Estero

Berlino esorta l'UE a tenere le porte aperte per Ankara

 BERLINO, 4 FEBBRAIO 2014 – L'apertura dei capitoli dell'UE numero 23 e 24 – rispettivamente riguardanti la magistratura e i diritti fondamentali – gioverebbe al processo di integrazione della Turchia nell'Unione Europea. È quanto ha espresso il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, in un colloquio con il proprio omonimo turco, Ahmet Davutoglu. Steinmeier sostiene che è importante aprire i capitoli in questo momento, che la Turchia soffre a seguito degli scandali di corruzione che hanno messo a soqquadro il paese. Da parte sua, Davutoglu si ritiene fiducioso affinché l'apertura delle trattative possa portare la magistratura turca a raggiungere gli stessi parametri di quella europea.

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La pensa così anche il primo ministro Erdogan, intenzionato a garantire il rispetto per lo stato di diritto, l'indipendenza della magistratura e la separazione dei poteri nel proprio paese, promesse fatte anche a Bruxelles in un meeting avvenuto il mese scorso. Il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto sapere che i temi saranno all'ordine del giorno, in un incontro che vedrà i due primi ministri allo stesso tavolo. Sarà tirata in ballo anche la Siria, dal momento che entrambi i paesi sono impegnati nelle trattative di pace in corso a Ginevra.

Davutoglu ha anche elogiato, in separata sede, gli sforzi del ministro degli esteri tedesco nel garantire la doppia cittadinanza per i turchi che vivono in Germania – la comunità turca più numerosa. Un sondaggio dimostra che la stragrande maggioranza dei tedeschi di origine turca vorrebbe mantenere il doppio passaporto, e il partito della Merkel ha finalmente rotto il tabù.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)