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Berlino, camionista stuprò la figlia per vent'anni

 Berlino, 21 MarzoUn ex camionista tedesco ammette lo stupro della figlia. Durante l’interrogatorio tenuto oggi l’uomo di 48 anni, identificato solamente come Detlef S., ha ammesso di aver abusato sessualmente della figliastra dalla quale avrebbe avuto 8 figli. [MORE]


Già il mese scorso l’uomo ammise di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza, assumendosi la paternità dei bambini, negando però qualsiasi tipo di violenza e dichiarando più volte di come la giovane fosse sempre stata consenziente.


Ma Detlef S., originario di i Fluterschen, un villaggio di circa 750 abitanti nei pressi di Coblenza, nella Renania-Palatinato, è crollato oggi, dopo giorni di pesante e continua pressione da parte degli investigatori, ammettendo ogni abuso.
L’uomo è ora accusato di 350 casi di violenza sessuale su minori in un arco di tempo di 20 anni, rischiando 15 anni di reclusione.


Questo episodio si aggiunge, purtroppo, alla lista di altre simili vicende, tra le quali ricordiamo quella del Caso Fritzl. Il 75enne austriaco Josef Fritzl, definito dai media il “mostro di Amstetten”, abusò per 24 anni della figlia Elisabeth, costretta a vivere nella cantina-bunker di casa e dalla quale ebbe sette figli. Fritzl, accusato di incesto, violenza sessuale, rapimento e omicidio colposo è stato rinchiuso in un istituto psichiatrico e condannato all’ergastolo.