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Berlino, ordigni incendiari nelle stazioni. La Deutsche Bahn mette una taglia sui responsabili

BERLINO, 12 OTTOBRE 2011- Centomila euro pronti per chi denuncerà i responsabili degli agguati incendari che da qualche giorno funestano le linee ferroviarie tedesche, e l'umore dei centinaia di pendolari bloccati da ritardi e soppressioni.[MORE]

Esasperata da una catena di eventi che sembra non fermarsi, la Deutsche Bahn è passata alle maniere forti: taglia sugli autori degli incendi, ricercati oramai in tutta la zona, e appartenenti, con tutta probabilità, ad una formazione di estrema sinistra antimilitarista finora sconosciuta, contraria alla presenza di un contingente tedesco in Afghanistan.

Sette i ritrovamenti complessivi di materiali incendiario, esplosi, fortunatamente, solo in due casi. Presi di mira, soprattutto, snodi fondamentali del traffico ferroviario; oltre al clamoroso ritrovamento di esplosivi nella stazione centrale, sono stati rinvenuti ordigni anche sulla linea che collega la capitale ad Amburgo, e in tratti molto frequentati verso le zone più esterne della città.

Sgomentati, ora furiosi i passeggeri, che hanno visto annullare oltre duemila corse, con ritardi accumulati di più di ottocento ore.

Il gruppo sospettato, avrebbe promesso sul forum Indymedia nuovi progetti di sabotaggio su canali multipli; e mentre molti, secondo quanto riportano i giornali locali, cominciano ad azzardare ipotesi di collegamento tra gli eventi attuali e il caso dei piromani delle auto di qualche settimana fa, se non addirittura dell'incendio della stazione di Ostkreuz a maggio, alcuni esponenti politici sembrano piuttosto preoccupati sull'evolversi della situazione.

Come si legge sul Berliner Morgen Post, infatti, il ministro federale dei trasporti Peter Ramsauer (CSU), e il segretario del CDU Hermann Grohe, guarderebbero ad eventi del genere come a un preludio di un'ondata di terrorismo.

Simona Peluso