Berlusconi e Tarantini: "Amici per le escort"

BARI, 15 SETTEMBRE 2011 – “Chi mi porti stasera?”. Così disse un incalzante Silvio Berlusconi al telefono con Gianpaolo Tarantini. La frase emerge in una delle telefonate contenute negli atti dell’inchiesta della procura di Bari sul giro di escort e belle ragazze che si recavano nelle varie residenze del Premier.[MORE] Inoltre, dopo tali incontri, sembrerebbe che le giovani (in tutto se ne contano trenta) avrebbero ricevuto delle buste con del denaro direttamente dalle mani di Berlusconi. Al momento risultano indagate otto persone: i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini, Pierluigi Faraone, l’avvocato Salvatore Castellaneta, Letizia Filippi, Sabina Began, Francesca Lana e Massimiliano Verodscia. Il procuratore di Bari, Antonio Laudati, e i pubblici ministeri Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis hanno confutato l’accusa di “associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione”. Le prove stanno fra le oltre 100 mila le conversazioni telefoniche fatte fino all'estate del 2009. Da qui trapelano non solo le notizie sugli incontri avvenuti con ragazze pagate, ma anche il fine ultimo di Tarantini dal quale s’intuisce il motivo di tanto interesse, ossia la sua volontà di diventare parlamentare europeo.

Tiziana Marzano