Calcio Serie B
Beach Soccer: Serie A Enel: Catania, Terracina, Ecosistem Panarea Cz e Canalicchio Ct alla Final Eig
Gli etnei superano per 3-0 il Terracina e conquistano la vetta del girone B
MONTALTO DI CASTRO, 27 LUGLIO 2014 - La terza e decisiva tappa del girone B della Serie A Enel ha incoronato Catania, Terracina, Ecosistem Panarea Catanzaro e Canalicchio Ct. Sono loro le quattro squadre ad aver strappato il prezioso biglietto per la Final Eight in programma a Catania dal 1 al 3 agosto. La tappa di Montalto di Castro ha premiato le squadre tradizionalmente abituate a giocarsi le finali, quelle che hanno espresso più potenza, raffinatezza e coraggio. [MORE]
Terracina si è sempre qualificata per l’atto conclusivo da quando il beach soccer è diventato una disciplina ufficiale della FIGC, Catania è sempre andato in semifinale dal 2006, l’Ecosistem Panarea Catanzaro è alla sua terza qualificazione di fila. L’unica ad aver rotto questa egemonia è il Canalicchio Ct che al suo terzo campionato è riuscito a conquistare per la prima volta nella sua storia le fasi finali, e lo ha fatto nell’anno in cui la Final Eight si giocano nella città dell’elefantino. Il trono del girone se lo prende Catania che fa sua la classica del sud contro il Terracina al termine di una gara tattica che si è sbloccata solo negli ultimi minuti.
Gabriel ha spaccato il match, Fred e Rodrigo lo hanno blindato con ripartenze ficcanti. Una partita a scacchi eppure spettacolare, uno spot per chi vuole capire questo sport. Gli etnei affronteranno la Samb alle finali mentre i pontini dovranno vedersela con Milano, sicuramente il quarto di finale più impegnativo. Il Canalicchio senza aver nulla da perdere affronterà il Viareggio giunto primo nel girone A mentre la Panarea scenderà sulla sabbia catanese contro la terracinese Anxur Trenza. La giornata ha esaltato anche l’altra metà del calcio sulla sabbia, la quarta edizione del campionato femminile se l’è aggiudica il Catanzaro che ha superato in finale la Salernitana Magna Graecia per 3-1. Successo alla prima partecipazione per la squadra di Luigi Vavalà che nel girone aveva escluso le campionesse in carica del Mestre. Oltre le giallorosse, le salernitane e le lagunari hanno acceso la sabbia di Montalto di Castro anche Liberty Terracina, Pro calcio Terracina e Res Roma. Trionfo della località pontina anche nella Serie B, Centro Storico e Le Fischiere sotto l’egida della società “Amici dello Sport” hanno vinto i rispettivi gironi acquisendo il diritto a partecipare alla Serie A Enel insieme alle seconde Acas Bahia Salve e Adeep Napoli.
Riavvolgendo il nastro del film della giornata di gare c’è tanto da sottolineare. Catania-Terracina ha esaltato il beach soccer nel suo senso più profondo. Una partita a scacchi eppure spettacolare per chi vuole capire questo sport. Tutto si è deciso nell’arco di una manciata di minuti nel terzo tempo, la staffilata di Gabriel ha spaccato il match poi Fred e Rodrigo in ripartenze ficcanti hanno blindato il risultato. Gli etnei si rifanno dopo la finale di coppa persa proprio con i pontini piazzandosi primi. E’ stata una sorta di prova generale in vista di ciò che accadrà alla Final Eight. L’Ecosistem Panarea Catanzaro ha vinto la partita che contava dopo aver perso con Villafranca e Catanese. Alla squadra di Procopio sono bastati tre punti con il Canalicchio Ct, quest’ultimo già qualificato, per conquistare la terza qualificazione di fila alla Final Eight grazie anche a una serie di risultati favorevoli. Il successo sul Canalicchio ha consentito alla Panarea di piazzarsi terza in classifica scalzando proprio gli etnei dal terzo gradino. Le trame della compagine calabrese sono state finalizzate da Bafodè autore di una tripletta condita da diversi assist ai compagni. La differenza di motivazioni nella sfida ha fatto la differenza. Il Canalicchio forse troppo scarico dopo aver fatto soffrire Catania e Terracina ha ceduto davanti ai calabresi ma può esultare per la sua prima storica qualificazione alla Final Eight.
La truppa di stranieri ha trascina il Villafranca a una vittoria bella quanto inutile sulla Pasta Reggia Hermes Casagiove. Lo svizzero Spacca (2 centri) e il tahitiano Taiarui hanno permesso al Villafranca di conquistare il suo secondo successo di tappa. I peloritani la qualificazione l’hanno compromessa nelle tappe passate. I casertani del Casagiove nonostante il ko possono ritenersi soddisfatti chiudendo la loro prima esperienza nel campionato ufficiale con due vittorie. Anche la Catanese ha concluso al meglio la sua prima Serie A Enel conquistando sei punti nelle gare con Panarea e Catanzaro. Fondamentale l’apporto dei “senatori” Ardizzone, Garofalo e Tedeschi. La qualificazione è sfuggita d’un soffio. Prestazione in chiaroscuro del Catanzaro che ha pagato i ko negli scontri diretti pur avendo una squadra con diversi prospetti interessanti. L’ultimo posto è una punizione forse troppo severa per una squadra che ha fatto la storia del beach soccer LND.
Le parole del Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer FIGC-LND Santino Lo Presti hanno fatto da chiosa a questa ultima tappa della stagione regolare:” Ho visto tanta sana competizione sulla sabbia di Montalto di Castro senza che le squadre siano andate sopra le righe. Un bel segno, credo da sempre nel Fair Play, il beach soccer deve rappresentare una disciplina esemplare in tal senso. L’amministrazione comunale ha fatto un grande lavoro allestendo uno stadio modello, grazie al loro impegno la gente ha potuto godersi lo spettacolo nel migliore dei modi”.
Lo Presti ha poi allargato l’orizzonte delle valutazioni: “Senza il Presidente Carlo Tavecchio tutto questo non sarebbe stato possibile, quando incardinò questa disciplina nella LND ebbe un’intuizione fenomenale. Mi auguro che continui ad avere un occhio di riguardo per uno sport di cui è il vero padre putativo”. Presente in tappa anche il componente del Dipartimento BS LND Gianni Meggiolaro che insieme a Lo Presti, ai delegati del CR Lazio e all’amministrazione comunale di Montalto di Castro hanno premiato le squadre Serie B e quelle del femminile. Oltre l’aspetto puramente sportivo ormai è noto a tutti che questo sport è un eccellente driver mediatico sviluppato negli anni dall’ufficio Marketing del Dipartimento Bs della LND coordinato da Ferdinando Arcopinto. In tal senso il Direttore Marketing di MSC Andrea Guanci ha voluto sottolineare l’importanza della partnership con il Beach Soccer FIGC-LND: “Puntiamo forte sullo sport specialmente sul calcio da spiaggia per arricchire l’offerta per i nostri clienti. La Lega Nazionale Dilettanti è nostro compagno di viaggio da tempo perché è un partner affidabile e strategico, una tessera importante nel mosaico del nostro core business. Dopo la felice iniziativa “La nave dei giovani” abbiamo in serbo nuove proposte che coinvolgeranno sempre il beach soccer per inserirlo nei nostri itinerari italiani e europei. MSC vuole rendere la gente felice senza alcuna distinzione e il calcio sulla spiaggia è il veicolo ideale per farlo”. Questa tappa ha confermato che il beach soccer è un calcio pulito, incontaminato, fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni.
FEMMINILE
La quarta edizione del campionato femminile se l’aggiudica il Catanzaro che ha superato in finale la Salernitana Magna Graecia per 3-1. Le ragazze di Luigi Vavalà allenate dal beacher del Catanzaro maschile Fabio Gentile hanno ipotecato il titolo nel primo tempo grazie alle reti di Sabatino e Borello. La Magna Graecia ha provato a riaprire la gara con la Bertolini ma il centro della Bagnato nell’ultima frazione ha chiuso definitivamente i giochi. Successo alla prima partecipazione per il Catanzaro che nel girone aveva escluso le campionesse in carica del Mestre. Buon torneo anche per la Magna Graecia che sfiora il trofeo migliorando la prestazione della scorsa stagione. La finale per il 3^ e 4^ posto è la ripetizione in tono minore della finalissima della scorsa edizione ma con esito diverso. Stavolta è la Res Roma ad avere la meglio su Mestre con un netto 4-0. Decisivi i tre gol nel primo tempo di Nagni, Cunsolo e Fragassi.
LE GARE
DOMUSBET CATANIA-TERRACINA 3-0 (0-0;0-0;3-0)
DomusBet Catania: Del Mestre, Gabriel, Silvestri, Franceschini, Platania G., Bosco, Fred, Be Martins, Rodrigo, Urso, Zurlo, Vitale. All: Soares
Terracina: Spada, Minchella, Borelli, Andrezinho, Olleja M, Feudi, D’Amico, Olleja S, Di Mauro, Llorenc, Palmacci, Frainetti, Del Duca, Corosiniti. All: Del Duca
Arbitri: Picchio (Macerata), Mancini (Ancona).
Reti: 9’ tt Gabriel (C), 11’ tt Fred (C), 12’ Rodrigo (C)
A chiudere la tappa di Montalto di Castro, l’ultima per il girone B, una specie di finale anticipata fra due squadre stellari; la DomusBet Catania ed il Terracina. Punteggio pieno e vetta in condivisione. Non c’è bisogno di altre presentazioni per un tale big match da regalare allo splendido pubblico del BetClic Beach Staduim della cittadina laziale in provincia di Viterbo. Sulla sabbia è spettacolo massimo oltre che, eufemismo, inevitabile equilibrio. I portieri si limitano a ricevere, rinviare ai compagni. Ci si studia, si cerca il colpo ad effetto, l’invenzione d’altronde ci sono due delle squadre più forti dell’intero panorama nazionale della disciplina. Rodrigo sfiora il vantaggio al 6’ per il Catania con un diagonale che però fa la barba al palo. Sui piedi di Andrezinho una punizione a cono intercettata senza problemi da Rodrigo. Tattica e classe per palati fini sotto le telecamere di RaiSport.
Gabriel su punizione sfiora il palo a destra di Spada e Franceschini, a sinistra, pochi secondi dopo. Più DomusBet al tiro ma il primo tempo, si conclude a reti inviolate. La partita a “scacchi” riprende sulle stesse note della prima frazione di gioco con schemi pregevoli. Ci prova Frainetti che aggancia in corsa e tira a botta sicura ma Del Mestre è attento. Rodrigo sgancia un tiro dalla distanza che si stampa sulla traversa e Franceschini, sfiora su punizione. Terracina si affida ad affondi calibrati alla ricerca di Palmacci, sempre minaccioso, in posizione avanzata. A seguire Llorenc impegna Del Mestre ma Zurlo, pochi secondi dopo colpisce la seconda traversa per il Catania da lontanissimo. Gara stupenda. Slalom di Rodrigo ma il tiro finale è centrale e viene parato da Spada. Serve l’invenzione, la giocata del singolo.
Altra occasione per i rossazzurri con Rodrigo di testa ma la palla è fuori di poco. Allo scadere di tempo Frainetti ha la possibilità da buona posizione grazie ad una punizione ma il tiro è fuori dallo specchio. Il risultato è fisso sullo 0-0 e se ne va anche la seconda frazione. Terzo ed ultimo atto della sfida al vertice al via. Zurlo su punizione impegna Spada e meno di un minuto dopo l’occasione è per Andrezinho, ma la sua bordata finisce fuori. Ancora calcio di punizione, sulla palla va Palmacci ma Del Mestre, del Catania, intercetta senza difficoltà. Al 6’ nuova punizione, ancora Palmacci e ancora Del Mestre. Le azioni manovrate sono rare e la concentrazione altissima, ci sono pochi spazi a disposizione per agire e tanto agonismo. Serviva l’invenzione e invenzione c’è stata per spezzare l’assetto. Gabriel al volo insacca sotto il 7 dove Spada non può arrivare ed è vantaggio etneo. Terracina non sbanda e cerca il varco giusto ma arriva l’onda catanese, devastante. Prima Fred, poi Rodrigo colpiscono per il 3-0 che consegna vir la vetta del girone B alla squadra di Soares. Appuntamento alle pendici dell’Etna per la poule scudetto 2014.
CATANESE-CATANZARO 4-3 (0-0;2-2;2-1)
Catanese: Di Benedetto, Campanella, Bonanno, Borbone, Tedeschi, Garofalo, Ardizzone, Sciuto, Di Benedetto Gabriele, Grasso, Missale, Bua. All: Garofalo
Catanzaro: Piazza, Cosentino, La Salvia, Staffa, Ruan, Ortolini, Mauro, Gentile, Errigo, Vavalà, Henrique, Talotta. All: Mardente
Arbitri: Balconi (Sesto San Giovanni), Romani (Modena).
Reti: 5’ st Henrique (CZ), 9’ st Ortolini (CZ), 9’ st Garofalo (CT), 10’ st Ardizzone (CT); 7’ tt Tedeschi (CT), 7’ tt Missale (CT), 8’ tt Ortolini (CZ),
Altro confronto decisivo al BetClic Beach Stadium di Montalto prima del big match fra Terracina e DomusBet Catania. Sulla sabbia Catanzaro e Catanese a contendersi i preziosi 3 punti. Lunghissima fase di studio e qualche occasione ma l’equilibrio ha la scena assoluta ed infatti, il primo tempo si conclude a reti inviolate. Passa ancora metà secondo tempo prima di vedere la rete gonfiarsi ed il vantaggio è per la formazione catanzarese. Colpo sotto veloce e preciso di Henrique che rompe l’immobilismo del tabellone luminoso. I calabresi, più sciolti e convinti, trovano il raddoppio con Ortolini verso la fine di secondo tempo. Il bello però è in agguato. “Pennabianca” Garofalo accorcia con un pallonetto a scavalcare Piazza. Un minuto e Staffa entra su Ardizzone in modo vigoroso.
L’arbitro concede il penalty che Ardizzone trasforma ed il pareggio diventa realtà per la Catanese. Tutto da rifare dunque. Nella terza frazione ci vogliono ancora diversi minuti per rompere il nuovo ed inesorabile equilibrio. Sul Catanzaro si abbatte un minuto esiziale, il 7’, in cui subisce due reti nel giro di pochi secondi. Prima Tedeschi grazie ad uno svarione difensivo ed a seguire, Missale con un tiro a girare sul secondo palo. Partita infinita e ricchissima di emozioni. Il Catanzaro si getta in avanti per non pensare allo shock e rimedia un tiro di rigore. Ortolini trasforma e rende intensissimi gli ultimi minuti da giocare. Piazza si oppone alle conclusioni siciliane e rimanda il pallone ai compagni aldilà della metà campo alla disperata ricerca del pareggio. Un contropiede della Catanese sembra dover chiudere in anticipo la contesa ma, Tedeschi, manca clamorosamente il bersaglio. Non c’è comunque più tempo ed il Catanzaro deve leccarsi le ferite meditando sul doppio vantaggio sprecato.
PASTA REGGIA HERMES CASAGIOVE-VILLAFRANCA 1-4 (0-3;0-1;1-0)
Pasta Reggia Hermes Casagiove: Merola, Santonastaso, Corsale, Di Mieri, Capobianco, Mastroianni, Mazzone, Palumbo, Ruberto. All: Corsale
Villafranca: Billè, Medero, Bidinotti, Spacca, Bruno, Di Trapani, Polastri, Lombardo, Taiarui, Artuso. All: Piscardi
Arbitri: Organitni (Ascoli Piceno), Pavone (Forlì)
Reti: 3’ pt Spacca (V), 7’ pt Taiarui (V), 9’ pt Medero (V); 4’ st Spacca (V); 7’ tt Mastroianni (H),
Note: Espulsi Corsale (H).
Spareggio salvezza per gara 2. La vittoria vuol dire permanenza in serie A Enel e si vede dal fischio d’inizio che sarà durissimo scontro fino all’ultimo secondo. L’Hermes Casagiove parte bene ma il Villafranca è più cinico. Il primo tempo vede i siciliani prevalere con un vantaggio di 3 reti a 0. In gol per mister Piscardi, Spacca, Taiarui e Medero. I campani rispondono ad ogni colpo ricevuto con grinta e cuore ma, la porta difesa dal numero uno Billè, è stregata. Nel secondo tempo la “mazzata” è la quarta rete del Villafranca ancora con Spacca, che di piatto, manda in orbita la propria squadra. I minuti restanti non bastano all’Hermes per tentare di recuperare e ci si avvia alla terza ed ultima parte che comunque vede sempre i peloritani pericolosi. Medero sfiora la quinta marcatura su punizione e Corsale, in mischia, manca l’attimo giusto per superare Billè e regalare almeno una rete alla squadra casertana. Non riesce nemmeno su punizione, sempre Corsale, che vede il suo tiro spegnersi sulla traversa. Altra punizione in linea per i campani. Questa volta al tiro si porta Mastroianni e riesce a rompere l’incantesimo, 1-4 a 5 minuti dal termine. Missione difficile se non impossibile ma, il beach soccer, lascia tutto aperto fino all’ultimo e Corsale ci prova da tutte le posizioni. Il numero 8 campano si batte come un leone e rimedia anche l’espulsione ad un minuto dal termine. Finisce così. Villafranca salva e per l’Hermes Pasta Reggia Casagiove, i migliori auguri di pronto ritorno nella massima serie.
ECOSISTEM PANAREA CZ-CANALICCHIO 7-3 (5-2;1-0;1-1)
Ecosistem Panarea CZ: Galeano, Cittadino, Furriolo, Venere, Mercurio A, Morabito, Gregoraci, Bafode, Procopio, Canino, Gullo, Corasaniti. All: Vanzetto
Canalicchio Catania: Caruso, Platania S., Fazio, Longo, Russo, Palazzolo, Filetti, Randis, Condorelli, Maci, Linguaglossa, Chiavaro, Mongelli. All: Giuffrida
Arbitri: Susanna (Roma 2), Marton (Mestre)
Reti: 1’ pt Condorelli (C), 3’ pt Bafode (P), 4’ pt Bafode (P), 4’ pt Gregoraci (P), 5’ pt Gregoraci (P), 8’ pt Maci (C), 11’ pt Morabito (P); 7’ st Bafode (P); 5’ tt Procopio (P), 7’tt Palazzolo (C).
Note: Ammoniti Maci (C), Canino (Panarea)
Si riparte con la Serie A Enel per l’ultima giornata, quella che decreterà tutti i verdetti del girone B in vista della poule scudetto di Catania. Ultima chiamata per l’Ecosistem Panarea Catanzaro, dentro o fuori. Dall’altra parte il Canalicchio Catania per migliorare ulteriormente la propria classifica. Ad aprire le danze è il Canalicchio che, al primo affondo, passa. Condorelli inganna Galeano con un tiro cross e la gara decolla subito. Panarea non ci sta, vuole esserci e mostra i muscoli. In un minuto Bafode ribalta il risultato. Sul 2-1 a favore i calabresi mettono la quarta e vanno ancora a segno con Gregoraci. Botta imprendibile da centrocampo che precede la percussione incredibile di Bafode che semina due avversari serve Gregoraci, che di piatto, fa poker per i calabresi. I siciliani alzano il ritmo e dopo un paio di tentativi andati a vuoto, accorciano con Maci. L’Ecosistem Panarea contiene il ritorno del Canalicchio e si riporta avanti con lo scatenato Bafode, ma a trovare la quinta rete per la squadra di Catanzaro è Morabito.
La ripresa è ancora battaglia e dopo altre prove generali il “cobra” Bafode, realizza tripletta personale e porta il risultato sul 6-2 a favore dei calabresi. Il tempo si conclude e le velleità di rimonta dei catanesi vengono rimandate al terzo tempo che si apre infatti con due belle parate di Galeano su Maci e Condorelli. Una punizione in linea, concessa al 5’, lancia praticamente il Panarea verso Catania. Al tiro Procopio e gol del 7-2. Risponde Palazzolo subito dopo per il Canalicchio e la gara resta comunque aperta, anche se, lo svantaggio è consistente. Ad aggiungersi al bottino, c’è anche un Bafode incontenibile, sempre pericoloso. Il risultato non cambia e l’Ecosistem stacca i biglietti per la città dell’Etna.
FEMMINILE
FINALE 1^ e 2^ posto
CATANZARO-SALERNITANA MAGNA GRAECIA 3-1 (2-0;0-1;1-0)
Catanzaro: Modestia, Tallarigo, Agostino, Riccelli, Marino, Sabatino, Capalbo, Rovito, Liuzzo, Ierardi, Borello, Bagnato. All: Gentile
Salernitana MG: Radu, Ghita, Othmani, Bertolini, Disimino, Bellizio, Ontano, Martone, Larenza, Cianci. All: Russo
Arbitri: Organtini (Ascoli Piceno), Balacco (Padova)
Reti: 3’ pt Sabatino (C), 10’ pt Borello (C); 12’ st Bertolini (M); 2’ tt Bagnato (C),
Dopo l’inno nazionale, ed i rituali canti di “battaglia”, le beachers di Catanzaro e Salernitana accendono la finalissima che vale il tricolore 2014. Gli spalti del BetClic Beach Stadium di Montalto di Castro offrono un bellissimo colpo d’occhio e le squadre sul rettangolo di sabbia non deludono di certo le aspettative. Il Catanzaro parte forte e pressa le campane nella propria metà campo. Radu si salva in due occasioni ma nulla può al 3’ sulla staffilata di Sabatino che porta in vantaggio le giallorosse. La squadra di mister Russo cerca l’immediata reazione ma Catanzaro gestisce con grinta e, prima del riposo, trova la seconda rete con Borello lesta a mettere in gol da posizione angolata. Si riprende con ritmi alti come nella prima frazione. Dopo 2 minuti di gioco, Ierardi usufruisce di una punizione da posizione ghiotta.
L’esecuzione è perfetta, angolatissima, forse troppo e si stampa sulla traversa. Passa meno di un minuto e l’arbitro concede un penalty al Catanzaro. Il tiro della Capalbo si stampa sul palo. Lo scampato pericolo da coraggio alla Salernitana. Importante la parata di Modestia su Othmani, un’autentica prodezza salva risultato. Sul finire di tempo, invece, la Salernitana accorcia. Punizione in linea per le campane battuta da Bertolini. Il tiro sbatte sulla traversa ma viene raccolto dalla stessa numero 9 che, di testa, spinge in gol con forza riaprendo il match. Tutto si decide nell’ultimo tempo. Marino e Ierardi regalano spettacolo ma le granata ci credono e lottano su ogni pallone. Il jolly però lo trova Bagnato, ancora per la formazione calabrese. Tiro preciso e di forza che brucia Radu per il 3-1 del Catanzaro. Risponde Othmani per la Salernitana con una splendida conclusione dalla distanza che si stampa ancora una volta sul palo. Un minuto più tardi Ieardi imita la Othmani ma Radu, bravissima, devia sulla traversa. Capovolgimenti di fronte a ripetizione animano la gara fino alla fine. Othmani da calcio libero sollecita per l’ultima volta Modestia che respinge aprendo la festa tricolore della sua squadra. Il Catanzaro può festeggiare, è campione d’Italia Serie A di beach soccer femminile 2014.
Finale 3^ e 4^ posto
RES ROMA-MESTRE 4-0 (3-0;0-0;1-0)
Res Roma: Pipitone, Sclavo, Ciccotti, Villani, Ceccarelli, Caruso, Di Giammarino, Labate, Nagni, Caporro, Cunsolo, Inchingolo. All: Melillo
Mestre: Ghion, Zanoni, Stefanello, Vanin, Zuanti, Toffolo, Camilli, Battaiotto, Pinel, Battiva. All: Minio
Arbitri: Mancini (Ancona), Picchio (Macerata).
Reti: 3’ pt Nagni (R), 7’ pt Cunsolo (R), 12’ pt Fragrassi (R); 2’ tt Nagni (R),
La serie A 2014 del beach soccer in rosa entra nella sua fase finale ed il BetClic Beach Stadium di Montalto di Castro, si appresta a vivere un’altra giornata entusiasmante fin dal mattino. Si comincia con la finale per il 3^ e 4^ posto fra le due sconfitte nell’ultima giornata utile per aggiudicarsi un posto al sole sul podio. In campo Res Roma e Mestre. Una vera sorpresa trovare le venete alla “finalina” e non a confermare il titolo di campionesse d’Italia conquistato nel 2013. Imprevista la battuta d’arresto subita per mano della Salernitana Magna Graecia dilapidando nella terza frazione il doppio vantaggio conquistato nel secondo tempo. Qualcosa non ha funzionato a dovere nei collaudati meccanismi lagunari e, nel match contro le capitoline, i problemi non sembrano esser stati risolti. La Res Roma infatti chiude il primo tempo sul 3-0 grazie alle reti di Nagni e Cunsolo e, proprio allo scadere, arrotondano con il gol dalla lunga distanza di Fragrassi. Le giallorosse, estromesse dalla finale da parte del Catanzaro, sembrano più affamate di vittoria e gestiscono nel secondo tempo il vantaggio acquisito senza affanni neutralizzando le pericolose Zuanti, Camilli e Battaiotto.
Sclavo apre il terzo tempo colpendo il palo e mette in chiaro quali siano le intenzioni della Res Roma ed infatti al 2’ Nagni fa poker anticipando Ghion in tuffo. La quarta rete delle romane certifica la “crisi” delle ex campionesse d’Italia che non mostrano la consueta brillantezza producendo azioni d’attacco più figlie dei nervi che di schemi ragionati. Sfortunata anche la Toffolo, che colpisce il palo da punizione. Per il Mestre non è giornata e anche Zuanti paga dazio a Pipitone facendosi parare un tiro di rigore al 7’. Il tempo regolamentare si chiude senza ulteriori colpi di scena e la Res Roma può festeggiare. Applausi comunque per tutte le ragazze in campo dallo splendido pubblico di Montalto di Castro.
RISULTATI
1^GIORNATA – SERIE A ENEL
Terracina-Catanzaro 3-2
Catania-Canalicchio Ct 4-2
Ecosistem Panarea Cz-Villafranca 3-5
Pasta Reggia Hermes Casagiove-Catanese 6-3
2^ GIORNATA
Ecosistem Panarea Cz-Catanese 3-5
Catania-Pasta Reggia Hermes Casagiove 12-0
Villafranca-Catanzaro 1-2 dts
Canalicchio Ct-Terracina 2-4
3^ GIORNATA
Ecosistem Panarea Cz-Canalicchio Ct 7-3
Pasta Reggia Hermes Casagiove-Villafranca 1-4
Catanese-Catanzaro 4-3
Catania-Terracina 3-0
Classifica: Catania, Terracina 18 punti; Ecosistem Panarea Cz, Canalicchio Ct 9; Catanese 8; Pasta Reggia Hermes Casagiove, Villafranca 6; Catanzaro 5
FINALI – FEMMINILE
3^/4^ posto: Res Roma-Mestre 4-0
1^/2^ posto: Catanzaro-Magna Graecia 3-1
LA CLASSIFICA MARCATORI
22 gol: Gori (Viareggio)
13 gol: Rodrigo (Catania), Bafodè (Panarea)
11 gol: Gabriel (Catania)
10 gol: Jordan (Anxur Trenza), Leo (Milano), Llorenc (Terracina)
8 gol: Giannecchini (Pisa), Ramacciotti (Viareggio)
7 gol: Zurlo (Catania), Corsale (Hermes Casagiove)
6 gol: Condorelli G., Maci, Palazzolo (Canalicchio), Garofalo, Ardizzone (Catanese), Be Martins (Catania), Muraca (Lamezia), Salvadori (Livorno), Maiorano (Milano), Cinquini (Pisa), Jordan (Samb)
5 gol: Savarese e Torres (Anxur Trenza), Curci (Barletta), Coscarelli (Lamezia), Gregoraci (Panarea), Bonamici (Pisa), Soria e Palma (Samb), Andrezinho, Palmacci (Terracina), Marinai e Remedi (Viareggio)
4 gol: Carmo (Anxur Trenza); Chiavaro (Canalicchio Ct), Campanella (Catanese), Mauro (Catanzaro), Moxedano (Hermes Casagiove), Souza (Milano), Taiarui, Germanò (Villafranca)
3 gol: Pasquali (Anxur), De Lorenzo N. e Zingrillo, Persia (Barletta), Randis (Canalicchio Ct), Vasile (Catanzaro), Borbone, Tedeschi (Catanese), Platania (Catania), Ortolini (Catanzaro), Marcucci, Capobianco (Hermes Casagiove), Eudin e Casiraghi (Milano), Morabito (Panarea), Bruno Novo, Juninho (Samb), Corosiniti (Terracina), Medero (Villafranca), Marrucci Ma. (Viareggio).
2 gol: Fontana (Anxur Trenza), Riondino, Papagno, Montenegro (Barletta), Bonanno, Sciuto, Missale (Catanese), Urso, Fred (Catania), Pascu, Henrique (Catanzaro), Maiorana, De Meo, Lo, Rossi, Grossi (Livorno), Grassi (Milano), Procopio (Panarea), Carotenuto, Frainetti, Olleja M. (Terracina), Perez (Samb), Spacca (Villafranca), Di Palma (Viareggio)
1 gol: Simonelli, Altobelli (Anxur Trenza), Federici, Grasso (Catanese), Franceschini, Bosco (Catania), Marletta, Mongelli (Canalicchio), Gentile, Errigo (Catanzaro), Gravino, Palumbo, Portone, Sibilli (Hermes Casagiove), Notaris, Orlando (Lamezia), Gambino, Domenici (Livorno), Zambelli, Cataldo (Milano), Rotundo, Corasaniti (Panarea), Barberi, Morgè, Bonadies, Degli Esposti, Morget, Cofrancesco, Laras (Pisa), Pastore, Marazza, Di Maio (Samb), Feudi (Terracina), Carpita, Battini, Di Tullio (Viareggio), Bidinotti, Orofino, Polastri, Samoun (Villafranca)
1 autorete: Platania (Catania), Sibilli (Hermes Casagiove), Corosiniti (Terracina)
CALENDIARIO 2014
Coppa Italia: 29 maggio / 1 giugno – San Benedetto del Tronto (Ap)
14/15 giugno – 1^ tappa girone B – Terracina (Lt)
28/29 giugno – 1^ tappa girone A – Lignano Sabbiadoro (Ud)
5/6 luglio – 2^ tappa girone B – Catanzaro Lido
12/13 luglio – 2^ tappa girone A – Marina di Pisa (Pi)
18/20 luglio – 3^ tappa girone A – Viareggio (Lu)
24/27 luglio – Femminile – Serie B - 3^ tappa girone B – Montalto di Castro (Vt)
31 luglio/3 agosto – Supercoppa + Finali scudetto – Catania
Notizia segnalata da:(Enrico Foglietti)