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BEACH SOCCER: Italbeach vittoriosa all'esordio all'europeo di Ravenna

Gli azzurri di Esposito vincono di misura contro la Polonia (2-1) all’inaugurazione dello Stadio del Mare che ospiterà i Mondiali ad inizio settembre. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani sfida decisiva contro la Romania per la matematica qualificazione alle Super Final.

Ravenna, 22 luglio 2011 – Apre i battenti lo “Stadio del Mare” di Marina di Ravenna, [MORE]la casa del beach soccer europeo dal 22 al 24 luglio, poi addirittura mondiale quando ospiterà la Fifa World Cup dall’1 all’11 settembre. Musica, colori ed acrobazie in stile Copacabana, con la passione ed il tifo della Romagna a sospingere l’Italia verso la prima vittoria di questa importante tre giorni. Contro la Polonia, sono entrati in campo insieme ad i ragazzi di Massimiliano Esposito anche gli oltre 1000 tifosi accorsi alla beach arena e alla fine gli azzurri hanno potuto festeggiare i tre punti che lanciano il team italiano verso le Super Final di Mosca in programma dal 4 al 7 agosto.

L’obiettivo però è ancora più ambizioso, la vittoria di tappa, infatti, vale quanto una efficace iniezione di fiducia per l’Italbeach, dichiaramente a caccia della vittoria nell’Europeo 2011, trofeo che manca dalla bacheca azzurra dal 2005. “Non è stata la partita che mi aspettavo – ha affermato a caldo il commissario tecnico italiano – siamo mancati un po’ di personalità, meno male che nel terzo tempo i ragazzi di sono ritrovati ed hanno messo in campo la grinta necessaria per vincere l’incontro”. “Abbiamo creato molte occasioni – ha concluso analizzando nel dettaglio la gara –, complimenti al portiere polacco perchè è riuscito a parare di tutto, ma in futuro dovremo però essere più concreti sotto porta”. Per merito della crescita tecnica dei polacchi, Italia-Polonia è una sfida che sta diventando un classico in campo europeo.

Dal 2006, anno della prima gara ufficiale tra le due nazionali, ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi erano stati disputati 10 incontri (5 successi a testa), proprio per questo la vittoria odierna assume un valore ancora maggiore. Assente il cecchino Carotenuto (ben 11 centro contro i biancorossi in soli 5 incontri), le sue veci sono state raccolte da Palmacci che conferma di essere tornato nella forma straordinaria della scorsa fine stagione quando trascinò l’Italia, insieme a Gori, al secondo posto in Euroleague.

Non è stato facile superare la Polonia che ha ritrovato in Saganowski un attaccante capace di giocare per la squadra e al contempo esaltare le sue doti personali con diverse rovesciate spettacolari. Sono stati però più bravi di lui i due portieri azzurri Del Mestre e Spada perché in più di un’occasione gli hanno sbarrato la porta negandogli la gioia del gol. In particolare proprio l’estremo difensore romagnolo che, al 6’ del terzo tempo, compie un miracolo neutralizzando il penalty della punta polacca, spianando la strada alla vittoria italiana. In attacco, Soria, Palmacci e Valenti si danno da fare ma sono anche sfortunati (l’Italia ha colpito due legni), alla fine risulta decisivo proprio lo spunto dell’attaccante terracinese. Al di là del comprensibile complesso del debutto, la prestazione degli azzurri è stata comunque positiva, in particolare quella di Feudi che ha prodotto gioco di qualità pur senza trovare la via del gol.

DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, contro la Romania, serve qualcosa in più ma la convinzione non manca, come conferma il vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli: “Abbiamo vendicato la sconfitta dello scorso anno alle qualificazioni mondiali, sono contento di quanto hanno fatto i ragazzi alla prima uscita davanti al nostro pubblico. Non era facile, ma sono riusciti a fare valere oltre alle caratteristiche tecniche anche il carattere nel momento più difficile del match”.

Nell’altra gara del girone A, la Romania regge l’urto dei vice campioni del mondo quasi per due tempi, poi però è costretta a cedere a causa delle giocate della premiata ditta Stankovic-Schirinzi. Sono loro, infatti, a rompere l’equilibrio e ad allungare nel risultato. Prima invece i romeni avevano risposto colpo su colpo alle sfuriate del team elvetico colpendo addirittura due pali ed una traversa con Maci e Kokan. Alla lunga però i maggiori valori tecnici della Svizzera hanno preso il sopravvento, complice anche il ritorno al gol di Meier. Nel gruppo B la Francia del player-manager François fatica oltre modo per avere ragione della generosa Bielorussia. La partita si decide alla lotteria dei rigori grazie alla parata dell’estremo difensore transalpino Ruiz. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani si torna in campo con altri tre match, sempre a partire dalle ore 15:30 con lo spettacolo del beach soccer, la musica di Radio Kiss Kiss e l’animazione dello speaker Fabio Still.

La gara

POLONIA-ITALIA (0-1, 1-1, 1-2)
Polonia: Slowinski, Olejniczak, Saganowski, Ziober, Widzicki, Wydmuszek, Stasiak, Golebiowski, Bogacz, Skrzypiec. All. Kuchciak
Italia: Del Mestre, Ramacciotti, Leghissa, Feudi, Di Maio, Corosiniti, Soria, Palmacci, Spada, Valenti. All. Esposito
Arbitri: Zimmermann (Sui) e Akcer (Tur)
Marcatori: 8’ pt Soria (I), 3’ st Olejniczak (P), 12’ tt Palmacci (I)

 

Debutto azzurro per l’Italbeach di mister Esposito nella terza tappa europea a Marina di Ravenna. Quintetto iniziale formato da Spada tra i pali, il capitano Leghissa in difesa, Corosiniti e Feudi laterali con il bomber Palmacci in avanti. Parte subito forte la Polonia dopo pochi secondi che colpisce la traversa con il capitano Saganowski. Risponde immediatamente l’Italia con Palmacci che manda di poco al lato una grande rovesciata. Notevole affluenza di pubblico allo stadio del Mare per sostenere gli azzurri. Ritmi blandi nella prima ripresa, le squadre sembrano volersi studiare, ma al 3’ un gran tiro di Spada viene respinto in calcio d angolo dall’ estremo difensore dei polacchi. Sul calcio d’anglo seguente cross di Feudi e gran rovesciata di Palmacci che finisce al lato del palo.

I ragazzi di Kuchciak fanno sul serio e con il capitano Saganowski si rendono ancora pericolosi colpendo una traversa da posizione defilata. Molte indecisioni in questa prima frazione di gioco da parte di entrambe le squadre. All’8’ rigore per l’ Italia per un atterramento ai danni di Soria che si presenta sul dischetto e trafigge il portiere con un tiro secco e potente all’angolo basso alla sinistra dell’estremo difensore avversario. 1-0 per gli azzurri a 4’ dalla fine del primo tempo. Prova a reagire la Polonia con un tiro che finisce alto di Ziober. Gli azzurri lottano su ogni pallone ma sono i polacchi a rendersi pericolosi ed a voler cercare il pareggio con un gran tiro del capitano che trova sulla sua strada una grande risposta di Spada. Al 10’ una rovesciata del debuttante Valenti non impensierisce l’estremo difensore polacco. Dopo il riposo, l’Italia ritorna in campo con lo stesso quintetto dei primi 12’.

Si parte e subito il capitano Leghissa, su grande assist di Feudi, colpisce una traversa clamorosa con il pallone che rimbalza davanti alla linea di porta. Ancora Italia questa volta con Del Mestre che dalla sua aerea fa partire un bolide che il numero 1 polacco riesce a deviare in calcio d’angolo. Al 3’ minuto arriva il pareggio della Polonia con un cross dal fondo di Ziober che permette a Olejniczak di appoggiare di testa a porta vuota. Ora è il pubblico che spinge gli azzurri facendo sentire il loro tifo dalle tribune del meraviglioso stadio del Mare. Al 5’ della ripresa è ancora Del Mestre a impensierire la porta polacca con un tiro che l’estremo difensore respinge con qualche difficoltà. All’8’ Corosiniti si inventa una grande rovesciata su cross di Leghissa, pallone che esce di poco al lato. Quando mancano 2’ alla fine della seconda frazione di gioco un’indecisione di Valenti permette a Saganowski di involarsi verso la porta avversaria ma è bravissimo Del Mestre a respingere il tiro.

Le tribune si vanno sempre di più riempiendo, il calore dei tifosi è l’arma in più di questa nazionale. Nel terzo tempo si ricomincia con Soria e Palmacci in campo, segno di una squadra più offensiva e con Spada in porta al posto di Del Mestre ed è proprio l’attaccante del Terracina a spedire alto sopra la traversa un tiro al limite dell’ area. Al 6’ è la Polonia a poter usufruire di un calcio di rigore a causa di un tocco di mano di Soria prima che il pallone finisse a terra sugli sviluppi di un tiro libero. Ma Spada riesce a neutralizzare il tiro facendo letteralmente esplodere l’urlo di gioia dei moltissimi tifosi presenti sugli spalti. Ancora Polonia pericolosa con una rovesciata del numero 15 ancora di poco a lato. Italbeach pericolosa con una bellissima girata di Valenti che trova pronto l’estremo difensore polacco che devia in calcio d’angolo. Grande fraseggio sugli sviluppi del corner successivo con un triangolazione Valenti-Feudi, con il laziale al tiro che prima si vede respingere il tiro dal portiere e sulla ribattuta tira alta da posizione favorevole. L’Italia nei minuti finali ce la mette tutta per portare a casa la vittoria e a 30’ secondi dalla fine vengono ripagati tutti gli sforzi con Palmacci che con un tiro velenoso infila la porta avversaria per il gol che vale il 2-1.

 

Classifiche e programma della tappa EBSL a Ravenna

 

Venerdì 22 luglio Gruppo A: Svizzera-Romania 9-4, Polonia-Italia 2-1

Gruppo B: Francia-Bielorussia 2-1 dcr

Sabato 23 luglio Gruppo A: h 16:45 – Svizzera-Polonia, h 18:00 – Italia-Romania

Gruppo B: h 15:30 – Azerbaijan-Bielorussia

Domenica 24 luglio Gruppo A: h 16:45 – Romania-Polonia, h 18:00 – Italia-Svizzera

Gruppo B: h 15:30 – Francia-Azerbaijan

 

Tutte le gare sono trasmesse in diretta su Euro Sport 2.

 

Classifica Gruppo A : Italia, Spagna, Russia 9, Svizzera e Portogallo 6, Romania 3, Polonia e Turchia 0

Classifica Gruppo B : Francia 2, Bielorussia ed Azerbaijan 0

Euroleague, la formula – L’Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell'edizione 2011 è uguale a quella dell'anno passato che prevede la suddivisione dei team europei in due raggruppamenti. Le 20 Nazionali sono così suddivise: nel Gruppo A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nel gruppo B (le altre 12 iscritte), che daranno vita, fino a fine agosto, a 5 eventi tra Svizzera (Berna 27/29 maggio), Germania (Berlino 8/10 luglio), Italia (Ravenna 22/24 luglio), Olanda (Den Haag 29/31 luglio) e Russia (Mosca 5/7 agosto). Per quanto riguarda il gruppo A, il roster prevede Italia, Polonia, Russia, Turchia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Romania, mentre la composizione del gruppo B prevede Grecia, Bielorussia, Germania, Israele, Norvegia, Ucraina, Azerbaijan, Olanda, Inghilterra, Andorra, Francia e Repubblica Ceca.

Le formazioni del gruppo A saranno impegnate in due eventi dei quattro previsti per la qualificazione alle Super Final di inizio agosto. Ogni nazionale prende parte a sei gare (3 per tappa) con avversari sempre diversi, si qualificano le sei migliori in classifica. Parallelamente si svolgono anche le gare valide per il campionato cadetto, il gruppo B: in questo caso le squadre partecipano però solo ad una tappa (nelle stessi sedi del gruppo A), in ciascuna delle quali vengono concentrate tre squadre che si affrontano anch’esse in un torneo all’italiana. Le quattro vincenti dei rispettivi tornei, più la migliore seconda e l’ultima della classifica finale del gruppo A, accederanno anch’esse all’evento conclusivo di Mosca per un torneo che metterà in palio una promozione al principale nel 2012.

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FIGC-Lega Nazionale Dilettanti