Cronaca
Beppe Grillo vs Matteo Renzi: K.O. tecnico ai danni del premier incaricato
ROMA, 20 FEBBRAIO 2014 - Il tanto atteso match in streaming tra Beppe Grillo e Matteo Renzi si è concluso con un knockout tecnico ai danni dell'ex sindaco di Firenze. L'incontro durato meno di dieci minuti, ha visto il comico genovese disintegrare verbalmente l'immagine del premier incaricato. Il buon Matteo ha avuto un paio di sussulti d'orgoglio, approcciando una tenue reazione con qualche innocuo jab; meglio sarebbe stato mantenersi sulla difensiva, invece di scoprire i fianchi ai micidiali uno-due inferti da Grillo.[MORE]
Certo il leader del MoVimento 5 Stelle non ha permesso a Renzi di esprimere il suo programma politico, e così facendo, probabilmente l’ha graziato: sembrava sul punto di ripetere un copione già scritto, a modi poesia, intervallato da qualche battuta tendente al comico populista. E nel momento in cui l'ex segretario Pd fa riferimento alla disperazione popolare e ai suicidi come strumento per ricondurre Grillo a un approfondimento politico, questo indica la fine del match per K.O. tecnico.
Bisogna sottolineare che si trattava di uno scontro impari: Beppe il rivoluzionario contro Matteo l'uomo del Sistema e (a quanto pare) delfino di De Benedetti. Se fossi un bookmaker, avrei quotato il successo mediatico di Renzi a cento. Eppure secondo taluni Grillo sarebbe stato poco democratico e passibile di squalifica, non permettendo al suo interlocutore di esprimere le proprie idee. Tuttavia come si può parlare di democrazia, visto e giacché gli ultimi tre presidenti del Consiglio hanno varcato la soglia di Palazzo Chigi per scelta del Sistema e senza alcuna legittimazione elettorale?
Fabrizio Vinci vinci@usa.com