Politica
Bergamo, L''orgoglio leghista' alla riscossa: "E' ora di pulire il pollaio"
BERGAMO, 10 APRILE 2012- Attesa per il raduno leghista, che a causa del terremoto scaenato dalle ultime vicende giudiziari, sta assumendo i connotati di una vera e propria secessione, con i fedelissimi che invocano, a gran voce un po' di "pulizia etnica" in casa Lega. Così, l'appuntamento di stasera, si presenta come un test, da cui trarre dei segnali inerenti le sorti future del partito.
In particolare, dopo il passo indietro di Umberto Bossi e del figlio Renzo, ora la gran parte dei militanti e dei vertici della stessa Lega, tra cui Maroni e Calderoli, chiedono la stessa azione da parte di Rosy Mauro. A tal proposito, lo slogan che campeggia sul manifesto dell'evento lascia pochi margini di dubbi sulle finalità del raduno di stasera: "L'e' ura de neta' fo' ol po'ler ('è ora di pulire il pollaio')", accompagnato dall'immagine di una scopa, a rafforzare il concetto.
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Ciò evidenzia che, allo zoccolo duro dei sostenitori della Lega, non va giù il fatto che Rosy Mauro ancora stia al suo posto. Se il Senatur, a chi gli ha chiesto se fossero previse espulsioni nel partito, ha replicato, "Poi vediamo". Di diverso avviso l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, che ha replicato, "Venite martedì sera (domani, ndr) a Bergamo e avrete le risposte. Pulizia pulizia pulizia, mi sono francamente rotto di Cerchi Magici e Culi Nudi".
Inoltre, quanto accaduto in questi giorni, non sembra aver intaccato il partito della Lega sotto il profilo delle adesioni all'evento, che continua a crescere. visto che continua ad aumentare il numero delle adesioni. Secondo gli organizzatori, a ieri, sono circa 2.500 i militanti attesi per il ricco programma di interventi.
Tra gli ospiti attesi, a partire dalle 21, oltre al Senatur, naturalmente anche il nuovo triumvirato (Roberto Maroni, Roberto Calderoli e Manuela Dal Lago) deciso, dopo le dimissioni da segretario federale di Umberto Bossi, per guidare la transizione del partito fino al congresso autunnale. E via Twitter, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha garantito la sua partecipazione: "Io ci sarò!".