Cronaca
Bergamo, transessuale ucciso a coltellate: arrestato il proprietario di casa
BERGAMO, 15 FEBBRAIO 2015 - Un transessuale di circa 45, la cui identità non è stata ancora resa chiara poiché ritrovato privo di documenti, è stato ucciso con numerose coltellate in una villa presso località Villa d’Adda, paese di circa cinquemila abitanti nel bergamasco. A compiere l’omicidio sarebbe stato il giovane che abita nella casa scenario del delitto: il trentenne Daniel Savini.
Il giovane adesso si trova nel carcere di Bergamo con l’accusa di omicidio volontario. Gli inquirenti dopo i primi rilievi fatti sul posto, dove sono intervenuti anche i militari del nucleo operativo e radimobile di Zogno, ritengono che Daniel Salvini avrebbe accoltellato la vittima dopo un accesa lite. I carabinieri hanno sequestrato un coltello che dovrebbe essere l’arma del delitto. È probabile che il transessuale fosse stato invitato in quell’appartamento per una notte a sfondo sessuale. Evidentemente la situazione è degenerata.[MORE]
Le indagini, tuttavia, si muovono nel tentativo di accertare la possibilità di una terza persona. Era stato lo stesso Daniel Savini di primo mattino a chiamare il 112 riferendo del corpo di un uomo presso la sua abitazione. Il giovane era stato portato all’ospedale perché in evidente stato confusionale, non sapendo spiegare ai carabinieri quanto era accaduto. La vittima invece, all’arrivo dei soccorsi, era già senza vita, a terra, in un lago di sangue. Per capire quante coltellate abbia subito sarà necessario attendere l’autopsia già disposta dal sostituto procuratore Fabio Pelosi.
(Immagine da bergamocorriere.it)
Giovanni Maria Elia