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Beach Soccer: Semifinali da brivido, Catania e Viareggio in paradiso dopo i calci di rigore [Video]
Viareggio e Catania domani si giocano la Coppa Italia Enel In uno stadio gremito, i padroni di casa ed i siciliani piegano Terracina ed Active Network Colosseum grazie alla lotteria dei rigori. Domani in programma le finali per assegnare tutti i 12 posti.
Viareggio, (Lu) 2 giugno 2012 – Viareggio e Catania sono le due squadre più forti della Coppa Italia Enel 2012 e domani si giocheranno il primo trofeo stagionale del beach soccer targato FIGC-Lega Nazionale Dilettanti.
È questo il verdetto emesso dalle gare di semifinale giocate al “Matteo Valenti” Beach Stadium di Viareggio al termine di una giornata di grande spettacolo vissuta sulla Darsena, dove è stato allestito lo stadio che ospiterà anche la prima tappa del campionato italiano fra 15 giorni. Toscani e siciliani hanno avuto ragione di Terracina e Colosseum solo ai calci di rigore, protagoniste insieme ai loro avversari di due partite emozionanti che resteranno nella storia di questa disciplina.
Tribune stracolme, musica ed acrobazie, questa la formula vincente di una quattro giorni che vivrà il suo epilogo nella giornata di domenica. Nel momento più importante, nella gara contro i campioni in carica del Terracina, i padroni di casa, sospinti dal caloroso pubblico della Darsena che ha riempito le tribune per tutto il pomeriggio, hanno sfoderato la migliore prestazione di questa Coppa Italia Enel e forse della loro storia. [MORE]
Massima concentrazione in difesa, ripartenze brucianti, manovra intelligente da metà campo in su per gestire la grande qualità di qui questa formazione è dotata. A questo ci si deve aggiungere l’ottima preparazione atletica, forse la migliore delle 12 squadre che stanno partecipando a questa competizione, ed un bomber strepitoso come Gabriele Gori che firma uno splendido poker segnando da tutte le posizioni, quasi sempre in acrobazia. Le ripetute standing ovation dello stadio viareggino ne sottolineano i colpi da campione e chissà che non gli valgano una nuova convocazione in Nazionale.
Il Terracina, nonostante sia riusciti ad impattare l’incontro a 10’’ dal termine prolungando la gara ai rigori, è mancato in intensità, la qualità del team di Del Duca è indiscutibile, basta ritrovare il giusto feeling. Nella prima attesa semifinale, invece, parte forte il Catania di Belluso che finalizza poco per il gioco prodotto. Il 2-0 parziale, con un Belchior in forma strepitosa, non rende al meglio la mole di occasioni sciupate dai rossoazzurri che permettono ai capitolini con una seconda frazione sontuosa di rientrare in partita.
Maradona e compagni riescono a trovare il bandolo della matassa ed impattano l’incontro sul 3-3, risultato con cui si arriva ai rigori. Dal dischetto sono più precisi gli etnei con Juninho e Belchior cecchini implacabili, mentre i romani segnano con Soria ma vedono sfumare l’accesso alla finalissima per l’errore di Di Maio. Con questo successo Catania conquista la seconda sesta finale di Coppa Italia, record per il beach soccer targato FIGC-Lega Nazionale
Dilettanti (i rossoazzurri vantano anche 2 successi in questa competizione). Il programma del pomeriggio si è aperto con il derby calabrese tra Lamezia Terme e Panarea Catanzaro vinto dai giallorossi grazie alla grande vena realizzativa di Pietro Fodero che s’inventa un gol spettacolare, ne firma un altro e dimostra tutto il suo valore servendo anche un assist. Tra i giallorossi bene anche il senegalese Diop che ci mette tanto cuore e tanta volontà, è un giocatore dalle potenzialità fisiche enormi di cui sentiremo sicuramente parlare. A seguire, la Belpassese ha piegato il Mare di Roma non senza faticare, perché dopo un avvio bruciante con un parziale di quattro gol a zero nei primi 12’ i capitolini hanno reagito portandosi a fine secondo tempo a due lunghezze di distanza, fallendo anche un calcio di rigore. Nell’ultima frazione però i siciliani dilagano mettendo in frigorifero il match grazie a Finocchiaro, Campanella e Borbone (tripletta).
Nelle gare del mattino, una rinforzata Clodiense si arrende ad un determinato Friuli galvanizzato dalle 5 reti di Ahmed, ex attaccante del Milano. Mentre la Canalicchio Catania ha ragione dell’Alma Juventus Fano solo dopo la lotteria dei rigori, al termine di una gara dove assoluti protagonisti sono risultati i portieri Bonaiuto per i siciliani e Vassilich per i marchigiani.
LA COMUNICAZIONE
- Giunto alla 9 stagione, il beach soccer della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti cambia pelle sotto il profilo della comunicazione. Confermata la partnership con Radio Kiss Kiss, che trasmetterà una serie accattivante di spot in prossimità dell’inizio degli eventi e che dedicherà degli spazi in diretta con dei collegamenti in tappa nelle giornate di sabato e domenica, e con i quotidiani sportivi nazionali Tuttosport e Corriere dello Sport, che dedicheranno ampi spazi alle manifestazioni ufficiali della LND in presentazione e a consuntivo, il 2012 verrà ricordato per il completo restyling del sito ufficiale del beach soccer (www.lnd.it/beachsoccer ) che servirà da piattaforma centrale per usufruire di tutti gli strumenti multimediali a disposizione (facebook, twitter e youtube). Video giornalieri sulle gare, sul beach soccer style e sulle location che ospitano le tappe, interviste e foto accattivanti, ma soprattutto la possibilità di avere a portata di click tutti i siti delle 14 squadre iscritte al campionato di beach soccer 2012. Un punto di riferimento per tutti gli appassionati, realizzato per dare massima visibilità ai protagonisti di questa splendida disciplina.
Ma la stagione alle porte segna anche il cambio in termini di visibilità televisiva con il passaggio da Sky a Rai Sport. Dopo la felice esperienza del Mondiale di Ravenna, la Rai realizzerà un nuovo format settimanale in programmazione su Rai Sport 1 e 2 con i telecronisti Tiziana Alla e Cristiano Piccinelli, accompagnati da Mario Somma al commento tecnico, sempre presenti durante le tappe. Ma le sorprese non finiscono qui, perché, per la prima volta in assoluto, la Serie A Enel verrà trasmessa in diretta in occasione della supercoppa e della finale scudetto di Terracina. Un passo ulteriore verso l’affermazione ed il pieno riconoscimento del beach soccer nell’olimpo degli sport più televisivi in circolazione.
Le gare dei quarti di finale
Terracina-Viareggio 5-6 dcr (2-0, 0-2, 2-2)
Terracina: Spada, Simone Olleia, Matteo Olleia, Del Duca, Feudi, Frainetti, D’Amico, François, Bruno, Palma, Palmacci, Minchella. All. Del Duca.
Viareggio: Carpita, Romanini, Simone Marinai, Ramacciotti, Florio, Stefano Marinai, Marrucci, Battini, Di Palma, Gori. All. Santini.
Arbitri: Buscema di Udine e Bonavita di Forlì.
Reti: 8’ pt Palma (T), 11’ pt Palmacci (T), 5’ st Gori (V), 8’ st Gori (V), 2’ tt Gori (V), 3’ tt Gori (V), 9’ tt Palma (T), 12’ tt Palma (T).
Note: Ammoniti: Battini (V), Palma (T). Sequenza rigori: Gori (gol), Feudi (gol), Florio (gol), Palmacci (parato).
Pubblico delle grandi occasioni per la semifinale che ha visto contrapporsi Terracina e Viareggio. I giocatori in campo lo ripagano con giocate spettacolari fin dai primi minuti. Protagonisti da una parte e dall’altra Gori e Bruno: il primo calcia su punizione ma la palla s’impenna sulla sabbia a portiere battuto, il secondo conclude di potenza e colpisce la traversa della porta viareggina. Le due squadre si equivalgono, ma all’8’ Frainetti confeziona un cross perfetto dalla sinistra per Palma al quale non resta altro che appoggiare in rete sul secondo palo. Terracina acquista fiducia e confeziona un raddoppio spettacolare con il tuffo in acrobazia di Palmacci che corregge in volo il rinvio lungo di Spada.
Le squadre vanno al primo risposo sul 2-0, ma Viareggio rientra in campo molto determinata ed accorcia le distanze al 5’ quando Ramacciotti si esibisce in una rovesciata prolungata sempre in acrobazia dal funambolo Gori. Sono emozioni allo stato puro allo stadio della Darsena con il portiere di casa Battini che esce dall’area con la palla in mano, ma si fa perdonare parando miracolosamente la punizione del brasiliano Bruno. Sul capovolgimento di fronte ancora Gori pericoloso, ma il suo tiro è deviato in angolo da Spada. Il bomber toscano ci riprova ocn maggior fortuna all’8’ e stavolta lascia partire un missile che non lascia scampo al portiere della Nazionale italiana.
I pontini reagiscono all’11’ con Del Duca che devia in porta una punizione di François da distanza siderale, ma Battini non si fa sorprendere. La terza frazione si apre con un brivido per Spada: Ramacciotti compie una delle sue cavalcate sulla fascia destra, arriva al tiro incrociato e manca la porta laziale di pochi centimetri. Ancora toscani in avanti con Gori sul cui tiro si esalta Spada che devia in angolo. La punta del Viareggio non demorde e per segnare la sua terza rete s’inventa un numero da circo con una rovesciata direttamente su rinvio del portiere. Esplode il Matteo Valenti Beach Stadium.
Non passa molto ed il solito Gori sfrutta l’errore in disimpegno di François portando a 4 le reti dei padroni di casa. Quando mancano 3’ alla sirena la caparbietà di Palma sottoporta viene premiata ed i pontini si riportano a -1. Il pubblico di casa rimane con l’urlo strozzato in gola 1’ dopo quando Di Palma compisce la traversa. Le emozioni non finiscono e Battini è chiamato ad un miracolo per respingere la conclusione di Palmacci. Poi succede l’inverosimile con il man of the match terracinese Palma (tripletta per lui) che pesca l’angolino alto alla sinistra dell’estremo difensore viareggino. Un gol che vale oro, un gol che porta l’incontro ai calci di rigore. Nella lotteria dei tiri dal dischetto passa Viareggio, i campioni in carica sono costretti a cedere il passo a causa dell’errore di Palmacci.
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Active Network Colosseum-Catania 4-5 dcr (0-2, 3-1, 0-0)
Colosseum: Del Mestre, Leghissa, Cristian Torres, Maradona Jr, Soria, Javi Torres, Di Maio, Ddì, Caretto, Pasquali, Marconato, Sinagra. All.: Della Negra.
Catania: Bua, Rafinha, Zagami, Franceschini, Platania, Tedeschi, Lo Re, Bosco, Fred, Caruso, Belchior, Juninho. All.: Belluso.
Arbitri: Melfi di Vasto e Sarri di Arezzo.
Reti: 2'pt Belchior (Ca), 3'pt Fred (Ca), 1'st Belchior (Ca), 2'st Cristian Torres (Co), 6'st Soria (Co), 7'st Maradona Jr (Co).
Note: sequenza rigori: Juninho (gol), Soria (gol), Belchior (gol), Di Maio (fuori).
Il Catania parte fortissimo, gioca un primo tempo sontuoso, il cui unico neo è il non aver finalizzato tutto quello che ha prodotto. Belchior firma il vantaggio e un minuto più tardi Fred raddoppia. All'8' Juninho prova a sorprendere Del Mestre ma il portiere della Colosseum nega il tris ai siciliani. Sul finire della prima frazione di gioco anche Maradona tenta la conclusione ma per Bua è tutto facile. Si riprende come nel primo tempo, con un gol di Belchior per il Catania ad aprire, ma stavolta la Colosseum risponde dopo appena un minuto con la rete del capitano Cristian Torres da distanza ravvicinata.
I bluverdeoro devono comunque recuperare due gol mentre il Catania difende con concentrazione e in avanti si affida alle invenzioni di Belchior. Al 6' però la gara cambia volto con un passaggio di Ddì per Soria; il bomber di Vasto si sblocca così nella partita più importante e segna il gol che tiene la Colosseum vicina al treno del Catania.
Un minuto più tardi il pareggio capitolino è firmato da Maradona Jr che con uno splendido sinistro firma il tris e riaccende le speranze nei ragazzi di mister Della Negra. Il quintetto di mister Belluso prova a passare in vantaggio con le giocate di Juninho ma la Colosseum copre tutte le zone del campo mentre Maradona Jr al 12' salva sulla linea un tiro di Fred "rimbalzato" all'ultimo dalla presa di Marconato. Nell’ultima frazione si esaltano i riflessi di entrambi i portieri: sono Del Mestre per i romani e Bua per i siciliani gli uomini copertina. Servono i rigori per decidere l’accesso alla finalissima. Nel Catania Belchior e Juninho sono implacabili, mentre per la Colosseum segna Soria ma Di Maio spara alto.
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Belpassese-Mare di Roma 8-4 (3-0, 1-2, 4-2)
Belpassese: Vitale, Santoro, Campanella, Finocchiaro, Lioma, Chisari, Corsaro, Di Benedetto, Asero, Mirabito, Messina. All. Licciardello.
Mare di Roma: Mariani, Mastromattei, Casagrande, Fenu, Marazza, Frezza, Rinaldi, Alessandro Sabatino, Matteo Sabatino. All. Lazzari.
Arbitri: Taverna di Gorizia e Pizzol di San Donà di Piave.
Reti: 2’ pt Borbone (B), 3’ pt Borbone (B), 10’ pt Di Benedetto (B), 1’ st Santoro (B), 7’ st Alessandro Sabatino (M), 7’ Alessandro Sabatino (M), 1’ tt Di Benedetto (B), 5’ tt Marazza (M), 6’ tt Finocchiaro (B), 7’ tt Marazza (M), 9’ tt Campanella (B), 10’ tt Borbone (B).
Note: Espulso: 9’ tt Frezza (M) per gioco scorretto.
Nemmeno il tempo di iniziare che la Belpassese si porta subito avanti con Borbone che infila Mariani con un diagonale dalla sinistra. Passa meno di 1’ ed il numero 19 etneo stupisce tutti con una sforbiciata che vale il raddoppio per la Belpassese. Mare di Roma reagisce con Alessandro Sabatino ma Liotta interviene smanacciando in angolo. Ma è sempre la Belpassese a dettare i ritmi tanto che al 10’ riesce a calare il tris con Di Benedetto che si libera di due avversari e supera Mariani con un tocco ravvicinato. I siciliani allungano in avvio di secondo tempo con Santoro che infila la porta avversaria direttamente da calcio d’avvio.
L’ottimo stato di forma dei giocatori di Licciardello si vede anche al 2’ con il neoentrato Vitale che si supera deviando il rigore tirato da Frezza e poi arriva fin sotto l’incrocio dei pali per impedire la segnatura a Marazza. Nulla può fare però il numero uno siciliano al 7’ quando Alessandro Sabatino si presenta al limite per calciare una punizione simile ad un rigore. Rinfrancato dalla segnatura sempre il numero quattro capitolino accorcia nuovamente le distanze calciando dalla sinistra.
Ad inizio di terza frazione i siciliani si riprendono dal black out e con Di Benedetto firmano la cinquina: il numero 20 in maglia bianca si esibisce in una mezza girata al volo da standing ovation. Passa 1’ ed è ancora Di Benedetto show con due conclusioni di prima intenzione, una parata da Mariani e l’altra respinta dal palo. Gol mangiato, gol subito, come da migliore tradizione calcistica: dall’altra parte, infatti, Marazza sale in cattedra ed infila la porta siciliana con un tiro dalla grande distanza. Al 6’ ci pensa Finocchiaro a scrivere la parola fine sul match trasformando un penalty fischiato per fallo ai suoi danni. Inutile la segnatura di Marazza, sempre su rigore, al 7’. Complice l’espulsione di Frezza quando mancano 3’ al termine, la Belpassese prende il largo: segnano nell’ordine Campanella e ancora Borbone.
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Lamezia Terme-Panarea Catanzaro 0-6 (0-2, 0-0, 0-4)
Lamezia T.: D’Augello, Rocca, Morabito, Gallo, Morelli, Orlando, Olivo, Lanzo.
Panarea: Occhiuzzi, Palumbo, Provenzano, Fanello, Nosdeo, Corosiniti, Borrelli, Zurlo, Diop, Fodero, Galeano. All. Procopio.
Arbitri: Polito di Aprilia e Sannino di Napoli.
Reti: 9’ pt Fodero (P), 11’ pt Fodero (P), 1’ tt Zurlo (P), 3’ tt Diop (P), 4’ tt Provenzano (P), 9’ tt Provenzano (P).
Note: Ammoniti: Rocca (L).
Pronti-via e Diop tenta subito la giocata che non sorprende Lanzo. Lo stesso portiere lametino 1’ tenta la botta dalla sua area e per poco non buca la porta dell’estremo difensore avversario. Al 4’ ancora pericoloso il senegalese della Panarea che si libera di una doppia copertura, supera il portiere ma si fa respingere il tiro sulla linea da Morabito. Per passare in vantaggio i catanzaresi si affidano ad un’invenzione di Fodero che dalla trequarti si alza il pallone e calcia all’incrocio dei pali.
Prima de riposo ci pensa sempre il numero 17 giallorosso a risolvere un’azione confusa, firmando il raddoppio per il team allenato da Procopio. La seconda frazione si apre con un botta e risposta Diop-Rocca che fa venire i brividi ai due portieri ma che non cambia il risultato. Spettacolare al 5’ il tiro di Orlando e la risposta straordinaria del giallorosso Occhiuzzi. L’estremo difensore catanzarese si ripete al 7’ quando nega la gioia del gol a Morelli su punizione dal limite dell’area. Negli ultimi 12’ la Panarea dilaga grazie alle invenzioni di Zurlo e Diop, quest’ultimo superato il portiere avversario al termine di un’azione solitaria travolgente. Poi sale in cattedra Provenzano che realizza una doppietta e fissa il risultato sul 6-0 finale. Nel frattempo D’Augello si mette in evidenza parando un rigore a Fodero.
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Alma Juventus Fano-Canalicchio Catania 5-6 dcr (0-0, 2-1, 1-2)
Fano: Vassilich, Giangolini, Giuliani, Urbinelli, Berardi, Luca Vampa, Antonioni, Zandri, Prodi, Mazzanti, Nicola Vampa, Patrignani. All. Urbinelli.
Canalicchio: Bonaiuto, Lanzafame, Campanella, Condorelli, Sciuto, Garofalo, Federici, Missale, Bonanno, Ardizzone, Nobile. All. Campanella.
Arbitri: Ensabella di Catania e Cordedons di Pordenone.
Reti: 2’ st Antonioni (F), 3’ st Condorelli (C), 12’ st Zandri (F), 2’ tt Ardizzone (C), 6’ tt Sciuto (C), 7’ tt Zandri (F).
Note: sequenza rigori: Antonioni (gol), Condorelli (gol), Giuliani (parato), Sciuto (palo), Zandri (gol), Bonanno (gol), Luca Vampa (parato), Campanella (gol).
Accende subito il match la Canalicchio Catania con Sciuto che s’inventa un numero da circo e non riesce a segnare solo per un ribalzo sfortunato del pallone sulla sabbia. Ancora catanesi in avanti con Condorelli che conclude dal limite a file di palo. I rossoazzurri sembrano avere la partita in pugno, giocando con maggiore confidenza rispetto agli avversari. Eppure per vedere il primo gol dell’incontro bisogna aspettare fino al 2’ della seconda frazione, quanto Antonioni buca di destra la porta di Bonaiuto. Un vantaggio figlio della maggiore confidenza presa con il passare dei minuti da parte dei marchigiani, già pericolosi per ben due volte sempre con Antonioni e con Zandri.
Nemmeno il tempo di festeggiare però che i siciliani trovano la via del pareggio con Condorelli, rimettendo la gara sui binari dell’equilibrio. I due portieri Bonaiuto e Vassilich si esaltano con due splendide parate ed il risultato non cambia, anche quando al 6’ Ardizzone sciupa una ghiotta occasione facendosi deviare sul palo una punizione molto simile ad un penalty. 1’ dopo si merita gli applausi del pubblico della Darsena il catanese Nobile che arpiona in volo un pallone spiovente ed in mezza girata colpisce il palo. Ancora Bonaiuto protagonista a pochi secondi dal riposo su conclusione di Zandri, ma nulla può fare a 4’’ dalla sirena quando lo stesso numero 11 marchigiano si presenta da solo davanti alla porta rossoazzurra.
Ad inizio terzo tempo si scatena Ardizzone che al 2’ pareggia e poi si esibisce in un’acrobazia che scheggia il palo. Passa 1’ e Sciuto strappa applausi con un taglio a centrocampo che si conclude con un tiro che si stampa sul legno alla sinistra di Vassilich. Il funambolo ex Belpassese però ha il piede caldo e poco dopo firma il vantaggio etneo con un destro preciso da posizione defilata. Al 7’ reagisce Fano con Zandri che infila Bonaiuto con un sinistro velenoso. L’equilibrio persiste fino al termine dell’incontro e per decidere la vincente ci vuole la lotteria dei rigori che premia la formazione etnea.
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Friuli-Clodiense 9-1 (1-0, 4-0, 4-1)
Friuli: Vasku, Casarsa, Damiani, Taviani, Ahmed, Tirelli, Zentilin, Besic, Longo; All. Casarsa
Clodiense: Miotto, Nordio, Tiozzo, Costantini, Salvagno, Febo, Roccarella, Veronese; All. Boscolo
Arbitri: Cecchin di Bassano del Grappa e Frau di Carbonia.
Reti: 11'pt Casarsa (F), 1'st Costantini (F) aut., 2'st Ahmed (F), 5'st Taviani (F), 9'st Ahmed (F), 1'tt Taviani (F), 3'tt Ahmed (F), 4'tt Ahmed (F), 9'tt Ahmed (F), Costantini (C)
Note: ammonito Nordio (C)
Tocca a Friuli e Clodiense aprire la terza giornata di gare al Beach Stadium di Viareggio. Dopo tre minuti Taviani colpisce la traversa tentando il colpo dalla distanza. I veneti, rinforzati dall'arrivo degli altri beachers in rosa, appaiono più compatti e combattivi. Al 8' Veronese si esibisce infatti in una bella rovesciata, con la palla che termina di poco a lato della porta difesa da Vasku. Il Friuli ci prova ancora dalla distanza con Tirelli, ma il suo tiro libero viene neutralizzato da Nordio in tuffo. Ma all'11' trova il vantaggio: servizio di Besic per la stoccata vincente di Casarsa, giocatore-allenatore del team friulano. Raddoppio mancato poco dopo:
Nordio commette fallo da rigore su Besic, che però fallisce il colpo dal dischetto calciando ampiamente a lato. Il secondo tempo si apre con l'autorete di Costantini che devia in rete un tiro di Ahmed dopo neanche un minuto di gioco. Friuli allunga con Ahmed, che resiste alla pressione di un avversario per poi insaccare con un gran destro. Al 5' arriva il gol di capitan Taviani, un diagonale di potenza e precisione. Non basta alla Clodiense la buona reattività del suo estremo difensore che riesce in ogni caso a limitare i danni. I veneti, pur avendo registrato qualche progresso rispetto alle prime due uscite nella competizione, non riescono ad impostare una manovra offensiva davvero efficace. Al 9' Friuli dilaga con Ahmed, che si esibisce e realizza con una splendida “bicicletta”. Nel terzo tempo prosegue l'avanzata decisa del Friuli, a segno subito con Taviani. Chiudono il conto altre tre marcature di Ahmed. Nell'ultima frazione di gara va a segno anche la Clodiense, per il primo gol in assoluto nella competizione realizzato da Costantini.
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Programma gare Coppa Italia Enel
giovedì 31 maggio 2012
gara 4: Viareggio-Canalicchio Catania 11-3
gara 5: Catania-Clodiense 18-0
gara 6: Active Network Colosseum-Friuli B.S. 4-0
gara 7: Terracina-Alma Juve Fano 6-2
gara 2: Belpassese-Panarea Catanzaro 3-5
venerdì 1 giugno 2012
gara 9: Clodiense – Alma Juventus Fano 0-15
gara 11: Terracina - Belpassese* 9-4
gara 12: Colosseum – Lamezia Terme 7-4
gara 13: Catania – Panarea Catanzaro 5-3
gara 14: Viareggio – Mare di Roma 8-1
* la squadra ripescata è la migliore perdente degli ottavi di finale in base alla differenza reti nei tempi regolamentari.
Sabato 2 giugno 2012
gara 16: Friuli-Clodiense 9-1
gara 17: Alma Juve Fano – Canalicchio Catania 5-6 dcr
gara 18: Lamezia Terme – Panarea Catanzaro 0-6
gara 19: Belpassese – Mare di Roma 8-4
gara 20: Active Network Colosseum – Catania 4-5 dcr
gara 21: Terracina – Viareggio 5-6 dcr
Domenica 3 giugno 2012
gara 23: Alma Juventus Fano – Clodiense h 10:45 (finale 11°/12° posto)
gara 24: Friuli – Canalicchio Catania h 12:00 (finale 9°/10° posto)
gara 25: Lamezia Terme – Mare di Roma 19 h 14:00 (finale 7°/8° posto)
gara 26: Panarea Catanzaro – Belpassese h 15:15 (finale 5°/6° posto)
gara 27: Active Network Colosseum – Terracina h 16:30 (finale 3°/4° posto)
gara 28: Catania – Viareggio h 17:45 (finale 1°/2° posto)
Classifica marcatori Coppa Italia Enel
10 reti: Belchior (Catania);
7 reti: Palmacci (Terracina), Gori (Viareggio);
6 reti: Zandri (Fano);
5 reti: Borbone (Belpassese), Maradona Jr (Colosseum), Antonioni (Fano), Ahmed (Friuli);
4 reti: Stefano Marinai (Viareggio);
3 reti: Campanella (Belpassese), Bosco, Fred, Rafinha (Catania), Pasquali (Colosseum), Luca Vampa (Fano), Diop (Panarea), Spada, Palma (Terracina), Valenti, Simone Marinai (Viareggio);
2 reti: Di Benedetto (Belpassese), Condorelli (Canalicchio), Tedeschi, Juninho (Catania), C. Torres, J. Torres (Colosseum), Giuliani (Fano), Taviani (Friuli), Orlando (Lamezia T.), A. Sabatino, Marazza (Mare di Roma), Corosiniti, Provenzano, Fodero (Panarea), Del Duca, Bruno, François (Terracina), Di Palma, Ramacciotti (Viareggio);
1 rete: Chisari, Santoro, Finocchiaro, Santoro, Grasso (Belpassese), Bonanno, Sciuto, Ardizzone (Canalicchio), Lo Re, Platania, Fazio (Catania), Costantini (Clodiense), Leghissa, Soria (Colosseum), Minelli, Berardi (Fano), Casarsa (Friuli), Olivo, Morelli (Lamezia T.), Frezza (Mare di Roma), Palumbo, Zurlo, Occhiuzzi (Panarea), Florio, Marrucci (Viareggio);
Aut: Costantini (Clodiense pro Friuli).
Calendario stagione 2012
Coppa Italia
31 Maggio -1 -2-3 Giugno - Viareggio (LU)
Serie A
16-17 Giugno - Viareggio (LU) – girone B
23-24 Giugno - Terracina (LT) – girone A
27-28 Giugno – Lignano Sabbiadoro (UD) – girone B
2 1 -22 Luglio – Catanzaro Lido (CZ) – girone A
27-28-29 Luglio – San Benedetto del Tronto (AP) – girone B
10-11-12 Agosto – Catania – girone A
16-17-18-19 Agosto – Supercoppa + Poule Scudetto - Terracina (LT)
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FIGC-Lega Nazionale Dilettanti