BEACH SOCCER: Serie A Enel a Catania, Terracina e Roma a valanga, vincono anche Belpassese e Catania

giovedì 14 luglio, 2011

Serie A Enel – Tappa di Catania TERRACINA SHOW, RISVEGLIO ROMA
I pontini confermano la leadership del girone centro sud vincendo contro Bari, seguono i padroni di casa del Catania che faticano ma vincono ai rigori. Bene la Roma e Belpassese.
Catania, 14 luglio 2011 - La Serie A Enel di beach soccer sbarca a Catania. Il campionato italiano targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti ha acceso i riflettori sulla seconda tappa del raggruppamento centro-sud, in programma dal 14 al 17 luglio al Lido Maeva, dove le otto squadre del girone B[MORE] si giocanoo l’accesso alla poule scudetto di Ostia (26/28 luglio). Feragnoli Terracina, Roma, Bari, Catanzaro, Lamezia Terme, Belpassese, Ecosistem Panarea Catanzaro e naturalmente Catania hanno iniziato ad esibirsi con le acrobazie e le giocate che hanno reso il beach soccer la disciplina più seguita dell’estate. Davanti agli occhi attenti del CT della nazionale italiana Massimiliano Esposito,

I pontini hanno imposto la legge del leader contro il Bari vincendo grazie ad un’ottima prestazione collettiva, nella quale, però, merita una citazione quella personale di capitan D’Amico che oltre ad dimostrare di essere un difensore coriaceo si è esibito in diversi numeri sotto la porta avversaria. Stesso discorso vale per la Roma di mister Fruzzetti che si sbarazza del Catanzaro ritrovando gioco e gol (ben 9) all’esordio in Sicilia. Molto combattute invece le altre due gare in programma: quella tra Belpassese e Lamezia Terme in cui sono risultate decisive le giocate del funambolo Sciuto (autore di una tripletta) e quella che ha visto protagonisti i padroni di casa del Catania che hanno faticato non poco per avere ragione della Panarea Catanzaro, ma la maggiore precisione ai tiri di rigore premia i ragazzi etnei. Si torna dunque nel capoluogo etneo a 2 anni di distanza dall’ultimo evento.

I lidi Playa hanno ospitato per altre 5 volte dal 2004 (nel 2008 la tappa della serie A si è disputata al Pala Cannizzaro di Aci Castello), accompagnando la crescita dell’intero movimento ed in particolare della squadra rosso azzurra capace di vincere numerosi trofei. Grazie al lavoro svolto nel corso degli anni, Catania è diventata un centro all’avanguardia per la promozione di questo sport. Grazie ai successi della formazione di Belluso (scudetto nel 2008), l’evento catanese, che conta anche un’altra squadra etnea quale l’agguerrita Belpassese, è un evento che catalizza migliaia di appassionati.

Prima del fischio d’inizio, fissato per le h 14:30, presso la sala giunta del Comune di Catania si è svolta la conferenza stampa di presentazione che ha viste coinvolte la Provincia regionale catanese e l’amministrazione guidata dal sindaco Stancanelli. Il primo ad intervenire è stato il Coordinatore del Dipartimento Beach Soccer della LND: “Siamo felici di poter tornare in questa città che ha un rapporto intenso con questa disciplina. Il nostro è un movimento in crescita e lo dimostra il fatto che con l’assemblea per la modifica dello statuto FIGC è stato finalmente riconosciuto lo status federale alle nostre società. Ciò comporta delle maggiori responsabilità e al contempo la definitiva consacrazione della bontà del lavoro svolto dal 2004 ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi”.

Poi è stata la volta di Claudio Milazzo, presidente della Commissione Sport della Provincia: “Dobbiamo dire grazie agli organizzatori e alle squadre catanesi che tanto stanno facendo per la promozione di questo sport, il nostro compito come amministratori è quello di supportarli perché tali attività hanno un importante riflesso sociale”. Il beach soccer a Catania, infatti, non è solo elite con lo spettacolo della massimo campionato nazionale, è anche insegnamento per i bambini con l’Academy della squadra del presidente Giuseppe Bosco: “I risultati raggiunti sul campo hanno lo stesso valore del progetto che abbiamo deciso di portare avanti da alcuni anni a questa parte, sono convinto della possibilità di creare una sinergia vera tra tutte le realtà che organizzano eventi sulla sabbia nella nostra città per dare nuovo slancio all’aspetto ludico e sociale di Catania: il mio sogno è veder realizzata a breve una beach arena permanente da mettere a disposizione della cittadinanza”.

La sfida è stata raccolta da tempo dall’Assessore allo Sport del Comune di Catania Ottavio Vaccaro: “Il Catania Beach Soccer rappresenta un’eccellenza sportiva di questa città, il nostro obiettivo è quello di custodirlo e valorizzarlo ancora di più, per questo ci siamo messi a lavoro tutti insieme per inseguire quello che io credo non sia più un sogno. La beach arena permanente darebbe ancora più slancio a tutte le attività sulla sabbia che fanno della nostra città una realtà dinamica in fatto di sport da spiaggia”. Un sinergia che, insieme all’impegno del promoter “Ad Maiora” di Giuseppe Trincale, è già nei fatti, almeno tra la formazione rosso azzurra e quella del presidente Licciardello, la Belpassese, anch’essa impegnata da 3 anni nella Serie A Enel di beach soccer: “Siamo una società giovane che vuole fare le cose per bene – ha dichiarato il segretario generale Massimiliano Marcuccio – stiamo provando gara dopo gara ad alzare il livello della nostra preparazione, coinvolgendo sempre più persone che si stanno appassionando a questo sport”.

MEDIA E AZIENDE PER LA SERIE A ENEL
- Anche in questa stagione i riflettori dei media sono puntati sul Campionato di Beach Soccer LND, la competizione che attira i migliori talenti del mondo di questa giovane disciplina. Primo aspetto importante il title sponsor della manifestazione, che porta il nome prestigioso di Enel. Confermata pure la collaborazione con Eden Viaggi, il tour operator italiano che ha iniziato ad essere vicino al beach soccer dalla scorsa stagione, e Delta Pen, da sempre icona di stile che abbina il suo fascino a quello frizzante del beach soccer. Sky Sport continua a puntare forte sul campionato italiano trasmettendo ogni fine settimana più di due ore di gare in prima serata, una fascia oraria quella del prime time ideale per uno sport giovane e dinamico come il beach soccer. Gli appassionati di calcio potranno godersi le due partite più significative della tappa con i riflessi filmati della altre sfide. Anche il web darà ampio risalto alla manifestazione, sul sito ufficiale della LND www.lnd.it ricco di notizie, risultati in tempo reale, tabellini, classifiche e commenti delle gare con un’ampia fotogallery per tradurre in immagini il racconto della Serie A Enel. Tutti gli aggiornamenti saranno veicolati anche sulla telefonia mobile tramite Twitter e iLND, l’innovativa applicazione per iPhone rilasciata ad aprile che ha già permesso a migliaia di utenti di restare sempre informati sulle attività della LND e dei suoi campionati di vertice. Anche la stampa nazionale è in prima fila per amplificare l’eco del beach soccer, i media partner Corriere dello Sport e Tuttosport dedicheranno due pagine come introduzione e resoconto di ogni tappa. Il beach soccer è anche in Radio sulle frequenze di Kiss Kiss che accompagna il tour in tutti i week end di gare.

RISULTATI LIVE
- E' possibile seguire lo svolgimento delle gare della Serie A Enel in tempo reale sul sito LND (www.lnd.it nelle pagine dedicate al beach soccer) e con iLND (l'app gratuita per iPhone disponibile su App Store di Apple) con aggiornamenti continui su risultati e cronache degli incontri.

COSI IN TV
- La programmazione su Sky Sport 1 della 2ª tappa del girone centro-sud della Serie A Enel è così prevista: giovedì 21 luglio alle 21.45 sarà trasmessa Roma-Bari; venerdì 22 luglio, allo stesso orario, sarà la volta di Catania-Feragnoli Terracina con la telecronaca di Riccardo Trevisani.

Tutte le gare

ROMA-CATANZARO 9-1 (2-0, 2-0, 5-1)

Roma: Merola, Souza, Agosto, Galli, Carotenuto, Corisiniti, Palma, Belchior, Torres, Mazzone. All. Fruzzetti.

Catanzaro: Carotenuto, Lorenzo, Miceli, Pastore, Di Maio, Corasaniti, Caturano, Rocca, Panico, Vavalà. All. Vavalà.

Arbitri: Matticoli di Isernia e Cascone di Ragusa.

Marcatori: pt 2’ Corosiniti (R), 4’ Souza (R), st 4’ Torres (R), 5’ Palma (R), tt 2’ Carotenuto (R), 4’ Corasaniti (C), 5’ Belchior (R), 7’ Belchior (R), 8’ Torres (R), 11’ Carotenuto (R).

Note: Ammoniti: Carotenuto(R) e Carotenuto (C).

Il primo guizzo dell’incontro porta la firma di Corosiniti al 2’ che interviene anticipando il portiere avversario in uscita. La Roma attacca a testa bassa e dopo poco raggiunge il raddoppio con un siluro su punizione del brasiliano Souza che pesca l’angolino alto della porta difesa da William Carotenuto. La prima frazione vede protagonista ancora la formazione giallorossa che pur sprecando moto controlla e riparte senza soffrire troppo i calabresi. Nella seconda frazione, la squadra di Fruzzetti parte con l’acceleratore pigiato grazie al duo Torres-Palma che nel giro di 60’’ portano a 4 le reti dei capitolini. Il portoghese calcia dalla distanza con estrema precisione, mentre l’ex napoletano finalizza appena entrato in area una splendida manovra corale dei giallorossi. Ancora Roma pericolosa, stavolta con Belchior che si vede parare miracolosamente un conclusione in diagonale dalla destra quando mancano 3’ all’ultimo riposo.

Ad inizio di terza frazione il Catanzaro ha un sussulto con Corasaniti che colpisce il palo alla destra di Mazzone. Per mettere la gara in frigorifero in favore dei romani ci pensa bomber Carotenuto che, dimostrando di essere pienamente in forma per la nazionale italiana, s’inventa un gol magnifico al volo di destro al 2. Passano poco più di 2’ e Corasaniti riesce ad accorciare le distanze anticipando Souza in spaccata davanti alla porta capitolina. La Roma risponde subito con Belchior che riporta a + 5 i ragazzi di Fruzzetti. Tra il 7’ e l’8’ continua lo show della Roma con due azioni spettacolari concluse da Belchior con un tocco ravvicinato su assist pregevole di Carotenuto e da Torres che s’inventa un diagonale di prima stilisticamente perfetto. Prima del triplice fischio finale c’è ancora tempo per la nona rete giallorossa firmata da Carotenuto su tiro libero di poco fuori dall’area calabrese.

FERAGNOLI TERRACINA-BARI 6-1 (3-0,2-0, 1-1)

Terracina: Spada, Frainetti, Feudi, D’Amico, Juninho, Palmacci, Minchella, Caligiuri, Samoun, François. All. Del Duca.

Bari: Loconsole, Bigica, Costantino, Andrisani, Santoro, Armento, Sansonetti, Sassarini, Sirico. All. Sansonetti.

Arbitri: Scuccimarra di Teramo e Organtini di Ascoli Piceno.

Marcatori: pt 2’ Juninho (T), 6’ Palmacci (T), 10’ D’Amico (T), st 1’ Juninho (T), 6’ Frainetti (T), tt 7’ Santoro (B), 10’ Samoun (T).

Juninho accende la miccia già al 2’ quando, dopo aver rovesciato di poco a lato, per due volte si presenta al tiro davanti all’estremo difensore barese superandolo all’ultimo tentativo. Il Terracina continua ad attaccare e al 6’ sale in cattedra Feudi che in cabina di regia serve un ottimo assist a Palmacci, bravo nel finalizzare. Lo spettacolo continua, i pontini giocano in scioltezza ma non riescono a trovare la via delle rete, almeno fino al 10’ quando su corner dalla sinistra Samoun offre un pallone che D’Amico trasforma in oro con una mezza girata al volo che s’infila sotto la traversa. La seconda frazione si apre con la quarta marcatura biancoazzurra con Juninho che, largo dalla sinistra, infila Loconsole senza lasciargli scampo. I laziali non soffrono quasi mai le giocate dei pugliesi e si presentano diverse volte davanti al portiere avversario, la cui bravura impedisce che il passivo diventi ancora più pensante.

Al 6’ però Frainetti riesce a superarlo dimostrando una tenacia fuori dal comune riprendendo il pallone per ben due volte prima di scagliarlo in porta. L’ultima frazione scorre via veloce tra una fraseggio stretto dei pontini ed una ripartenza dei baresi. Da una parte di mette in evidenza Caligiuri che apre un conto con Loconsole senza riuscire a saldarlo (miracolo del portiere pugliese e traversa poco dopo), dall’altra Armento arriva due volte alla conclusione (colpendo il palo al secondo tentativo). Quando tutto sembra andare nella direzione di Terracina il Bari ha un sussulto e con Santoro riesce al 7’ ad accorciare le distanze. Prima della conclusione capitan D’Amico si esibisce ancora una volta in una rovesciata spettacolare, stavolta però è sfortunato perché la palla scheggia la traversa. Poco dopo sale in cattedra il neo arrivo Samoun che porta a sei le reti del team di Del Duca.

BELPASSESE-LAMEZIA TERME 4-1 (1-0, 1-1, 2-0)

Belpassese: Pensabene, Campanella S., Campanella M., Russo, garofalo, Grasso, Sciuto, Condorelli, Bonaiuto, Chisari. All. Licciardello.

Lamezia Terme: D’Augello, Rocca, Notaris, Viterbo, Morabito, galli, Perciamontani, Muraca, Nucifero, Lanzo.

Arbitri: Grisci di Tivoli e Picchio di Macerata.

Marcatori: pt 6’ Sciuto (B), st 12’ Morabito (L), 12’ Sciuto (B), tt 3’ S. Campanella (B), 12’ Sciuto (B).

Note: Espulso: D’Augello per proteste al 12’ st.

Cresce l’entusiasmo al lido Maeva per l’ingresso in campo della Belpassese contro il Lamezia Terme, le tribune accolgono con un caloroso applauso una delle due formazioni di casa che non delude le aspettative. In particolare il funambolo Sciuto si inventa di tutto per far spellare le mani al pubblico locale. La sua giocata al volo di sinistro in mezza giarata al 6’ è una perla che finirà tra gli highlighits di questa tappa. La Belpassese gioca meglio degli avversari, seppur i calabresi non demeritano e combattano su ogni pallone. Poco dopo ci prova anche Russo che di testa manca il raddoppio perché il pallone sbatte sulla faccia alta della traversa.

Ad inizio secondo tempo il Lamezia Terme sfiora il pari direttamente da calcio d’avvio quando il montante della porta siciliana. La seconda frazione è molto combattuta, con i calabresi che ai punti meriterebbero il pareggio non fosse anche per le diverse occasioni create da Perciamontani e capitan Muraca. Il risultato però non cambia e per vedere un’altra segnatura bisogna aspettare addirittura il 12’ quando Morabito inventa una conclusione dalla lunga distanza che sorprende il portiere siciliano. Passano pochi secondi e Sciuto riprende a stupire segnando immediatamente la rete del nuovo vantaggio della Belpassese. La terza frazione prende subito la strada favorevole ai siciliani grazie allo spunto di Salvatore Campanella al 3’. Ancora Belpassese sul finale con un’azione splendida ma sfortunata costruita sull’asse Sciuto-Chisari con la conclusione di quest’ultimo che scheggia la traversa.

CATANIA-ECOSISTEM PANAREA CATANZARO 5-4 dtr (1-0, 1-2, 0-0; 0-0)

Catania: Salgueiro, Galvan, Franceschini, Juninho, Platania, Bernardo, Bosco, Fred, Signorelli, Barravecchia. All. Belluso.

Panarea CZ: Occhiuzzi, Fanello, Provenzano, Staffa, Zurlo, Procopio, Parrotta, Staglianò, Fodero, Palumbo. All. Procopio.

Arbitri: Di Lembo di Campobasso e Anfora di Formia.

Marcatori: pt 5’ Fred (C), st 2’ Provenzano (P), 5’ Provenzano (P), 6’ Signorelli (C).

Note: sequenza rigori: Procopio –gol – Juninho – gol – Provenzano – gol – Platania – gol – Staffa – parato – Bosco – gol.

La gara inizia in sordina e pian piano si accende. Il culmine lo raggiunge al 5’ quando Fred con caparbietà ruba palla ad un avversario e calcia in porta indovinando una traiettoria perfetta che suoera il portiere calabrese. La coppia brasiliana Bernardo-Fred continua a dare spettacolo sfiorando il raddoppio in altre due occasioni. La Panarea risponde agli attacchi della formazione di casa, supportata da un pubblico numeroso e caloroso, con un’azione di Palumbo che non riesce però a concludere come dovrebbe. La prima frazione si chiude sul vantaggio di un gol dei catanesi che, a differenza di altre uscite sembrano un po’ più contratti, tanto che al rientro in campo subiscono il gol del pareggio da parte di Provenzano. Fred scuote i suoi poco dopo con un’accelerazione bruciante che lascia sul posto il diretto avversario ma non sorprende l’estremo difensore giallorosso. Quando però sembra che il Catania abbia ripreso il bandolo della matassa, i calabresi sfruttano al meglio, ancora con Provenzano, un tiro libero dalla metà campo e si portano in vantaggio.

L’orgoglio dei catanesi si fa subito sentire e la formazione di Belluso riesce immediatamente a rialzare la testa con Signorelli che, solo davanti alla porta della Panarea, deve solo spingere la palla in rete. La gara è molto equilibrata, le due formazioni si rispettano e provano a prevaricare l’altra senza scoprirsi troppo. Al 9’ gli etnei si salvano grazie alla bravura di Salgueiro e al palo che respinge il tiro di Zurlo. Al 12’ è sempre il portiere argentino protagonista con un doppio intervento sugli avanti calabresi che permette alla sua squadra di non capitolare ancora. Vibrante e combattuta è anche la terza frazione, prima Staglianò obbliga al miracolo Salgueiro poi Galvan che si deve opporre da campione alla conclusione ravvicinata di Fred. Ancora spettacolo a cavallo dell’8’ con Fred che colpisce la traversa con un tiro dalla distanza, poi è Salgueiro che nega la gioia del gol ad uno scatenato Provenzano. Allo scadere la palla buona per evitare l’extra time capita sui piedi di Signorelli del Catania ma il suo esterno sinistro non premia lo sforzo offensivo del Catania negli ultimi minuti. Nel tempo supplementare prevale sempre l’equilibrio, quindi sono necessari i tiri di rigore per decidere la vincente dell’ultimo match di giornata. Dal dischetto però la precisione dei giocatori di Belluso permette al team catanese di conquistare 2 punti preziosissimi in chiave qualificazione alla Poule Scudetto 2011.

Il programma gare della tappa di Catania della Serie A Enel – Lido Maeva Beach – Viale Kennedy n. 7

Giovedì 14 luglio

Catanzaro-Roma 1-9

Feragnoli Terracina-Bari 6-1

Belpassese-Lamezia Terme 4-1

Catania-Ecosistem Panarea Catanzaro 5-4 dtr

Classifica girone B: Feragnoli Terracina 12 pt; Catania 10; Roma, Belpassese e Catanzaro 6; Bari 5; Ecosistem Panarea Catanzaro, Lamezia Terme 0.

Venerdì 15 luglio

h 14:15 Feragnoli Terracina-Lamezia Terme

h 15:30 Bari-Ecosistem Panarea Catanzaro

h 16:45 Belpassese-Roma

h 18:00 Catania-Catanzaro