Beach Soccer - il Feragnoli Terracina batte per 5-2 il Catania e alza la coppa italia
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Una rimonta incredibile per i ragazzi di Del Duca che recuperano da 0-2 fino al 5-2 finale. Il Catania si scioglie sul più bello
Corigliano Calabro (Cs), 3 luglio 2011 – Uno stadio pieno di calore, variopinto, stracolmo di gente ha fatto da sfondo a una delle partite di beach soccer più belle viste negli ultimi tempi. Il pubblico del lido Nettuno di Marina di Schiavonea si è esaltato ammirando una finale di Coppa per cuori forti, Feragnoli Terracina e Catania[MORE] hanno dato vita a una partita mozzafiato, alla fine la squadra pontina ha agguantato la coppa battendo gli etnei per 5-2 al termine di una rimonta incredibile. All’8’ del secondo tempo i ragazzi di Del Duca erano sotto di due reti (Buru e Juninho) poi l’episodio che ha spaccato la gara, l’espulsione del portiere del Catania Salgueiro e il conseguente rigore trasformato da Feudi.
Da quel momento i siciliani sono andati in black out mentre il Terracina si è esaltato colpendo quattro volte nel secondo tempo. E’ stato il parziale che ha inciso profondamente sul match. I brasiliani Juninho e Bruno Xavier non hanno tradito segnando due doppiette belle e pesanti come macigni. Il Catania ha cercato di rimanete aggrappato alla partita ma non c’è stato nulla da fare, la squadra pontina si porta a casa la prima Coppa Italia della sua storia, il club di Bosco si deve accontentare della piazza d’onore. Le ultime due partite di questa tappa hanno completato il quadro della giornata. La Roma dopo i due big match persi per un soffio si è presa i primi tre punti della stagione battendo per 10-4 un Lamezia Terme tutto carattere e grinta. I calabresi hanno retto per un tempo grazie alla tripletta di Perciamontani poi con il passare dei minuti la classe e le giocate dei campioni capitolini hanno preso il sopravvento. Belle e efficaci le doppiette di Belchior e Madjer, sontuosa la tripletta di Carotenuto. Nell’altra partita del girone il Catanzaro non sbaglia un colpo negli scontri diretti e batte anche il Bari sorpassandolo in classifica. La partenza sprint dei calabresi nel primo tempo (4-1) indirizza fin da subito la partita, l’ex talento di Eboli Panico fa la voce grossa con una tripletta, Miceli e Corasaniti puntellano il risultato sul 5-2. Per i baresi sfuma l’occasione di agganciare incredibilmente il Catania in classifica.
In evidenza il reattivo e guizzante Moscelli autore di ben 6 reti in questa tappa. Tornando alla valutazione complessiva di questo step del girone centro sud emergono spunti interessanti. Prima di tutto la sfida senza fine tra pontini e catanesi in questa Serie A Enel, in campionato i due squadroni del centro sud sono ora distanziati solo da un punto. Dopo questa prima tappa i ragazzi di Del Duca conducono a punteggio pieno frutto delle tre vittorie ottenute sulle due squadre di Catanzaro e la Roma. Quest’ultima sfida ha stabilito le gerarchie del girone, il Terracina ha condotto tutta la gara con una certa sicurezza confermando la bontà dei nuovi acquisti, fondamentale l’apporto in zona gol di Bruno Xavier e Stankovic. Il serbo-svizzero ne ha fatti cinque, il brasiliano quattro. Anche il Catania ha fatto quasi in pieno il proprio dovere, la squadra di patron Bosco ha vinto il derby con la Belpassese e la gara con il Lamezia Terme.
L’unica incertezza è emersa nello scontro diretto con la Roma, il Catania ha raddrizzato una partita nata male grazie ai gol dei verdeoro di Buru e Fred (a segno cinque e sette volte) che hanno lanciato la rimonta completata ai calci di rigore. Una vittoria che è valsa due punti, sta tutta qui la differenza in classifica con il Feragnoli Terracina. La Roma ha concluso questa tappa con il solo successo sul Lamezia Terme ma con la certezza di essersela giocata alla pari con le altre due pretendenti al trono del girone. Solo le sfumature hanno fatto sfuggire la posta piena ai ragazzi di Fruzzetti che hanno sfoggiato un Carotenuto in grande spolvero (5 gol in tutto). Dietro le grandi si piazza l’ex finalista della scorsa stagione, un Catanzaro che malgrado le cessioni ha rinnovato bene la rosa. La squadra di Vavalà ha ceduto solo al Terracina poi ha fatto suoi gli scontri diretti con l’altro Catanzaro e il Bari dimostrando un bel collettivo arricchito dalle individualità di Miceli, Panico (ex Eboli) e Rocca. I baresi sono stati la sorpresa di questa tappa, la formazione di Sansonetti ha raggranellato ben cinque punti battendo ai rigori il Lamezia Terme e nei minuti regolamentari la Belpassese. Decisivo il furetto Moscelli autore di ben sei reti. Buone sensazioni anche da Belpassese, Ecosistem Panarea Catanzaro e Lamezia Terme che se la sono giocata in tutte e tre le gare mostrando un gruppo di ragazzi italiani a loro agio sulla sabbia di Corigliano.
Per la squadra siciliana sono arrivati anche tre punti preziosi nello scontro diretto con il Panarea. Concluse le partite è il momento di tirare le somme, l’evento di Corigliano Calabro è stato sorprendente sotto ogni punto di vista. Il Vice Presidente della LND Antonio Cosentino dopo aver premiato la vincente della Coppa ha voluto sottolineare la buona riuscita dell’evento: “ Porto il saluto del Presidente della LND Carlo Tavecchio che tanto si è speso per creare e sviluppare il beach soccer. Questa vittoria a tutti i livelli, organizzativo, di pubblico e di spettacolo la dedichiamo a lui. Alla vigilia ero certo che la professionalità e la passione della gente calabrese non avrebbe tradito, e ora che si è conclusa questa tappa sono felice di sottolineare l’ottima riuscita dell’evento. Una manifestazione del genere non si improvvisa, tutte le componenti hanno lavorato in perfetta sintonia. Federazione, LND, AIA, promotori e organizzatori locali, amministrazioni regionali, provinciali e comunali si sono impegnate a fondo con professionalità e spirito di sacrificio, grazie a tutti, abbiamo vissuto quattro giorni indimenticabili”. Dello stesso tenore le parole del Coordinatore del Dipartimento di Beach Soccer Santino Lo Presti:”Ci tengo a ringraziare tutti i promotori di questa splendida tappa, Massimo Fino, Giuseppe Pucci, Franco De Pasquale e Vincenzo Rinaldi che hanno lavorato senza sosta per regalare alla gente di Corigliano quattro giorni di sport e divertimento. Fondamentale l’appoggio delle istituzioni comunali che hanno creduto nel beach soccer, uno sport che porta sempre gioia nelle località che visita”.
Lo Presti ha allargato gli orizzonti delle valutazioni: ”E’ di pochi giorni fa la lieta notizia che il Dipartimento è stato incardinato nello statuto della Federazione, è il traguardo di un lungo percorso sostenuto con convinzione dai Presidenti della LND e FIGC Carlo Tavecchio e Giancarlo Abete. Sono loro i primi sostenitori di questa disciplina in continua espansione che piace alla gente perché imprevedibile. Anche questa tappa infatti ha riservato tanti colpi di scena. Concludo ringraziando tutta la struttura della LND, il Segretario Generale Massimo Ciaccolini e il Segretario del Dipartimento Mariangela D’Ezio che hanno seguito con continuità tutto l’iter dello sviluppo del beach soccer, il componente Vincenzo Perri che ha caldeggiato con forza la tappa di Corigliano Calabro e soprattutto i ragazzi del Dipartimento che lavorano tutti i giorni sul campo, dietro le quinte, lontano dai riflettori”. Questo è il beach soccer, passione e fatica allo stato puro.
La programmazione su Sky Sport 1 della 1^ tappa centro-sud Serie A Enel è così prevista: giovedì 7 e venerdì 8 luglio alle h 21.45 saranno trasmesse le ultime due gare giocate sabato 2 luglio con gli highlights di tutti gli incontri.
LE GARE
FINALE COPPA ITALIA
FERAGNOLI TERRACINA-CATANIA 5-2 (0-2;4-0;1-0)
Feragnoli Terracina: Spada, Pepe, D’Amico, Francois, Feudi, Juninho, Palmacci, Franceschini, Stankovic, Frainetti, Bruno Xavier. All: Del Duca
Catania: Salgueiro, Barravecchia, Platania, Buru, Juninho, Fred, Bernardo, Bosco, Tedeschi. All: Belluso
Arbitri: Balconi (Sesto S.Giovanni) e Buscema (Udine)
Marcatori: 6’pt Buru (C), 10’pt Juninho (C); 8’st Feudi (F), 9’st Juninho (F), 11’st Bruno Xavier (F), 12’st Bruno Xavier (F); 9’tt Juninho (F)
Espulso: Salgueiro (C)
Ammoniti: Juninho (F), Stankovic (C), Fred (C), Juninho (C)
E’ la sfida che tutti aspettano, due squadre assetate di vittorie, il Catania non vince la coppa dal 2005 (già due in bacheca), il Feragnoli Terracina è alla ricerca della prima coccarda tricolore. I primi minuti sono di studio, la posta in palio si fa sentire sulle gambe dei beachers. Ci vuole un tiro libero per rompere gli equilibri, ci pensa il decano della disciplina Buru che trasforma un calcio piazzato da ottima posizione, siamo al 6’ e la gara inizia a decollare. I pontini non ci stanno e iniziano a pressare con più convinzione, al 9’ arriva il primo colpo dei tanti campioni presenti sul rettangolo di sabbia, è lo svizzero Stankovic a provarci con una bicicletta acrobatica, la palla si stampa sulla traversa. Reagisce il Catania sempre con Buru che sembra quello che sente meno la tensione, Salgueiro salva in presa bassa. Le squadre si scambiano colpo su colpo però la mira migliore ce l’hanno i siciliani, Juninho non perdona e al 10’ segna il raddoppio per i suoi. Sono due colpi ferali per i ragazzi di Del Duca che sfiorano però la rete con Palmacci. Si va così al secondo tempo, il Catania tiene sempre un ritmo vertiginoso, il Terracina cerca di trovare il bandolo della matassa.
Si lotta aspramente sulla sabbia malgrado il caldo, nei primi 6’ della seconda frazione è sempre il Catania ad avare le occasioni migliori, sciupano Bernardo e Juninho. Quando tutto sembra propendere a favore del Catania arriva l’episodio che riapre la gara, Salgueiro ferma alla disperata Feudi causando il calcio di rigore e beccandosi il cartellino rosso. Lo stesso nazionale azzurro trasforma il rigore. La partita cambia completamente, gli etnei con un uomo in meno sono storditi, ne approfitta Juninho per pareggiare i conti al 9’ con un tiro potente e preciso. Son bastati due minuti per capovolgere le sorti della partita, è l’effetto Beach Soccer.Dopo tre minuti si torna alla parità numerica ma i pontini non se ne accorgono e continuano a macinare gioco. All’11’ entra prepotentemente nella finale il talento brasiliano Bruno Xavier segnando due gol fantastici in altrettanti minuti, prima con un pallonetto delizioso e poi con una bordata angolata.
Risultato completamente stravolto, in un tempo i ragazzi di Del Duca hanno segnato quattro reti non subendone nessuna, il Catania è attonito. Il terzo tempo si apre con un’impennata di orgoglio etnea, è sempre il campione brasiliano Buru a trascinare i suoi con un diagonale respinto alla grande da Spada, ci prova anche Bernardo ma il portierone della nazionale è attento. Passano i minuti ma il risultato non cambia, il Catania ci prova con la forza dei nervi e le ultime energie rimaste, non c’è tempo per rifiatare. Rimangono le soluzioni da lontano, al 9’ ci prova Juninho dalla distanza ma anche stavolta Spada arriva con la punta dei guantoni e devia sul fondo. Con il Catania sbilanciato si aprono spazi invitanti per il Terracina, ne approfitta Juninho che di piattone batte Barravecchia. E’ il gol che chiude definitivamente la gara, i laziali si aggiudicano la coppa per la prima volta nella loro storia.
BARI-CATANZARO 2-5 (1-4;0-1;1-0)
Bari: Loconsole, Bigica, Costantino, D’Ursi, Andrisani, Santoro, Giardino, Armento, Moscelli, Sassarini. All: Sansonetti
Catanzaro: Carotenuto, Lorenzo, Miceli, Corasaniti, Caturano, Rocca, Nastri, Panico, Vavalà, Volpone. All: Vavalà
Arbitri: Fregola e Murgida (Gallarate)
Marcatori: 2’pt Panico (C), 6’pt Panico (C), 8’pt Miceli (C), 9’pt Andrisani (B), 12’pt Corasaniti (C); 5’st Panico (C); 2’tt Moscelli (B)
Sfida interessante, chi vince si piazza dietro le grandi del girone. Il Catanzaro parte decisamente meglio, nei primi sei minuti Panico marchia a fuoco la gara con una doppietta. Dopo due minuti Miceli lancia un acuto e indirizza la gara verso i calabresi. Il Bari non ci sta e reagisce con Andrisani , poco dopo Corasaniti rimette in sicurezza il parziale. Son passati solo 12’ e abbiamo già visto cinque gol, questo è il beach soccer. Nella ripresa Panico dimostra di avere il piede caldo e segna dalla distanza la sua tripletta personale e il quinto gol per il Catanzaro. Nel terzo tempo i giallorossi si distraggono e Moscelli segna la sua sesta rete in campionato dimostrandosi un cecchino infallibile. Il caldo torrido smorza i ritmi, la partita scivola alla fino alla conclusione senza altri gol. Catanzaro vince un altro scontro diretto e supera il Bari in classifica.
LAMEZIA TERME-ROMA 4-10 (3-1;0-5;1-4)
Lamezia Terme: D’Augello, Rocca, Notaris, Viterbo, Morabito, Gallo ,Morelli, Perciamontani, Muraca, Lanzo. All: Saladino
Roma: Merola, Madjer, Souza, Carotenuto, Belchior, Agosto, Corosiniti, Palma, Torres, Mazzone. All: Fruzzetti
Arbitri: Scuccimarra (Teramo) e Di Lembo (Campobasso)
Marcatori: 3’pt Belchior (R), 10’pt Perciamontani (L), 11’pt Perciamontani (L), 12’pt Perciamontani (L); 3’ st Belchior (R), 5’st Souza (R), 9’st Madjer (R), 12’st Carotenuto (R), 12’st Torres (R); 1’tt Carotenuto (R), 1’tt Gallo (L), 3’tt Carotenuto (R), 4’tt Madjer (R), 9’tt Palma (R)
Ammoniti: Rocca (L)
Entrambe le squadre sono alla ricerca dei primi tre punti, per i calabresi era prevedibile alla vigilia, per i capitolini è quasi una sorpresa ma hanno affrontato le migliori nelle prime due gare. Dopo tre minuti il portoghese Belchior indirizza subito la partita segnando il vantaggio per i giallorossi con un fendente violento. La Roma vuole fare sua questa gara, ci provano Carotenuto, Madjer e ancora Belchior ma il portiere calabrese è attento. Poi come succede spesso nel beach soccer cambia completamente il vento della partita, in 3’ il Lamezia Terme si scatena con un sontuoso Perciamontani che in tre modi diversi segna una tripletta devastante.
La Roma non ha il tempo per reagire, finisce qui il primo tempo. Nella ripresa la squadra di Fruzzetti cambia passo e in cinque minuti agguanta gli avversari con due saggi di classe di Belchior e Souza. La gara è aperta, Muraca coglie la parte alta della traversa con una conclusione dalla distanza, anche Belchior coglie un legno. Questi sono i momenti in cui i campioni fanno la differenza, quando la partita viaggia sui binari incerti emerge la classe dei giocatori, Madjer sfodera uno dei numeri che lo hanno reso grande sulla sabbia, il nazionale portoghese lascia partire un bolide dalla propria area che non lascia scampo a Lanzo. Aggancio e sorpasso riuscito per i giallorossi. Il secondo tempo letteralmente dominato dalla Roma si chiude con un gol “normale” di Carotenuto e un piattone ben indirizzato di Torres.
L’ultima frazione si apre con altri due gol dell’attaccante azzurro Carotenuto, in mezzo la firma di Gallo. Ormai la Roma gioca sul velluto, Madjer ci fa vedere un numero del suo repertorio segnando l’ottava rete per i suoi con una semirovesciata acrobatica. Passano i minuti e continuano a piovere gol, stavolta è Palma a togliersi la soddisfazione di segnare il decimo centro per i capitolini. La Roma si prende i primi tre punti della stagione, il Lamezia Terme rimane a mani vuote pur avendo disputato una partita tutta grinta e carattere.
I
l programma gare della tappa di Corigliano Calabro – Marina di Schiavonea
giovedì 30 giugno
Belpassese-Catania 2-12
Ecosistem Panarea Catanzaro-Feragnoli Terracina 1-6
venerdì 1 luglio
Roma-Catania 2-3 dcr
Ecosistem Panarea Catanzaro-Belpassese 2-3
Lamezia Terme-Bari 5-6 dcr
Catanzaro-Feragnoli Terracina 1-5
sabato 2 luglio
Lamezia Terme-Catania 2-4
Bari-Belpassese 4-3
Roma-Feragnoli Terracina 3-6
Ecosistem Panarea Catanzaro-Catanzaro 2-4
domenica 3 luglio
Lamezia Terme-Roma 4-10
Bari-Catanzaro 2-5
Feragnoli Terracina-Catania 5-2 Finale Coppa Italia
Classifica: Feragnoli Terracina 9 punti; Catania 8; Catanzaro 6; Bari 5; Roma, Belpassese 3; Ecosistem Panarea Catanzaro, Lamezia Terme 0.
Classifica Marcatori
7 reti: Fred (Catania)
6 reti: Moscelli (Bari)
5 reti: Buru (Catania), Stankovic (Feragnoli Terracina), Carotenuto (Roma)
4 reti: Condorelli (Belpassese),Bruno Xavier (Feragnoli Terracina)
3 reti: Signorelli (Catania), Panico (Catanzaro), Belchior, Madjer (Roma), Juninho (Feragnoli Terracina), Morelli, Perciamontani (Lamezia Terme)
2 reti: Giardino (Bari), Bosco (Catania), Rocca, Miceli, Corasaniti (Catanzaro), Feudi, Palmacci (Feragnoli Terracina), Grasso (Belpassese), Zurlo (Ecosistem Panarea Catanzaro), Souza (Roma)
1 rete: Sassarini, Andrisani (Bari), Juninho (Catania), Caturano (Catanzaro), Cordaro, Campanella (Belpassese), Minchella, Procopio, Fodero, Staglianò (Ecosistem Catanzaro), Morabito, Muraca, Viterbo, Gallo (Lamezia Terme), Palma, Torres (Roma)
Albo d’oro della Coppa Italia
2004: Catania; 2005: Catania; 2006: Milano; 2007: Milano; 2008: Lignano Sabbiadoro; 2009: Milano; 2010: Milano; 2011 Feragnoli Terracina
Calendario 2011
7/10 luglio Lignano Sabbiadoro – 2^ tappa girone B
14/17 luglio Pescara – 2^ tappa girone A
26/29 luglio Ostia (Roma) – Poule Scudetto
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F.I.G.C. - Lega Nazionale Dilettanti