Estero
Belgio: arrestato Gozzi, presidente di Federacciai, per tangenti
BRUXELLES (BELGIO), 17 MARZO 2015 - Il presidente di Duferco e di Federacciai, Antonio Gozzi, è stato arrestato ieri sera a Bruxelles nell'ambito di alcune indagini condotte dalle autorità belghe per corruzione.
Arrestato Gozzi per tangenti in Congo
Gozzi, 61 anni, amministratore delegato della Duferco, che ha sede a Lugano, è finito in manette insieme ad un altro dirigente Massimo Croci. A comunicare la notizia è la stessa società siderurgica, che attraverso un comunicato si dice "solidale" con i due finiti sotto accusa e, "contrariata" per il comportamento dei magistrati belgi. Gozzi e Croci venerdì dovranno comparire davanti al tribunale belga "Chambre du Conseil" per la convalida dell'arresto. I due negano il loro coinvolgimento nella vicenda. Stando a quanto sostenuto dall'Azienda Duferco, Gozzi e Croci sarebbero stati convocati dal tribunale belga per chiarire la loro posizione in merito a presunte tangenti pagate in Congo al fine di ottenere appalti nel paese africano. Il 24 febbraio, invece, era finito in manette il sindaco di Waterloo, Serge Kubla, poi scarcerato due giorni dopo.
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Qualche giorno fa, alcuni giornali belgi avevano riportato la notizia che Gozzi e Kubla, avrebbero escogitato un piano per diversificare le attività della Duferco in Congo nel settore dei giochi d’azzardo e nel sito Metallurgical Maluku. Nelle mani degli inquirenti è finita una fattura di 60 mila euro pagata dall'azienda al politico Serge Kubla. Il sospetto è che quei soldi siano una prima rata di un pagamento di circa 240 mila euro versati dalla Duferco "per facilitari i lavori in Congo". In sostanza, l'azienda di Gozzi è è sospettata di aver corrotto "pubblici ufficiali congolesi per favorire la realizzazione di importanti investimenti nel settore dei giochi e delle lotterie", questo è quanto si legge nel comunicato diffuso dalle autorità belghe.
(foto:linkiesta.it)
Filomena I. Gaudioso