Politica
Berlusconi a Fratelli d'Italia e Lega: "Basta teatrini, uniti si vince"
ROMA, 14 AGOSTO - Lo spunto è rappresentato dalle elezioni siciliane, il messaggio indirizzato alla coalizione di centrodestra: la parola d’ordine è “ricucire”. In un intervista a Il Mattino Silvio Berlusconi scuote Lega e Fratelli d’Italia: “Per la Sicilia ho un sogno: che si componga un centrodestra coerente e inclusivo, fatto di persone capaci di rappresentare lo scontento, la rabbia, la voglia di cambiamento. Le nostre probabilità di successo in Sicilia dipendono da questo, non da una formula o dall’altra”. [MORE]
Berlusconi ha aggiunto: “Dobbiamo essere in grado di tradurre le istanze dell'isola in una prospettiva di governo seria. Non una serie di slogan vuoti come fanno i grillini, ma un progetto che in cinque anni trasformi il volto di questa terra bellissima e difficile. Gli elettori voteranno chi li convincerà di poter fare qualcosa di buono per loro ed è giusto così: l’epoca del voto ideologico è finita”.
L'ex presidente del Consiglio ha sottolineato come il voto siciliano non debba essere necessariamente legato alle Politiche del 2018, ma debba invece avere una dignità propria: "Sinceramente trovo offensivo per i siciliani considerare le loro elezioni regionali come una semplice prova generale delle politiche. Quella di Palazzo d'Orleans è una delle più antiche e nobili istituzioni parlamentari d'Europa. Ha poteri molto vasti grazie anche allo Statuto Speciale. Può fare molto per la Sicilia e i siciliani”.
L'appello rivolto a Fratelli d'Italia e Lega ottiene però risposte in chiaroscuro. Giorgia Meloni ha dichiarato di essere d'accordo sul fatto che occorra costruire un centrodestra capace di rappresentare lo scontento e il cambiamento. Ma ha aggiunto: “Considero impossibile farlo insieme a chi governa la Sicilia insieme a Crocetta e l'Italia insieme a Renzi”.
Posizione simile viene adottata dalla Lega, con Alessandro Pagano: "Alfano per il centrodestra avrebbe un saldo negativo. Ne ha combinate talmente tante che il suo contributo elettorale alla coalizione classica Lega-Fi-Fdi sarebbe in sottrazione. Sarebbero più i voti di opinione in fuga che quelli che porterebbe".
Claudio Canzone
Fonte foto: gds.it