per quanto riguarda la restituzione dell’Imu, per il Cavaliere non si tratta di voto di scambio, ma di gesto riparatore per «L’80% delle famiglie italiane con sacrificio ha acquistato la casa di proprietà e ora lo Stato fa un gesto riparatore». Inoltre rassicura «Gli italiani non devono preoccuparsi dello spread perché è la differenza tra quello che deve pagare la Banca d’Italia su titoli di prima emissione e quello che paga la banca tedesca, e non ce ne può importare di meno».

(fonte: La Stampa)

Rossana Palazzo