Calcio Serie B

Beach Soccer, Serie A Enel: Viareggio, Anxur, Milano e Samb sono le regine del girone A

VIAREGGIO (LU), 20 LUGLIO 2014 - Si è chiuso con la vittoria della Sambenedettese sui padroni di casa il fine settimana di gare di Viareggio valido per la 3^ ed ultima tappa della regular season del girone A della Serie A Enel.

Il campionato italiano di beach soccer targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti non si è fermato nemmeno davanti al maltempo, la pioggia non ha scoraggiato il caloroso e competente pubblico viareggino figurarsi i beachers italiani ed internazionali in forza alle squadre di scena al Betclic Beach Stadium allestito sulla Darsena ed intitolato alla memoria di “Matteo Valenti”. Le furie bianconere allenate da Stefano Santini chiudono comunque la tre-giorni casalinga tra gli applausi e, con il primato in classifica, mandano un messaggio chiaro alle altre squadre: per lo scudetto ci sono anche loro e vogliono recitare un ruolo di protagonisti. Soprattutto se Gabriele “tin-tin” Gori continua a giocare con la stessa classe e sostanza delle ultime partite. L’attaccante viareggino si è involato a quota 22 reti (148 nella sua storia sulla sabbia, tutte con la maglia del Viareggio), primo assoluto nella speciale classifica riservata ai migliori marcatori, e su di lui confidano i bianconeri per scrivere la storia del team versiliese.

Nella gara con la Samb alla fine ha prevalso la voglia e la determinazione dei marchigiani, trascinati da un Jordan onnipresente e da un Pastore insormontabile in difesa. La formazione di Di Lorenzo ha avuto il merito di giocare da squadra proprio nel match decisivo, anche perché Viareggio non le ha regalato nulla. I sambenedettesi quindi possono finalmente esultare, mentre la dura legge del campo condanna il Barletta alla tristezza di un sogno sfumato proprio sulla linea del traguardo. I pugliesi, infatti, hanno disputato un campionato quasi perfetto, ma alla fine si sono dovuti arrendere solo per un punto. Insieme al Viareggio e alla Samb, volano all’ombra dell’Etna per giocarsi il tricolore anche Anxur Trenza e Milano. La premiata ditta Carmo-Jordan regala la gioia più grande alla matricola Anxur che dopo la sconfitta all’esordio ha confezionato una stagione esaltante vincendo cinque delle sei gare restanti. Il gioco espresso in questa tappa ed in quella di Marina di Pisa rendono merito alla squadra laziale ed al suo staff in grado di allestire una formazione competitiva veramente in poco tempo. Bene anche Milano che entra nelle migliori quattro non senza qualche patema d’animo. I campioni d’Italia in carica hanno dovuto piegare proprio nell’ultima gara le resistenze di un Pisa gagliardo facendo affidamento a tutta l’esperienza del gruppo allenato da Panizza.

Nella giornata in cui il brasiliano Leo sembra non essere in vena, ci pensa Eudin a trascinare i lombardi alla finali facendo leva sulla qualità degli italiani Maiorano e Zambelli, i migliori tra i rossoneri. Al Pisa di mister Cecchi vanno comunque gli applausi dell’intero movimento perché alla prima stagione in Serie A è stato capace di giocarsi fino all’ultimo minuto un risultato storico quale la qualificazione alle fasi finali. I nerazzurri, dopo l’esordio in Coppa Italia ad inizio giugno, sono migliorati partita dopo partita regalando spettacolo e dimostrando una buona organizzazione di gioco. In ultimo, nella sfida tra le deluse Livorno e Lamezia, entrambe retrocesse in Serie B, l’ha spuntata la formazione toscana che ha sfoderato una prestazione maiuscola lasciando gli avversari in fondo alla classifica. “L’incertezza per la determinazione delle qualificate per le finali – ha affermato il Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer Santino Lo Presti – ha confermato la qualità del beach soccer FIGC-LND con la conferma di club storici e nuove realtà emergenti. Sono convinto che anche il prossimo fine settimana a Montalto di Castro con il girone B assisteremo ad altri tre giorni di partite spettacolari”. Tutte le emozioni della tappa di Viareggio della Serie A Enel potranno essere vissute anche su Rai Sport 2 venerdì 25 luglio alle ore 24 con il commento di Fabrizio Tumbarello e Massimo Ronconi.

 

RISULTATI TAPPA DI VIAREGGIO

Venerdi 18/07/2014

Milano-Happy Car Sambenedettese 4-0
Barletta-Livorno 3-2
Viareggio-Lamezia 11-4
Anxur Trenza-Pisa 7-3

 

Sabato 19/07/2014

Happy Car Sambenedettese-Anxur Trenza 4-3
Barletta-Pisa 4-2
Milano-Lamezia Terme 4-3
Viareggio-Livorno 6-0

 

Domenica 20/07/2014

Pisa-Milano 1-3
Barletta-Anxur Trenza 1-4
Lamezia Terme-Livorno 4-7
Viareggio-Happy Car Sambenedettese 3-4

 

CLASSIFICA GIRONE A

Viareggio e Anxur Trenza 15 punti; Milano 14, Happy Car Sambenedettese 14; Barletta 12; Pisa 8; Livorno 3; Lamezia 0.

 

CLASSIFICA MARCATORI

22 gol: Gori (Viareggio)
10 gol: Jordan (Anxur Trenza), Leo (Milano)
8 gol: Llorenc (Terracina), Giannecchini (Pisa), Ramacciotti (Viareggio)
7 gol: Gabriel, Rodrigo (Catania).
6 gol: Be Martins (Catania), Bafode (Panarea), Cinquini (Pisa), Salvadori (Livorno), Jordan (Samb), Maiorano (Milano), Muraca (Lamezia).
5 gol: Curci (Barletta), Palma (Samb), Remedi (Viareggio), Savarese e Torres (Anxur Trenza), e Marinai (Viareggio), Bonamici (Pisa), Coscarelli (Lamezia), Soria (Samb)
4 gol: Carmo (Anxur Trenza); Chiavaro, Maci, Palazzolo (Canalicchio Ct), Ardizzone (Catanese), Zurlo (Catania), Mauro (Catanzaro), Moxedano (Hermes Casagiove), , Taiarui (Villafranca), Andrezinho (Terracina ), Souza (Milano).
3 gol: Pasquali (Anxur), De Lorenzo N. e Zingrillo, Persia (Barletta), Condorelli G., Randis (Canalicchio Ct), Garofalo, Campanella (Catanese), Vasile (Catanzaro), Gregoraci, (Panarea), Marcucci, Corsale (Hermes Casagiove), Eudin e Casiraghi (Milano), Medero (Villafranca), Bruno Novo, Juninho (Samb), Marrucci Ma. (Viareggio).
2 gol: Fontana (Anxur Trenza), Riondino, Papagno, Montenegro (Barletta), Bonanno, Borbone (Catanese), Pascu (Catanzaro), Grassi (Milano), Morabito (Panarea), Carotenuto, Corosiniti, Frainetti, Olleja M., Palmacci (Terracina), Di Palma, Germanò (Villafranca), Maiorana, De Meo, Lo, Rossi, Grossi (Livorno), Perez (Samb) .
1 gol: Simonelli, Altobelli, Jordan (Anxur Trenza), Federici, Grasso, Missale (Catanese), Franceschini, Urso (Catania), Marletta (Canalicchio), Gentile, Ortolini (Catanzaro), Capobianco, Gravino, Palumbo, Portone, Sibilli (Hermes Casagiove), Notaris, Orlando (Lamezia), Gambino, Domenici (Livorno), Zambelli (Milano), Cataldo, , Procopio, Rotundo (Panarea), Barberi, Morgè, Bonadies, Degli Esposti, Morget, Cofrancesco, Laras (Pisa), Pastore, Marazza, Di Maio, , Feudi (Terracina), Carpita, Battini, Di Tullio (Viareggio), Spacca, Orofino, Polastri, Samoun (Villafranca)
1 autorete: Platania (Catania), Sibilli (Hermes Casagiove), Corosiniti (Terracina)

 

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Le gare

PISA-MILANO 1-3 (1-1, 0-1, 0-1)

Pisa: Lazzerini, Scarpellini, Laras, Rognini, Giannecchini, Bonadies, Bonamici, Faccone, Degli Esposti, Cofrancesco, Cinquini, Tranquillo. All. Cecchi.
Milano: Menescardi, Campolongo, Grassi, Maiorano, Eudin, Leo, Mancuso, Casiraghi, Souza, Zambelli, Mantegazza. All. Panizza.
Arbitri: Romani di Modena, Feleppa di Gorizia.
Reti: 4’ pt Maiorano (M), 7’ pt Giannechini (P), 12’ st Eudin (M), 5’ tt Souza (M).
Note: Ammoniti: Degli Esposti (P). Espulsi: Degli Esposti per doppia ammonizione al 9’ st.

Altissima la posta in palio nel primo incontro di giornata: tra Pisa e Milano in gioco c’è la qualificazione alla poule scudetto di Catania. L’inizio della gara è contraddistinto da ritmi bassi, controllo di palla e studio dell’avversario. Il primo brivido infatti arriva solo su calcio da fermo, sul pallone si presenta Souza che dalla destra allarga troppo la traiettoria sfiorando il palo più lontano della porta toscana. Contro tutti i pronostici della vigilia, i campioni d’Italia in carica, complici diversi infortuni e la perdurante assenza del campione spagnolo Amarelle, sono giunti all’ultima gara della regular season a giocarsi la possibilità di ripetersi consecutivamente nell’albo d’oro della Serie A Enel. Normale che affrontino questa gara con le molle, ma nei momenti difficili sono i giocatori di maggiore qualità ad emergere ed al 4’ è Maiorano a dimostrarlo trovando il guizzo giusto per portare in vantaggio i lombardi. I pisani non sono da meno e dopo 2’ raggiungono il pareggio con una grande giocata di Giannechini con una botta secca dal limite dell’area. Al 9’ Casiraghi sale agli onori della cronaca girando di sinistro di prima intenzione da posizione defilata, ma Lazzerini non è da meno intervenendo con la punta delle dita e salvando la porta pisana. L’estremo difensore toscano si ripete prima della sirena su calcio di punizione insidioso dalla sinistra di Eudin. Il grande equilibrio contraddistingue anche la seconda frazione. Maiorano prova a rompere gli schemi su punizione ma Lazzerini compie un miracolo. Col passare dei minuto Milano conquista il pallino del gioco ma non è fortunato soprattutto quando Eudin al 5’ calcia dalla sinistra colpendo il palo alla destra del portiere pisano. Al 9’ il Pisa è costretto all’inferiorità numerica temporanea a causa dell’espulsione Degli Esposti, ma riesce comunque a tenere botta quasi fino allo scadere quando però nulla può fare sulla rovesciata di Eudin dal limite dell’area. Ad inizio terza frazione tenta la giocata acrobatica Giannecchini ma il pallone esce di poco a lato. Milano non si scompone ed al 5’ riesce ad allungare per la prima volta nel match con Souza che lascia partire un missile dall’out di destra che sorprende la retroguardia avversaria. [MORE]

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BARLETTA-ANXUR TRENZA 1-4 (0-1, 1-1, 0-2)

Barletta: Persia, Curci, Zingrillo, Di Noia, De Lorenzo, Papagno, Stella, Montenegro, Riondino, Di Benedetto. All. Di Benedetto.
Anxur Trenza: Palmacci, D’Andrè, Torres, Morgera, Simonelli, Altobelli, Carmo, Opromolla, Foresi, Savarese, Jordan, Stefanini.
Arbitri: Taverna di Gorizia e Brando di Arezzo.
Reti: 9’ pt Carmo (A), 5’ st Montenegro (B), 6’ st Carmo (A), 4’ tt Torres (A), 10’ tt Jordan (A).
Note: Ammoniti: Stella (B). Espulsi: Zingrillo all’8’ tt per offese all’arbitro.

Inizio brillante dell’Anxur Trenza che, orfana dell’allenatore-giocatore Roberto Pasquali squalificato, è andata per ben tre volte vicina al vantaggio ad inizio match con il solito scatenato Carmo. Il numero 10 pontino prima ha calciato di potenza, poi si è esibito in una splendida rovesciata, in ultimo ha lasciato partire un diagonale insidioso, ma in tutte e tre le occasioni ha trovato sulla sua strada un ottimo Stella che si è sempre opposto alla grande. I laziali premono e non lasciano campo agli avversari, il portiere Stefanini rimane praticamente spettatore, alza le braccia solo per festeggiare la rete meritata di Carmo che porta in vantaggio i suoi al 9’. Il primo tempo, praticamente tutto di marca Anxur, si chiude con lo spunto di Altobelli che comunque non cambia il risultato. Nella ripresa l’Anxur regala ancora spettacolo con Jordan che sale in cielo per arpionare un pallone a centro area, ma la traversa gli nega la gioia del gol a portiere battuto. Barletta prova a rendersi pericolosa con Zingrillo, anticipato al momento del tiro da un attento D’Andrè. Passano pochi secondi ed i pugliesi riescono comunque a raggiungere il pareggio con una punizione perfetta di Montenegro. La parità però dura solo un giro di lancette perché ancora una volta Carmo trova la giocata riportando avanti i suoi a metà ripresa. Anxur Trenza pericolosa poco dopo con un bolide su punizione di Torres che costringe Stella alla deviazione miracolosa. A 2’ dal secondo riposo la rovesciata di Jordan strappa applausi ma si perde di poco sul fondo. La terza frazione di apre con un brivido per il Barletta che non riesce ad impattare l’incontro perché il colpo di testa di Montenegro sorvola il montante di un nulla. Le folate in attacco dei pugliesi non cambiano comunque l’inerzia dell’incontro, ci pensa lo spagnolo Torres ad allungare nel risultato al 4’ con una conclusione perfetta dalla trequarti. La parola fine sull’incontro la scrive Jordan a 2’ dal triplice fischio, regalando i biglietti per Catania alla formazione pontina.

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LIVORNO-LAMEZIA BS 7-4 (0-0, 4-1, 3-3)

Livorno: Rossi Gi., Casali, Grossi, Banti, Marchi, Domenici, Salvadori, Flauret, Rossi, Lo, De Meo, Sannino. All. Grossi.
Lamezia: D’Augello, Morelli, Gallo, Notaris, Mascaro, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Chirumbolo, Perciamontani, Grandinetti. All. Saladino.
Arbitri: Pizzol di San Donà di Piave, Susanna di Roma 2.
Reti: 1’ st De Meo (Li), 2’ Lo (Li), 6’ st Salvadori (Li), Rossi Ma. (Li), 10’ st Muraca (La), 1’ tt Salvadori (Li), Coscarelli (La), 2’ tt Grossi (Li), 9’ tt Salvadori (Li).
Note: Ammoniti: De Meo (Li).


Lamezia e Livorno, pur non avendo più nulla da chiedere al campionato, si sfidano a viso aperto con ripetuti capovolgimenti di fronte. Il primo tempo però termina sul risultato di 0-0 con gli avanti di entrambe le squadre che non trovano mai il varco giusto per rompere l’equilibrio. Ad inizio ripresa però il Livorno spinge il piede sull’acceleratore con un uno-due micidiale di De Meo, bravo nel calciare al volo, e Lo, che raddoppia con un colpo di testa che sorprende Lanzo. Ancora livornesi in attacco al 5’ con Salvadori che calcia deciso ma l’estremo difensore calabrese si oppone da campione. Il numero 10 del Livorno aggiusta la mira 1’ dopo quando conclude pescando l’angolino basso alla sinistra di Lanzo capitalizzando una bella azione manovrata. Al 7’ allunga ancora Livorno con un’altra conclusione dalla distanza, stavolta di Mattia Rossi. Il Lamezia prova a riaprire l’incontro al 10’ grazie all’incornata di Muraca su respinta della traversa, colpita da un gran tiro di Chirumbolo deviato da Giacomo Rossi. Poco prima Mascaro colpiva il palo in acrobazia. L’inizio di terza frazione è spumeggiante con il Livorno che va ancora in gol con Salvadori e Grossi, nel frattempo Coscarelli accorciava le distanze con una deviazione sotto porta. Dilaga al 9’ Livorno con Salvadori che firma la sua tripletta personale. Ininfluenti il secondo gol di Coscarelli e l'ultimo affondo di Mascaro, entrambi segnati nell'ultimo minuto.


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VIAREGGIO-HAPPY CAR SAMBENEDETTESE 3-4 (1-1, 1-1, 1-2)

Viareggio: Carpita, Pacini, Gemignani, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai, Taffi, Gori, Marrucci Mi., Marrucci Ma., Di Palma, Battini. All. Santini.
Sambenedettese: Carotenuto, Leghissa, Pastore, Jordan, Soria, Bruno Novo, Marazza, Addarii, Comello, Perez. All. Di Lorenzo.
Arbitri: Pavone di Forlì, Cecchin di Bassano del Grappa.
Reti: 9’ pt Jordan (S), 11’ pt Ramacciotti (V), 10’ st Perez (S), 12’ st Gori (V), 1’ tt Marrucci Ma. (V), 4’ tt Jordan (S), 5’ tt Soria (S).

Note: Ammoniti: Jordan e Pastore (S). Espulsi: Marrucci Mi. al 9’ per aver interrotto una chiara occasione da gol.

 

Viareggio già qualificato e primo in classifica, ma la squadra di Santini vuole onorare fino all’ultimo il campionato e regalare un’altra gioia ai propri tifosi. La Samb invece è costretto a vincere per guadagnare il pass per le finali scudetto, eppure le prime occasioni portano la firma dei bianconeri con Ramacciotti che impegna severamente Carotenuto costretto al 4’ a distendersi in tuffo sulla propria destra per evitare di capitolare. Poco dopo Gori si esibisce nella sua giocata migliore, la rovesciata, colpendo il palo della porta marchigiana. Viareggio show al 7’ con Di Palma che in acrobazia fa gridare al gol tutto lo stadio ma il pallone si perde a lato di un nulla. Quando sembra maturare nell’aria il gol del vantaggio viareggino, Jordan si guadagna un calcio di rigore per fallo di Mirko Marrucci che nell’occasione viene anche espulso. Il vantaggio Samb non cambia la trama del match con Viareggio che si riversa ancora in avanti, ma capitan Marinai si fa respingere la conclusione da distanza ravvicinata. I padroni di casa raggiungono il pari ad 1’ dal riposo grazie al tap-in di Ramacciotti che ribadisce in rete la respinta di Carotenuto sulla solita rovesciata spettacolare di Gori. Prima della fine del tempo ci prova ancora Ramacciotti ma alza la mira da distanza ravvicinata. Nella seconda frazione Comello rileva Carotenuto e compie subito due miracoli prima su Di Palma dalla distanza e poi su Di Tullio da pochi metri. Sull’altro versante Viareggio si salva prima con la traversa che respinge il gran tiro di Pastore, poi con Battini che nega la gioia del gol a Jordan con un vero e proprio miracolo. Accusato il momento di difficoltà i toscani ricominciano a macinare gioco ed occasioni. È la volta di Marrucci a spedire a lato una mezza girata a porta praticamente sguarnita, poi è il turno di Gori che alza di poco la traiettoria del suo colpo di testa. La Happy Car però non molla e grazie a Perez torna in vantaggio con una giocata straordinaria dal limite dell’area, la sua rovesciata infatti, complice un rimbalzo falso sulla sabbia, supera l’incolpevole Battini. Ma Gori non ci sta e riporta subito tutto in parità con un calcio di punizione perfetto, guadagnato per fallo di mano di Jordan. Pronti-via nella terza frazione e Matteo Marrucci buca la retroguardia avversaria per il primo vantaggio bianconero. La reazione della Samb passa sempre per i piedi caldi di Jordan ma Carpita si fa trovare pronto alla presa in due tempi. Lo stesso numero 7 marchigiano al 4’ s’inventa un numero straordinario e riesce a riportare in parità l’incontro. Per andare alla poule scudetto però la Samb deve segnare un altro gol che arriva 1’ dopo con Soria che ribadisce in rete un traversone del solito Jordan. Nel forcing finale, Viareggio prova a rimettere in parità la gara addirittura con Battini che costringe Carotenuto all’intervento miracoloso con un tiro dalla propria area di rigore. Vicina al traguardo però la Samb non sbaglia più nulla ed alla fine può gioire: le finali scudetto sono una realtà.

 

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CALENDARIO 2014

 

24/27 luglio – Femminile – Serie B - 3^ tappa girone B – Montalto di Castro (Vt)

31 luglio/3 agosto – Supercoppa + Finali scudetto – Catania