Sport

Beach Soccer: Riscatto Italia in Euroleague, la Turchia va al tappeto

Euro Beach Soccer League 2011 – Tappa di Berna L’Italbeach brinda alla prima vittoria in Euroleague vincendo 9-4. Straordinario Leghissa che firma una splendida tripletta. Domani ultima gara della tappa di Berna contro i padroni di casa.

Berna (SVI), 28 maggio 2011 – Prova di forza dell’Italbeach nella seconda giornata di gare della tappa svizzera del campionato europeo di beach soccer. Su Berna spunta il sole che riscalda i cuori, ma soprattutto le gambe, quelle dei ragazzi di Massimiliano Esposito decisamente più tonici e convinti rispetto al match d’esordio contro la Spagna. [MORE]

E non inganni il fatto che davanti agli azzurri è scesa in campo la Turchia, formazione emergente nel panorama europeo del beach soccer, che non vanta di certo il pedigree degli spagnoli, ma in fatto di condizione e gioco di squadra oggi non è seconda a nessuno nel gruppo A. Il match, infatti, è stato quasi sempre in equilibrio ed ha fatto registrare diverse belle giocate dei turchi, ma la maggiore qualità e concentrazione rispetto all’esordio della nazionale italiana, alla fine, ha fatto la differenza. Gli azzurri, usciti vincitori per 9-4, partono in sordina poi escono alla distanza, incappando fin troppe volte in errori banali frutto ancora della scarsa confidenza con la sabbia. “Siamo andati sicuramente meglio della gara d’esordio – ha affermato un soddisfatto Esposito alla fine del match – ma dobbiamo lavorare ancora molto sull’aspetto fisico perché essere in forma per il calcio a 11 e per il beach soccer sono due cose molto differenti. Ci sono alcuni elementi che vivono questo ritardo di condizione con troppa paura durante la gara e questo ci fa sbagliare”.

Ma al di là delle difficoltà, oggisi può gioire anche per diverse cose positive. “Soprattutto sottoporta abbiamo concluso e finalizzato di più che contro la Spagna – ha concluso il commissario tecnico azzurro - e questo è un aspetto che ci servirà domani contro una fortissima Svizzera”. Conferme importanti sono arrivate in particolare da Feudi e Leghissa, delle vere colonne di questa squadra, e da Palmacci che con il passare dei minuti è cresciuto quasi ad arrivare ai suoi livelli standard. Importante in chiave futura anche la doppietta di Beppe Soria che ha finalmente rotto l’incantesimo che lo vede ben al di sotto delle sue potenzialità per quanto concerne i gol segnati.

Bene anche Ramacciotti e Di Maio, con quest’ultimo che ha siglato una rete e salvato la propria porta con un intervento di testa sulla linea che vale quanto un gol realizzato. Nel complesso, sono arrivati 3 punti fondamentali per la classifica ed è arrivato un successo su sui impostare il lavoro per migliorare in vista del mondiale di Ravenna (1/11 settembre). “Sapevano che questa tappa non sarebbe stata facile per noi – ha affermato il vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli – ed è importante essere riusciti a vincere oggi. Faccio i complimenti al mister e a tutti i giocatori, il nostro obiettivo è preparare al meglio la Fifa World Cup che giocheremo in casa e nel frattempo siamo chiamati a ben figurare in tutti gli appuntamenti in programma da qui a settembre”. Nel frattempo bisogna superare lo scoglio Svizzera e serve la migliore Italbeach, c’è un giorno di tempo per trovare la formula giusta e regalare ad Esposito un successo da ricordare.

La gara

ITALIA-TURCHIA 9-4 (1-2,2-1, 6-1)

Italia: Del Mestre, Leghissa, Feudi, Corosiniti, Soria, Ramacciotti, Platania, Di Maio, Palmacci, Spada. All. Esposito.

Turchia: Ahmet, Yucel, Tamer, Erhan, Ayhan, Onur, Adil, Kerem, Mutlu, Seyit. All. Muftuoglu.

Arbitri: Walder e Frey (SVI).

Marcatori: pt 6’ Kerem (T), 6’ Adil (T), 7’ Leghissa (I), st 2’ Di Maio (I), 3’ Palmacci (I), 11’ Erhan (T), tt 4’ Feudi (I), 4’ Erhan (T), 6’ Leghissa (I), 7’ Soria (I), 8’ Leghissa (I), 10’ Yucel (aut.), 12’ Soria (I).

Note:
Ammonito: Ayhan, Tamer e Seyt (Y).

Rispetto al quintetto partente contro la Spagna, Esposito sostituisce Corosiniti con l’ottimo Ramacciotti e Soria con Palmacci, che pur non disputando una delle sue migliori partite è riuscito comunque ad entrare nel tabellino del match. Confermato in porta Del Mestre, Leghissa in difesa e Feudi come laterale. Parte forte la Turchia con due conclusioni di Tamer respinte nel giro di 10’’ da un attento Del Mestre, poi è la volta di Erhan, ma l’estremo difensore azzurro riesce a deviare in angolo anche la sua rovesciata dal limite dell’area. L’Italia si rende pericolosa per la prima volta al 4’ con un tiro libero di Leghissa respinto da Ahmet.

La manovra italiana è resa complicata dal grande agonismo degli avversari che pressano sistematicamente il portatore di palla. E proprio da una palla recuperata a centrocampo, complice una disattenzione di Spria, la Turchia si porta in vantaggio con Kerem che lascia partire un diagonale preciso dalla sinistra.

L’Italbeach va sotto ancora una volta con Adil pochi secondi dopo a causa di un calcio di rigore fischiato, tra mille proteste, per l’intervento di Di Maio che ha intercettato il pallone all’interno del cono immaginario, a detta dell’arbitro, senza che lo stesso avesse prima toccato terra. I ragazzi di Esposito accusano il duro colpo ma non rinunciano ad offendere ed accorciano subito le distanze con Leghissa che devia in rete la punizione tesa di Corosiniti.Sempre su calcio da fermo Feudi sfiora il pari all’8’, poi tocca a Del Mestre a ricevere una meritata dose di applausi quando ci mette una pezza sul tiro rasoterra di Tamer. Ad inizio ripresa, come consuetudine, Spada sostituisce il portiere friulano e lo stesso fa la Turchia con il numero 12 Mutlu, ma è Yucel che si merita gli applausi dei compagni di quadra perché interviene di testa in tuffo deviando la conclusione di Di Maio.

Il beacher napoletano ha il piede caldo e lo dimostra poco dopo quando devia in rete il pallone. Un guizzo fulmineo che vale il pareggio azzurro quando mancano poco più di 10’ sul cronometro alla fine della seconda frazione. Sempre Di Maio al 3’ conclude di poco a lato su assist perfetto di Palmacci che fa da sponda sul rinvio lungo di Spada. L’Italia sembra più convinta dei propri mezzi e poco dopo proprio il giocatore pontino buca per la terza volta la porta turca con un tiro libero potente e preciso. L’Italbeach trova ritmo e feeling con la sabbia, Feudi e Palmacci rappresentano una certezza e su di loro Esposito cerca di costruire l’allungo che però non arriva nonostante una serie di belle giocate azzurre. Anzi, all’11 l’Italia capitola ancora a causa di un inciampo clamoroso tra Leghissa e Corosiniti in fase di impostazione. Ne approfitta Erhan che firma il gol del 3-3 con cui si va al riposo.

Del Mestre torna tra i pali ad inizio di terza frazione e compie un miracolo riuscendo a deviare con la punta delle dita la spettacolare acrobazia di Kerem al 2’. Ma l’Italia dimostra di voler raggiungere la vittoria a tutti i costi, soprattutto nell’intensità del gioco. Al 4’ il gol del nuovo vantaggio è una conseguenza normale, firmato dal migliore degli azzurri: Simone Feudi. Il suo piatto sotto porta finalizza una bella manovra corale. Nemmeno il tempo di esultare però la Turchia sfrutta l’ennesima amnesia difensiva degli italiani e con il solito Erhan raggiunge il pareggio.

Per fortuna dell’Italia il 4-4 dura poco, visto che al 6’ Leghissa trasforma il penalty conquistato da un travolgente Ramacciotti che si vede respingere con un braccio da Seyt il suo tiro ravvicinato. 1’ dopo stavolta l’allungo azzurro arriva con un missile terra-aria di Giuseppe Soria che capitalizza al meglio iun calcio da fermo. Le emozioni aumentano con l passare dei minuti e Di Maio sostituisce De Lmestre su tiro di Kerem, salvando la porta azzurra con un provvidenziale colpo di testa sulla linea. Ancora Italia all’8’ con Leghissa che infila per la terza volta la porta avversaria con una parabola infingarda su calcio di punizione da distanza siderale. Passano 2’ e la Turchia va al tappeto con l’autogol di Yucel che sbaglia l’ppoggio al suo portiere complice la pressione di Feudi. Prima del triplice fischio finale c’è ancora tempo per il secondo gol personale di Soria che fissa il risultato sul 9-4. Il match non è più in discussione e l’Italbeach può brindare alla prima vittoria nell’Euroleague 2011.

Risultati e programma della tappa EBSL in Svizzera

Venerdì 27 maggio

Gruppo A: Spagna-Italia 5-3, Svizzera-Turchia 6-4
Gruppo B: Israele-Norvegia 6-3

Sabato 28 maggio

Gruppo A: Italia-Turchia 9-4, Svizzera-Spagna 4-5 Classifica: Spagna 6, Italia e Svizzera 3, Turchia 0

Gruppo B:
Norvegia-Ucraina 2-3 Classifica: Israele e Ucraina 3, Norvegia* 0
*una gara in più

Domenica 29 maggio
Gruppo A:
h 15:45 – Spagna-Turchia, h 17:00 – Italia-Svizzera

Gruppo B: h 14:30 - Ucraina-Israele

Tutte le gare della tappa svizzera di Euroleague sono visibili sul live streaming di www.beachsoccer.com

Euroleague, la formula – L’Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell'edizione 2010 è uguale a quella dell'anno passato che prevede la suddivisione dei team europei in due raggruppamenti.

Le 20 Nazionali sono così suddivise: nel Gruppo A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nel gruppo B (le altre 12 iscritte), che daranno vita, fino a fine agosto, a 5 eventi tra Svizzera (Berna 27/29 maggio), Germania (Berlino 8/10 luglio), Italia (data e luogo da confermare), Olanda (Den Haag 29/31 luglio) e Russia (Mosca 5/7 agosto). Per quanto riguarda il gruppo A, il roster prevede Italia, Polonia, Russia, Turchia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Romania, mentre la composizione del gruppo B prevede Grecia, Bielorussia, Germania, Israele, Norvegia, Ucraina, Azerbaijan, Olanda, Inghilterra, Andorra, Francia e Repubblica Ceca. Le formazioni del gruppo A saranno impegnate in due eventi dei quattro previsti per la qualificazione alle Super Final di inizio agosto.

Ogni nazionale prende parte a sei gare (3 per tappa) con avversari sempre diversi, si qualificano le sei migliori in classifica. Parallelamente si svolgono anche le gare valide per il campionato cadetto, il gruppo B: in questo caso le squadre partecipano però solo ad una tappa (nelle stessi sedi del gruppo A), in ciascuna delle quali vengono concentrate tre squadre che si affrontano anch’esse in un torneo all’italiana. Le quattro vincenti dei rispettivi tornei, più la migliore seconda e l’ultima della classifica finale del gruppo A, accederanno anch’esse all’evento conclusivo di Mosca per un torneo che metterà in palio una promozione al principale nel 2012.
------------------------------------------
FIGC-Lega Nazionale Dilettanti