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Bengasi, attacco al consolato americano. Morti ambasciatore e tre funzionari

BENGASI, 12 SETTEMBRE 2012 - Ieri notte a Bengasi, in Libia, un attacco armato al consolato degli Stati Uniti ha provocato la morte dell’ambasciatore americano e di altre tre persone. L’ambasciatore Chris Stevens, che si trovava in visita a Bengasi, secondo la tv panaraba Al Jazira sarebbe morto soffocato dal fumo dell’incendio divampato nell’edificio in cui ha sede il consolato americano. Anche un funzionario sarebbe morto soffocato, mentre due marines sarebbero morti difendendo il consolato.

L’attacco è scattato ieri sera, intorno alle 21.40, da parte di alcuni membri della milizia islamica Al-Sharia. Secondo fonti ANSA ci sarebbero stati alcuni spari in aria prima di una grossa esplosione, probabilmente dovuta a un razzo che ha provocato l’incendio, poi gli scontri sono proseguiti per circa 45 minuti.[MORE]

L’attacco di ieri al consolato americano è strettamente collegato alla manifestazione di protesta che si è svolta ieri pomeriggio a Il Cairo, davanti alla sede dell’ambasciata degli Stati Uniti. I manifestanti egiziani, secondo quanto comunicato dalla stampa locale, avrebbero rimosso la bandiera americana per issare un vessillo in onore di Allah. La causa di queste dimostrazioni anti-americane sarebbe il trailer di un film, intitolato “L’innocenza dei Musulmani”, apparso su Youtube nei giorni scorsi. Il film, il cui regista è Sam Bacile, un imprenditore californiano che si professa ebreo israeliano, tratta la vita di Maometto ed è considerato blasfemo, ha infatti provocato indignazione nel mondo islamico e anche nel mondo cristiano, perché non mostra rispetto per la religione musulmana.

Intanto l’ambasciata americana di Il Cairo è stata evacuata per motivi di sicurezza, mentre è in corso il trasferimento a Tripoli dei 35 funzionari del consolato, presenti a Bengasi.

(foto da www.repubblica.it)

Laura Lussu